Io questo weekend di ponte lo sto passando a casa, e voi? I miei genitori sono partiti per qualche giorno e io e il mio ragazzo ci dedicheremo al completamento della ristrutturazione
(lui) e alle pulizie di massima
(io) in vista dell'arrivo della cucina, mercoledì venturo: inutile dire che sono eccitata come Pinocchio a cui è appena stato detto che andrà nel Paese dei Balocchi! L'ho tanto desiderata, una cucina nuova, l'abbiamo studiata nel dettaglio, scelta con cura cercando di unire il non irrilevante elemento del costo contenuto...e sapere che finalmente arriverà mi rende estremamente felice, anche se non potrò ancora dedicarmici per un po' perchè troppe sono ancora le cose da fare e...beh...da comprare...praticamente tutto! Ho liste chilometriche di cosa potrà servirmi e mi sembra sempre che manchi qualcosa, oltre al fatto di dover ovviamente comprare il tutto! Insomma: una manna per una personalità un filino ansiosa come la mia, ahah!
Nonostante ciò ieri mi sono dedicata agli ultimi acquisti in vista dello
Swap Natalizio (non vedo l'ora di scuriosare nei miei pacchetti!) e ho preparato una bella cenetta su richiesta di M., che è stato moooolto soddisfatto: antipasto e dolce che non vi svelo perchè saranno oggetto di futuri post + i miei primi spatzle
(che adoro!) agli spinaci con speck, panna e erba cipollina, realizzati modificando leggermente la
ricetta di Giallo Zafferano con l'ausilio della nuova caccavella
(per dirla alla Lydia) in mio possesso, lo
spatzlehobel, procacciatomi da Sabrina direttamente a Merano. Semplicemente deliziosi e perfetti, eh no che non sono modesta, stavolta neanche un po'...!
Oggi invece beccatevi l'antipastino di sabato scorso
(giàgià, in pratica cucino solo per la ormai irrinunciabile cenetta del sabato sera!): facilissimo e scenografico, credo sia perfetto anche come entrèe per le imminenti festività natalizie o, perchè no, per il cenone di Capodanno. Rustico come ingredienti, ma estremamente raffinato come presentazione, l'abbiamo trovato davvero fantastico e gradevolmente equilibrato: il gusto dolciastro ma inconfondibile del cavolfiore, insaporito dal pecorino di Pienza, si stempera benissimo con la sapida untuosità del lardo di Colonnata, il tutto impreziosito da un profumato trito di rosmarino: ve l'ho venduta bene, che dite?
TORTINI DI CAVOLFIORE AL LARDO DI COLONNATA
ricetta tratta da Sale&Pepe - dicembre 2008
Ingredienti x 4 tortini:
250 gr di cavolfiore
2 cucchiai di pecorino di Pienza grattugiato
100 gr di lardo di Colonnata a fettine
2 cucchiai di pangrattato
un rametto di rosmarino
2 uova
olio extravergine d'oliva
sale e pepe
Ungete con un po' d'olio 4 stampini da muffin. Frullate il pangrattato con gli aghi del rosmarino, versatelo negli stampini e scuotete leggermente per farlo aderire, quindi foderate gli stampini con le fettine di lardo.
Cuocete il cavolfiore a vapore con l'apposito cestello per mezz'ora (o 15 minuti nel caso utilizziate la pentola a pressione). Separate i tuorli dagli albumi. Frullate il cavolfiore con il pecorino, i tuorli, una presa di sale e una macinata di pepe. Montate a neve gli albumi e incorporateli delicatamente al composto, mescolando dal basso verso l'alto per non smontarli.
Versate la crema ottenuta negli stampini preparati, spolverizzate leggermente la superficie con del pangrattato al rosmarino, sistemateli in una teglia riempita con un dito abbondante di acqua e cuocete a bagnomaria in forno caldo a 180° per 30 minuti. Lasciate intiepidire, sformate e servite.
Nota: questi tortini vanno bene sia come contorno che come antipasto.