domenica 27 maggio 2012

Acquistare il parmigiano reggiano danneggiato dal terremoto



Avrei desiderato indubbiamente un altro incipit per questo mio post a una settimana di distanza dal precedente. Come tutti saprete, una settimana fa la mia bella regione è stata colpita da un violento terremoto, che ha provocato enormi danni, umani ed economici, nelle province di Bologna, Ferrara e nella mia provincia, Modena. 

Noi "cittadini" possiamo ritenerci incredibilmente fortunati. Nonostante il nostro sonno sia stato scosso da un terremoto di una potenza e di una durata che nella mia memoria non ha precedenti (lo spavento, inutile dirlo forse, è stato davvero grande) e ormai non passi giorno e notte che non veniamo turbati dagli ennesimi shekeramenti, qui in città non si sono registrati grossi danni, forse perchè siamo a una quarantina di km dall'epicentro e tanto basta a farci dormire sonni relativamente tranquilli. Ci sono però tanti comuni della mia provincia letteralmente in ginocchio, amici e conoscenti con case pericolanti o addirittura inagibili, aziende agricole in grossissima difficoltà a causa dei crolli e dell'impossibilità di proseguire nel loro lavoro. E' stato un miracolo che questo terremoto sia avvenuto in piena notte, perchè altrimenti non oso pensare a quante vite umane sarebbero andate perse nel crollo di capannoni, alcuni dei quali praticamente nuovi.

In questi giorni di grande sconforto, oltre alla macchina dei soccorsi umanitari che stanno fornendo ai miei concittadini più sfortunati un letto, un pasto caldo, abiti e altri beni di prima necessità, quello che in città tutti stanno cercando di fare è di contribuire a far ripartire quanto prima l'economia emiliana, messa così a dura prova da questa catastrofe.

Una delle iniziative più lodevoli riguarda l'acquisto di parmigiano reggiano danneggiato da quei caseifici che a causa dei crolli rischiano di veder andare in fumo il meticoloso e appassionato lavoro di anni. Molti caseifici della mia zona, infatti, si stanno organizzando per vendere a pezzi il parmigiano che a causa dei crolli non può più essere stagionato o venduto intero. 

 

Vi lascio qualche contatto nel caso abbiate voglia di contribuire o anche solo di diffondere il tam tam. I prezzi sono davvero vantaggiosi e generalmente le aziende praticano il sottovuoto, in modo che chi fosse interessato può anche acquistare più pezzi e conservarli per più tempo in frigorifero.

Dal momento che le persone che si stanno muovendo per fare degli ordini sono state già tantissime sin dai primi giorni, occorre pazientare nel caso le risposte alle telefonate e alle mail fossero lente, ma è importante che non ci si dimentichi di loro trascorse le prime settimane di attenzione mediatica, perchè il parmigiano danneggiato da distribuire è davvero tanto

Maggiori informazioni le potete trovare anche qui su Scatti Di Gusto.

CASEIFICIO SOCIALE LA CAPPELLETTA
di SAN POSSIDONIO SOC. COOP. AGR.
VIA MATTEOTTI, 80
San Possidonio - 41039 (MO)
Telefono 0535/39084
AZIENDA AGRICOLA CASUMARO
Solara a Bomporto di Modena
Telefono: 059-901755 / 346-1779737
elisa.casumaro@yahoo.it
 
I prodotti disponibili anche sotto vuoto sono:
parmigiano reggiano 14 mesi € 11,50
parmigiano reggiano 27 mesi € 13,00,
crema spalmabile €11,00.

CASEIFICIO 4 MADONNE
unità produttiva Via Camurana - Medolla
Punti vendita:
Via Panaria Bassa, 73 Solara di Bomporto (MO) 059/901608
Via Nazionale, 37/a Sorbara di Bomporto (MO) 059/902295

CASEIFICIO SANT'ANGELO S.N.C.
di CARETTI DANTE E C. (Azienda Caretti)
VIA IMBIANI, 7
San Giovanni in Persiceto - 40017 (BO)
Telefono 051/824811

sabato 19 maggio 2012

Mini cakes (leggeri) con farina di riso e latticello

mini plumcake farina di riso e latticello

Potevo forse lasciarvi senza dolcino per la colazione della domenica? Come dite voi laggiù in fondo? Ah, siete tutte a dieta ferrea. E non vi entrano più i vostri vestitini preferiti. E le ginocchia vi fanno male, e vi sentite anche appesantite a fare le scale. E l'insalata scondita sta diventando la vostra migliore amica. Eh, care mie, capisco. Però, scusate, che vitaccia, eh! :D Essere a dieta mica significa non mangiare no? Significa, certo, mangiare meno, ma anche meglio, più salutare, meno condito. E questi mini cakes sono così veloci e così adatti per una colazione leggera (ma col sorriso!) che credo che, dopo avermi maledetta in cinque lingue, alla fine mi ringrazierete di averli postati. Tanto siamo tutti in cerca di ricette leggere e al tempo stesso gustose in questo periodo. Non crediate, mi ci metto in mezzo anche io, altrochè, sapeste. Solo per anticiparvi che a venire aspettatevi tante verdure, tanti cereali, tanti semini e tanto colore :)

