Devo ammettere che tornare a scrivere dopo il post scorso mi riesce particolarmente difficile. Non foss'altro perchè il vostro sostegno è stato così grande, bello e inaspettato da non avere parole sufficienti per ringraziarvi ad una a una come meritereste. Ho letto con estrema attenzione tutti i vostri commenti, le e-mail, i messaggi e sono rimasta più di una volta senza parole davanti a tanto affetto, stima ed interesse. Ogni parola mi sembra insufficiente e mi spiace sinceramente di non aver ancora trovato il tempo di rispondere alle tante e-mail, oltre che hai tanti commenti, quindi vi chiedo davvero scusa di questo. Non proseguo oltre, sono già sufficientemente in imbarazzo: insomma, si è capito vero che per me il vostro supporto e le vostre parole sono state quanto mai fondamentali, sì? Quindi grazie a tutte, di vero cuore!
Come potete notare, sto facendo fede agli accordi intercorsi con me stessa e la sto prendendo davvero serenamente. Stasera avevo finalmente voglia di scrivere e ho pensato bene di cavalcare l'onda prima che fosse troppo tardi. D'altronde l'abominevole programmazione del martedì sera non fa certo rimpiangere il fatto di estraniarsi per un po', visto che in questo momento il canale è sintonizzato su "Scusa ma ti chiamo amore", e qui mi autocensuro da me medesima. Raul Bova incarna forse l'unica esimente, ma anche qui potrebbe passare per una mera ripicca nei confronti di quell'essere (alias moroso) che mezz'ora fa sbavava copiosamente alla vista dello sculettamento delle Veline. Tsk! Che poi cos'avranno ste Veline più di me, visto che a conti fatti hanno persino qualcosa di meno...(i chili...).
E poi, a volerla dire tutta, sono sicurissima che quei due stuzzicadenti ancheggianti (sospiro di consapevolezza che sta a significare che so perfettamente che si tratta di due super-sgnacchere da competizione) non si concederebbero mai, chessò, il piatto qui sotto. Al massimo se magneranno il broccolo lesso...scondito. Ditemi se sbaglio!
Crumble di broccolo romanesco con frutta secca e provolone
ispirata dalla ricetta "Crumble di broccolo romanesco con fichi secchi e pinoli" di Sigrid Verbert
Ingredienti:
un broccolo romanesco (o broccolo, o cavolfiore, o tutti e tre)
100 gr di provolone DOP, preferibilmente piccante
olio extravergine d’oliva
sale & pepe
Dividete il broccolo in cimette, lavatele accuratamente e fatele cuocere al vapore: se utilizzate la pentola a pressione basteranno circa 7 minuti, devono essere tenere ma ancora sode. Versate le cimette in una ciotola, conditele con il provolone DOP grossolanamente grattugiato, un filo di olio, sale e abbondante pepe. Mescolate bene il tutto.
Per il crumble:
50 gr di burro
circa 4 cucchiai di farina (anche in tutto o in parte sostituita con farina di segale, integrale o, come nel mio caso, di grano saraceno)
[3 o 4 fichi secchi, io li ho sostituiti con 2 cucchiai di mandorle non pelate]
2 cucchiai di pinoli
1 cucchiaio abbondante di parmigiano grattugiato
sale & pepe
Fate sciogliere il burro nel microonde in un piatto fondo. Aggiungete la farina, il parmigiano ( i fichi tagliati a dadini molto piccoli, se li avete scelti), le mandorle e i pinoli. Sgranate l’impasto con le dita, aggiungendo ancora un po’ di farina se dovesse risultare troppo molle (per me circa altri 3 cucchiai) fino ad ottenere delle grosse briciole. Aggiustate con poco sale e pepe e, se siete in attesa che il broccolo si cuocia, riponete in frigo.
Disponete le cimette condite in pirofiline individuali o in una pirofila più grande da forno, cospargetele con le briciole senza schiacciarle e infornate a 190° per una quindicina di minuti o finché il crumble sarà leggermente dorato.
ps. qualche giorno fa il blog ha festeggiato il suo terzo compleanno. Come al solito sono riuscita a farlo passare in sordina, eppure il regalo più bello sono state le vostre parole, c'è poco da aggiungere! Quindi non mi resta che offrirvi, in ringraziamento per questi giorni trascorsi assieme, un mazzo di rose d'autunno: belle, variegate, inaspettate...