Mentre attendo trepidante che vengano le 16 per andare qui a riempirmi gli occhi di magnifiche decorazioni natalizie fai-da-te, inganno il tempo proponendovi dei deliziosi biscottini che ho trovato estremamente adatti per le festività, sia da gustare con una buona tazza di thè come spezza-fame pomeridiano, sia a dolce conclusione del pasto; da soli o in compagnia, si intende!
La ricetta l'ho scovata su Il libro d'oro dei biscotti, mentre cercavo un modo per far fuori un pacchetto iniziato di uvetta che gridava pietà dal fondo della dispensa. Questo ricettario sembra essere un'istituzione fra tante foodbloggers. Ricordo ancora la gioia di quando l'ho avuto tra le mie mani, così alto e ricco di ricette, le fotografie patinate e dal gusto indiscutibile per l'accostamento di colori e la composizione. Una vera Bibbia.
Peccato che...su due ricette che ho provato, due mi abbiano procurato qualche leggero sconforto. Prima le girandole di frolla di mandorle e marmellata di lamponi, tanto buone, ma che fatica fu arrotolare quella frolla sbriciolosissima! Stavolta è stato il turno di questi biscottini all'arancia ed uvetta, stra-buonissimi per carità...ma molto diversi da quelli che ammiccavano dalle pagine del libro: come potete notare dalla foto qui sotto, lì si presentavano piatti, i miei invece sono risultati belli cicciotti.
Premetto che ho fatto mezza dose non avendo sufficiente uvetta e che non sono stata meticolosa nel peso dell'uovo (in tutte le ricette sono previste uova grandi, da 60 gr). Il risultato doveva essere sicuramente quello di una pastella densa ed appiccicosa, da far scendere sulla placca da forno con l'ausilio di un cucchiaio (trattasi infatti di biscotti così detti "a goccia"); ho invece ottenuto un impasto denso e ben lavorabile, come quello classico da cookies, ragion per cui ho pensato di farne delle palline e di non schiacciarle nemmeno, "tanto c'è il burro" mi sono detta "vedrai che si allargano in cottura".
E invece no; come dicevo, anzichè venire dei biscottoni piatti ne sono risultati dei dolcetti a pallina. Pazienza, ve li propongo comunque perchè il sapore e il profumo mi hanno fatto mettere da parte l'orgoglio ferito ;-)
La ricetta l'ho scovata su Il libro d'oro dei biscotti, mentre cercavo un modo per far fuori un pacchetto iniziato di uvetta che gridava pietà dal fondo della dispensa. Questo ricettario sembra essere un'istituzione fra tante foodbloggers. Ricordo ancora la gioia di quando l'ho avuto tra le mie mani, così alto e ricco di ricette, le fotografie patinate e dal gusto indiscutibile per l'accostamento di colori e la composizione. Una vera Bibbia.
Peccato che...su due ricette che ho provato, due mi abbiano procurato qualche leggero sconforto. Prima le girandole di frolla di mandorle e marmellata di lamponi, tanto buone, ma che fatica fu arrotolare quella frolla sbriciolosissima! Stavolta è stato il turno di questi biscottini all'arancia ed uvetta, stra-buonissimi per carità...ma molto diversi da quelli che ammiccavano dalle pagine del libro: come potete notare dalla foto qui sotto, lì si presentavano piatti, i miei invece sono risultati belli cicciotti.
Premetto che ho fatto mezza dose non avendo sufficiente uvetta e che non sono stata meticolosa nel peso dell'uovo (in tutte le ricette sono previste uova grandi, da 60 gr). Il risultato doveva essere sicuramente quello di una pastella densa ed appiccicosa, da far scendere sulla placca da forno con l'ausilio di un cucchiaio (trattasi infatti di biscotti così detti "a goccia"); ho invece ottenuto un impasto denso e ben lavorabile, come quello classico da cookies, ragion per cui ho pensato di farne delle palline e di non schiacciarle nemmeno, "tanto c'è il burro" mi sono detta "vedrai che si allargano in cottura".
E invece no; come dicevo, anzichè venire dei biscottoni piatti ne sono risultati dei dolcetti a pallina. Pazienza, ve li propongo comunque perchè il sapore e il profumo mi hanno fatto mettere da parte l'orgoglio ferito ;-)
BISCOTTI ALL'ARANCIA E UVA PASSA
Ingredienti (x 25-30 biscotti):
200 gr di farina bianca
1/2 cucchiaino di lievito in polvere
125 gr di burro
140 gr di zucchero
1 uovo (di taglia grande, pari a 60 gr) leggermente sbattuto
1/2 cucchiaino di essenza di vaniglia
120 gr di uva passa
1 cucchiaio di scorza d'arancia grattugiata finemente
un pizzico di sale
Lasciar ammorbidire il burro a temperatura ambiente. Preriscaldare il forno a 190°. Foderare due piastre da forno con carta forno.
Setacciare la farina, il lievito e il pizzico di sale in una terrina di media grandezza. Lavorare il burro morbido con lo zucchero in una terrina capiente con uno sbattitore elettrico ad alta velocità fino a ottenere una crema. Unire l'uovo e la vaniglia senza mescolare troppo. Incorporare gli ingredienti secchi, l'uva passa e la scorza d'arancia.
Dosandola con un cucchiaio, distribuire la pasta alla distanza di 5 cm sulle piaste. Avendo ottenuto un impasto consistente, come quello da cookies, ho formato delle palline rotolandole tra le mani e le ho disposte senza schiacciarle sulle piastre.
Fate cuocere i biscotti per 12-15 minuti o fino a quando saranno leggermente dorati.
Fateli raffreddare sulla piastra fino a quando si saranno induriti leggermente, poi trasferiteli a raffreddare su di una griglia.
Conservate in una scatola di latta.ricetta tratta da "Il libro d'oro dei biscotti", ed.Mondadori, pag.216
Ingredienti (x 25-30 biscotti):
200 gr di farina bianca
1/2 cucchiaino di lievito in polvere
125 gr di burro
140 gr di zucchero
1 uovo (di taglia grande, pari a 60 gr) leggermente sbattuto
1/2 cucchiaino di essenza di vaniglia
120 gr di uva passa
1 cucchiaio di scorza d'arancia grattugiata finemente
un pizzico di sale
Lasciar ammorbidire il burro a temperatura ambiente. Preriscaldare il forno a 190°. Foderare due piastre da forno con carta forno.
Setacciare la farina, il lievito e il pizzico di sale in una terrina di media grandezza. Lavorare il burro morbido con lo zucchero in una terrina capiente con uno sbattitore elettrico ad alta velocità fino a ottenere una crema. Unire l'uovo e la vaniglia senza mescolare troppo. Incorporare gli ingredienti secchi, l'uva passa e la scorza d'arancia.
Dosandola con un cucchiaio, distribuire la pasta alla distanza di 5 cm sulle piaste. Avendo ottenuto un impasto consistente, come quello da cookies, ho formato delle palline rotolandole tra le mani e le ho disposte senza schiacciarle sulle piastre.
Fate cuocere i biscotti per 12-15 minuti o fino a quando saranno leggermente dorati.
Fateli raffreddare sulla piastra fino a quando si saranno induriti leggermente, poi trasferiteli a raffreddare su di una griglia.
Conservate in una scatola di latta.ricetta tratta da "Il libro d'oro dei biscotti", ed.Mondadori, pag.216
Con questa ricetta partecipo volentieri all'utilissima raccolta di Jelly Un regalo dalla cucina...i foodbloggers a Natale, per la quale siete in tempo fino al 14 dicembre :-)