sabato 12 maggio 2012

Zucchine tonde ripiene di riso e feta

Zucchine tonde

Mi piace tanto questo periodo dell'anno. E' vero, fa già fin troppo caldo per i miei gusti, ma le temperature un po' anomale e la correlata, estenuante, allergia a graminacee e pollini, non mi fa rimpiangere il fatto di poter godere di alcune cose, di quelle che ti fanno scattare quel famigerato "sorriso al giorno" che tanti citano come rimedio naturale alla tristezza:
- essere cullati nelle ultime ore di sonno dal cinguettare degli uccellini (fintanto che non diventa il tubare dei piccioni o il gracchiare roco dei corvi, nel qual caso mi ritengo autorizzata a imbracciare la lupara...)
- svegliarsi che c'è già luce e quella brezza frizzantina che un po' ti sembra di essere al mare (poi apri la finestra e...anche no)
- uscire di casa tutta trafelata per andare al lavoro e soffermarsi un attimo a rimirare la splendida fioritura del giardino condominiale (si noti: sul cancello abbiamo dovuto affiggere un cartello monitorio antiscippo, perchè in questo periodo fioriscono anche i ladri di rose, che vengono armati di forbici e sacchetto per farsi il bottino. Il fioraio si trova girato l'angolo, prego)
- arrivare a sera, fiaccati dal lavoro e dalla calura, ma tanto felici di essersi iscritti in piscina per refrigerarsi con un po' di sano sport (fintanto che l'istruttrice di idrobike, immedisimatasi in una domatrice di leoni, non inizia a sbattacchiare violentemente il tubo di gomma a terra, gridando invasata "Non mi piace la maniglia dell'amore! E allora....schiacciala! Il culo grosso mi fa cagare! E allora...muovilo!" Della serie "ommioddiocosastofacendoqui".
- il risveglio lento e rilassato del sabato mattina (escludo la domenica per il semplice fatto che io e lei non abbiamo un buon rapporto), soprattutto di quello in cui non cade il turno di pulizie domestiche, tipo oggi :) in cui puoi permetterti il lusso di un'ora sul divano a sistemare le foto di Stoccolma e di scrivere persino un post su quella specie di sito di cucina che quattro anni fa, quando l'hai aperto, era il tuo compagno quotidiano di vita e ora avanza a calci e rinculi tra il perenne non-tempo di fare qualsiasi cosa.
- da ultimo (ne avrei ancora, ma la summenzionata ora volge al termine e vorrei iniziare a preparare il pranzo fintanto che non ci sarà un caldo sahariano e un sole spaccapietre dritto sulla mia cucina) i prodotti che natura ci regala in questo periodo: le prime zucchine, asparagi, carciofi, fave, piselli, gentilina, cipolline e cipollotti, fragole...yum!

Cipollotto 

La ricetta di oggi è proprio dedicata a questi doni della primavera (primavera? Dato il caldo non mi stupirei di vedere meloni e angurie sui banchi del supermercato :)). Vi confesso, l'ho fatta lo scorso anno e l'ho conservata finora. Sono delle simpatiche zucchine tonde, farcite con del riso che strizza l'occhio all'Oriente e insaporite con dadini di feta. Potete prepararle in anticipo e potete anche "svestire" il riso&feta dall'involucro di zucchina e gustarlo così com'è. I hope you'll enjoy it!

zucchine ripiene


Zucchine tonde ripiene di riso e feta

inspired | Melealforno (ho rivisto le dosi del ripieno, dimezzandolo, perchè me ne era avanzato tantissimo...e vi avverto che dovrebbe ancora avanzarvene un po' :))

Ingredienti (per 2 persone come piatto principale, per 4 come contorno):
4 zucchine tonde
1 cipollotto
100 gr di riso (riso integrale della Camargue o, per me, Long&Wild)
1 cucchiaio di uvetta
1 cucchiao di pinoli
1/2 cucchiaino di cumino
1 pizzico di erbe di Provenza
120 gr di feta

Lavate le zucchine. Portate a ebollizione una pentola di acqua che possa contenere tutte le zucchine. Al raggiungimento dell’ebollizione, salate l’acqua con due pizzichi di sale grosso e tuffatevi le zucchine, lasciandole sobbollire dolcemente per 15 minuti.
   
Nel frattempo portate a ebollizione un’altra pentola d’acqua, salatela e cuocetevi il riso per il tempo indicato sulla confezione. Una volta cotto (al dente), scolatelo, sciacquandolo sotto l'acqua fredda corrente in modo da bloccarne la cottura.

Scolate le zucchine, passando anch'esse sotto l'acqua fredda corrente, e lasciatele raffreddare. Intanto riscaldate il forno a 180°.

Tagliate le calotta superiore delle zucchine, conservandola. Scavate le zucchine con un cucchiaino dai bordi affilati o con uno scavino, facendo attenzione a lasciare un bordo spesso almeno 4-5 millimetri. Conservate la polpa delle zucchine. Adagiate le zucchine, scavate, a testa in giù su un foglio di carta assorbente in modo che perdano l'acqua in eccesso.

Tritate grossolanamente la polpa delle zucchine e finemente il cipollotto. Scaldate un generoso filo d'olio in una capiente padella antiaderente. Fatevi soffriggere il cipollotto, quindi aggiungete la polpa delle zucchine e lasciate soffriggere per qualche minuto. Aggiungete il riso, lasciatelo insaporire per qualche minuto, infine unite uvetta, pinoli (leggermente tostati in un padellino antiaderente), cumino ed erbe di Provenza. Non aggiungete sale, perchè la feta insaporirà il tutto. Mescolate il tutto per far insaporire e spegnete il fuoco.

Tagliate la feta a dadini. Riempite le zucchine alternando riso e feta, terminando con il formaggio. Rimette il cappuccio alle zucchine, adagiatele in una taglia leggermente unta d’olio e infornatele per 20 minuti. Servitele ancora calde.

Riso long& wild, uvetta, pinoli, spezie