Quando mi impunto su di una cosa è difficile distogliermene prima che io l'abbia ottenuta. E' così nella vita di tutti i giorni, anche in cucina. L'oggetto del mio desiderio, stavolta, era quella meravigliosa torta di prugne che mangiai lo scorso anno a Monaco, tale Pflaumenkuchen. E dove andarla a cercare se non nel blog della nostra internazionalissima Alex?
Ma siccome da cosa nasce cosa, parlando con la mia amica F. della volontà di provare questo dolce e della dose quasi-industriale di prugne necessarie, è venuto fuori che ne aveva ancora un bel po' sugli alberi, in balìa dei merli, non foss'altro perchè ormai gli uscivano prugne anche dalle orecchie (alla F. e famiglia, non ai merli), e che se le volevo - non facessi complimenti- erano mie. Messo da parte l'imbarazzo, potevo forse rifiutare questa generosissima offerta? Fu così che la F. mi arrivò, un venerdì sera, con una cassetta colma di prugne belle mature, molte, molte di più di quelle necessarie, e fu così che la nostra eroina, che sarei poi io (mi sono fatta prendere un po' la mano dal racconto, dite?), si diede alla produzione matta e disperatissima di...... lo scoprirete prossimamente ;-)
Torniamo alla torta in questione, che è in realtà una focaccia dolce con sopra un bel tappeto di prugne in quarti, che rilasciando in cottura il loro succo andranno ad inumidirne ben benino la base, profumata infine da una generosa spruzzata di zucchero e cannella in uscita dal forno. La qual torta, per onor del vero, ha anche un nome assolutamente impronunciabile se non affetti da enfisema polmonare acuto, ossia (concentratevi): Zwetschgendatschi. Tradizione vuole che si possa arricchirlo, sulla superficie, con un composto sbricioloso, tipo streusel (gira che ti rigira, il crumble tetesko), e che si possa gustare tiepido o a temperatura ambiente, accompagnandolo con un ciuffo di panna montata, una pallina di gelato alla vaniglia, una cucchiaiata di mascarpone o di yogurt naturale compatto appena dolcificati.
Le dosi sono per una placca da forno quindi per un bel gruppetto di persone golose e affamate. Tenetelo in debita considerazione, anche perchè essendo un dolce con la frutta, si sa, tende a deperire con più rapidità (io l'ho conservato un paio di giorni in frigo, tirandolo fuori - all'occorrenza - una mezzoretta prima).
PFLAUMENKUCHEN - ZWETSCHGENDATSCHI (DOLCE ALLE PRUGNE TEDESCO)
Ingredienti per una placca da forno:
Per l'impasto:
375 gr di farina
poco più di 1/2 cubetto di lievito di birra (20 gr)
125 ml di latte
75 gr di zucchero
1 uovo
60 gr di burro fuso
1 presa di sale
Inoltre:
circa 2 kg di prugne nere/susine molto mature
Zucchero e cannella q.b. per spolverizzare (o zucchero alla lavanda)
Sciogliete il lievito nel latte appena tiepido (attenzione che non sia troppo caldo, altrimenti "muore") e il burro in un pentolino a fiamma minima. Versate la farina in una scodella (o nella ciotola del mixer), aggiungete tutti gli altri ingredienti, tenendo per ultimo il sale, e impastate fino ad ottenere un composto omogeneo e consistente. Potrebbe essere necessario aggiungere farina q.b. a seconda del suo grado di assorbenza o delle dimensioni dell'uovo. Una volta ottenuto l'impasto, lavoratelo bene a mano sulla spianatoia leggermente infarinata, riponetelo nuovamente nella ciotola, sigillatela con pellicola trasparente e fatelo lievitare in un luogo caldo finché sarà cresciuto il doppio della sua dimensione iniziale.
Una volta lievitato, stendete l'impasto con le mani direttamente su di una placca da forno imburrata. Coprite l'impasto con le prugne snocciolate e tagliate a metà o a quarti (a piacere), tenendo la parte della buccia verso il basso.
Infornate a 180° (forno ventilato) per circa 30 min. Appena sfornato, cospargete il dolce con lo zucchero aromatizzato che avrete ottenuto semplicemente miscelando lo zucchero e cannella a piacere.