Eccomi di ritorno da una settimana di mare quasi esclusivamente all'insegna del brutto tempo, fatta eccezione per gli ultimi tre giorni in cui abbiamo cercato di fare incetta di sole & abbronzatura, salutare sport da spiaggia e rigeneranti sguazzate. Per il resto tanto, tanto relax, buon cibo (della "suocera") e anche un po' di studio (ebbene sì, mi è toccato). Al rientro sono stata presa da una voglia irrefrenabile di riprendere in mano le redini del mio blog, di cucinare tante cosine, di rinnovare la grafica, di sperimentare...anche se all'atto pratico mi sento a dir poco arrugginita e mi trovo in uno strano limbo "ne ho voglia/non ne ho voglia/emmò che cosa cucino tra tutta sta roba?!": vi è mai capitato? Comunque sia oggi dopo pranzo, nell'attesa di riprendere a studiare, ho deciso di mettermi ai fornelli e di preparare un dolcino.
Devo essere in piena Paoletta-mania, dato che tra tante cose appuntate da tempo immemore il mio istinto mi ha condotto verso questi muffins che avevo visto, innamorandomene, proprio prima di partire. Complice una confezione di Duroni di Vignola acquistati giusto ieri, non ho dovuto attendere molto prima di gustare il prodotto di questa deliziosa ricetta, che ad assaggio avvenuto non posso che definire perfetta. D'altronde è la stessa Paoletta, in quel post, a regalarci un prontuario del perfetto muffin: ovviamente è già entrato nei best of del mio ricettario ;-)
Questi fantastici muffins, oltre ad essere incredibilmente buoni, hanno dalla loro una presenza estetica di tutto riguardo. Per me che cerco sempre di dare più che un occhio alla gradevole riuscita dei cibi sono stati amore a prima vista: la ciliegia incastonata nel muffin, con il picciolo che fuoriesce vezzosamente, li rende adatti anche alle occasioni più formali, specie se li preparate utilizzando dei pirottini colorati di colore rosso. Per l'occasione ho avuto modo di sperimentare anche i pirottini di silicone inviatimi dalla Silikomart (foto qui sotto), davvero di eccellente qualità dato che i muffins si sformavano perfettamente. Peccato che fossero soltanto quattro, ma per fortuna ho rimediato con dei pirottini di carta rossi regalatimi da lei.
Quello che mi ha particolarmente colpito è stata la perfetta consistenza di questi muffins, ingentiliti dal succo rilasciato dalla ciliegia durante la cottura, che assume una consistenza simile a quella della marmellata. Volendo, una volta freddi, potete spolverizzarli con dello zucchero a velo: io ho preferito non farlo, erano talmente belli già così che avevo quasi timore di rovinarli! ;-)
Devo essere in piena Paoletta-mania, dato che tra tante cose appuntate da tempo immemore il mio istinto mi ha condotto verso questi muffins che avevo visto, innamorandomene, proprio prima di partire. Complice una confezione di Duroni di Vignola acquistati giusto ieri, non ho dovuto attendere molto prima di gustare il prodotto di questa deliziosa ricetta, che ad assaggio avvenuto non posso che definire perfetta. D'altronde è la stessa Paoletta, in quel post, a regalarci un prontuario del perfetto muffin: ovviamente è già entrato nei best of del mio ricettario ;-)
Questi fantastici muffins, oltre ad essere incredibilmente buoni, hanno dalla loro una presenza estetica di tutto riguardo. Per me che cerco sempre di dare più che un occhio alla gradevole riuscita dei cibi sono stati amore a prima vista: la ciliegia incastonata nel muffin, con il picciolo che fuoriesce vezzosamente, li rende adatti anche alle occasioni più formali, specie se li preparate utilizzando dei pirottini colorati di colore rosso. Per l'occasione ho avuto modo di sperimentare anche i pirottini di silicone inviatimi dalla Silikomart (foto qui sotto), davvero di eccellente qualità dato che i muffins si sformavano perfettamente. Peccato che fossero soltanto quattro, ma per fortuna ho rimediato con dei pirottini di carta rossi regalatimi da lei.
