Sottotitoli possibili, a vostra discrezione
:-(
- Le madeleines più brutte del mondo... -
- Brutte...ma buone! -
- Io voto NO al silicone! -
- Le madeleines più brutte del mondo... -
- Brutte...ma buone! -
- Io voto NO al silicone! -
Una cosa che mi attira da sempre è la patisserie francese, già i termini mi danno i brividi: gateau au chocolat, macarons.....madeleines!!! Queste ultime sono la mia fissa dell'ultimo periodo, tanto che a fine gennaio ho comprato in fiera lo stampo in silicone per realizzarle, ma ancora non mi ero cimentata. A ragion veduta, dico ora col senno di poi...
Innanzitutto un'introduzioncina culturale ;-) che so farà la gioia di Gràgrà...
La madeleine è un dolce tipico del comune di Commercy, nel nord-est della Francia, e in seguito di tutta la nazione in genere.
Le madeleine sono dei piccoli dolcetti soffici con una particolare forma a conchiglia, derivata dallo stampo in cui vengono cotte. Il sapore è simile a quello del plum cake, sebbene la consistenza sia leggermente diversa e il gusto sia più delicato, con un aroma di burro e limone più pronunciato.
Alcune fonti riportano che le madeleine sono state chiamate così in onore di una pasticciera del 19esimo secolo, Madeleine Paulmier; ma altre fonti riportano che Madeleine Paulmier fosse una cuoca vissuta nel 18esimo e che avesse lavorato per il genero di Luigi XV, che scelse il nome dei dolcetti in onore a lei.
Le ricette tradizionali in genere includono gli ingredienti di base per qualunque dolce, ovvero farina, uova, burro, zucchero e spesso vaniglia e nocciole finemente tritate.
Tempo fa ho trovato questa ricetta e, data la mia passione per l'Earl Grey, ho pensato potesse uscirne qualcosa di gradevole da proporvi. In tutta sincerità qualcosa è andato storto, non quanto al sapore, che è delicatissimo e ottimo, ma quanto alla cottura. Tuttavia con qualche accorgimento non dovreste incontrare i miei stessi problemi: esperienza docet!
MADELEINES ALL'EARL GREY
Ingredienti:
2 cucchiai di the Earl Grey (ne ho utilizzato una bustina)
1 dl acqua
60 gr di zucchero
2 uova
100 gr di burro
125 gr di farina
½ cucchiaio di lievito
40 gr di miele di acacia (ho utilizzato il millefiori, dato che era già aperto)
2 cucchiai di the Earl Grey (ne ho utilizzato una bustina)
1 dl acqua
60 gr di zucchero
2 uova
100 gr di burro
125 gr di farina
½ cucchiaio di lievito
40 gr di miele di acacia (ho utilizzato il millefiori, dato che era già aperto)
Mettete a scaldare l'acqua in un pentolino. Versatevi un cucchiaio di the (o mettete in infusione la bustina) prima che l'acqua inizi a bollire. Spegnete il fuoco e lasciate in infusione 5 minuti, poi filtrate (chiaramente salterete quest'ultimo procedimento se come me userete la bustina).
Portate a ebollizione, aggiungete il burro, lasciatelo fondere e togliete subito dal fuoco. Otterrete una specie di cremina, come quella del cappuccino. Intanto preriscaldate il forno a 180 °C.
Versate lo zucchero in una ciotola, aggiungete le uova, sbattete con la frusta elettrica finché il composto sarà chiaro e spumoso. Aggiungete il the al burro, poi la farina e il lievito setacciati, mescolate, versate il miele e mescolate ancora. Sbriciolate il resto del tè con le dita, aggiungetelo al composto e mescolate (questa fase ovviamente l'ho saltata).
**IMPORTANTE** Qui viene il bello!!! ho utilizzato per la prima volta uno stampo da madeleines in silicone, non dava indicazioni sul primo uso ma avrei dovuto immaginare che sarebbe stato meglio imburrarlo e infarinarlo. Ovviamente ho pagato cara questa disattenzione, perchè la prima infornata è rimasta attaccata allo stampo e ce le siamo mangiate in briciole! Quindi mi raccomando, se è la prima volta che lo utilizzate, o se volete andar sul sicuro, procedete ad imburrare e infarinare lo stampo! Io mi sarei messa a piangere, Rob (Sweetcook) ne sa qualcosa dato che la aggiornavo minuto per minuto (ps. grazie della pazienza!!)...
Imburrate degli stampi da madeleines, versatevi l’impasto e mettete in forno.
Quanto alla quantità dell'impasto (che è piuttosto liquido, ma non vi preoccupate, verranno belle morbide anche se un po' appiccicose) da versare, ho verificato che poco più di metà è troppo poco, mentre la quantità ideale, per questa lievitazione, è poco meno che rasente i bordi.
Lasciate cuocere per 5 minuti, poi abbassate il forno a 150 °C e lasciate cuocere finchè le madeleines saranno ben gonfie. Dovrebbero bastare 8 minuti circa in totale.
Togliete dal forno, mettete le madeleines su una griglia e lasciatele raffreddare prima di servirle, spolverizzate di zucchero a velo (che è anche un ottimo camuffatore di imperfezioni ;-) !!)
Ottime da accompagnare con una tazza di tè ;-)