Quello che mi ha particolarmente colpito è stata la perfetta consistenza di questi muffins, ingentiliti dal succo rilasciato dalla ciliegia durante la cottura, che assume una consistenza simile a quella della marmellata. Volendo, una volta freddi, potete spolverizzarli con dello zucchero a velo: io ho preferito non farlo, erano talmente belli già così che avevo quasi timore di rovinarli! ;-)
CHERRY MUFFINS
Ingredienti secchi:
145 gr di farina 0
145 gr di farina 00
170 gr di zucchero
2 cucchiaini e 1/2 di lievito per dolci
1/4 di cucchiaino di bicarbonato
1/4 di cucchiaino di sale
Ingredienti umidi:
1 uovo
220 ml di latte
65 gr di olio di semi
Ingredienti a pezzi:
150 gr di ciliegie, snocciolate e ridotte a 3-4 pezzetti ognuna. Farle scolare se si vede che rilasciano molta acqua.
Inoltre:
Tante ciliegie col picciolo quanti sono gli stampini. Nel mio caso ne ho tenute da parte 12, Paoletta ne ha ottenuti 16.
Prendere due ciotole. In una mettervi gli ingredienti secchi: lo zucchero e il sale, quindi la farina, il lievito e il bicarbonato setacciati insieme. Nell'altra ciotola sgusciarvi l'uovo, sbattendolo leggermente con una forchetta, quindi unire il latte e l'olio.
Rovesciare gli ingredienti umidi su quelli secchi, aggiungere gli ingredienti a pezzi, ossia le ciliegie, e mescolare con un cucchiaio da tavola solo fino a quando sono combinati e non si vede più la farina. L'impasto deve rimanere grumoso.
Riempire per 3/4 16 (nel mio caso 12) pirottini di carta, precedentemente inseriti in una teglia per muffins oppure in altrettanti cuki di alluminio. Inserire in ogni pirottino una ciliegia, lasciando fuori il picciolo e poco, poco del frutto.
Cuocere a 190°/200° in forno statico o a 170° in forno ventilato per 20-25 minuti. Sfornarli, lasciarli raffreddare e, se si desidera, spolverarizzarli di zucchero a velo.
Ingredienti secchi:
145 gr di farina 0
145 gr di farina 00
170 gr di zucchero
2 cucchiaini e 1/2 di lievito per dolci
1/4 di cucchiaino di bicarbonato
1/4 di cucchiaino di sale
Ingredienti umidi:
1 uovo
220 ml di latte
65 gr di olio di semi
Ingredienti a pezzi:
150 gr di ciliegie, snocciolate e ridotte a 3-4 pezzetti ognuna. Farle scolare se si vede che rilasciano molta acqua.
Inoltre:
Tante ciliegie col picciolo quanti sono gli stampini. Nel mio caso ne ho tenute da parte 12, Paoletta ne ha ottenuti 16.
Prendere due ciotole. In una mettervi gli ingredienti secchi: lo zucchero e il sale, quindi la farina, il lievito e il bicarbonato setacciati insieme. Nell'altra ciotola sgusciarvi l'uovo, sbattendolo leggermente con una forchetta, quindi unire il latte e l'olio.
Rovesciare gli ingredienti umidi su quelli secchi, aggiungere gli ingredienti a pezzi, ossia le ciliegie, e mescolare con un cucchiaio da tavola solo fino a quando sono combinati e non si vede più la farina. L'impasto deve rimanere grumoso.
Riempire per 3/4 16 (nel mio caso 12) pirottini di carta, precedentemente inseriti in una teglia per muffins oppure in altrettanti cuki di alluminio. Inserire in ogni pirottino una ciliegia, lasciando fuori il picciolo e poco, poco del frutto.
Cuocere a 190°/200° in forno statico o a 170° in forno ventilato per 20-25 minuti. Sfornarli, lasciarli raffreddare e, se si desidera, spolverarizzarli di zucchero a velo.