...la lista delle cose che avrebbe tanto voluto fare nell'ultima settimana (e anche prima) e che invece, manco a dirlo, non ha fatto:
"- sistemare le foto di Venezia e produrre altrettanti post da presentare ai suoi lettori;
- organizzare il prossimo weekend in quel dei mercatini di Innsbruck (consigli?);
- iniziare a pensare ai regalini mangerecci di Natale ed alle altre cose da preparare (biscotti et similia) per le imminenti festività natalizie;
- pensare a come decorare la casa per il suddetto Natale e magari creare anche qualcosa home-made, sul genere dei decori di carta de Il gatto goloso o la ghirlanda dell'avvento di Virginia;
- leggersi in santa pace, senza abbioccarsi regolarmente alla pagina 93, "Regali golosi" di Sigrid Verbert (non per noiosità del libro, anzi, ma per sonno irrefrenabile della sottoscritta che pare essere caduta in sempiterno letargo);
- cucinare-cucinare-cucinare-sperimentare-sperimentare-sperimentare-fotografare-fotografare-fotografare;
-a-ehm...fare un post apposito per non rendere del tutto inutile il giorno del suo compleanno (ormai il 23 novembre scorso), magari con qualche sorpresina per i lettori;
- preparare il post del lunedì con una delle ricette di ormai un mese fa - roba che di sto passo st'estate vi si presenterà ancora con biscotti allo zenzero, paste al forno e arrosti da 250mila calorie."
Aspettate. Forse per quest'ultimo punto si può fare qualcosa ora, dice...
Dice anche che l'ispirazione per questo piatto le è venuta durante il pranzo post-discussione di laurea in un ristorante di Modena dove, in piena estate (ricordiamoci che era il 15 luglio!), tra le altre pietanze tipiche, lei e i suoi cari hanno degustato un assaggio di costine al lambrusco talmente da urlo da far dimenticare che fuori ci fossero 40 gradi buoni. Tenerissime e profumate. Tagliate di traverso, quindi corte (non come quelle della di lei ricetta), da prenderle tra indice e pollice ed aspirarle garbatamente in un sol boccone. Burro allo stato puro, e ancora più godibili se servite con un buon purè di patate o della polentina morbida e pronta ad accoglierne il godurioso sughetto...
Costine di maiale brasate al Lambrusco
Ingredienti x 4 persone:
8 costine di maiale
una carota
una piccola cipolla
una costa di sedano
uno spicchietto d'aglio
una bottiglia di Lambrusco Grasparossa di Castelvetro o Campanone reggiano secco
farina q.b.
qualche foglia di salvia e rosmarino
olio e burro q.b.
sale e pepe
Tritate finemente la cipolla, la carota, il sedano, il rosmarino e la salvia e fateli soffriggere dolcemente unitamente allo spicchio d'aglio intero in olio e burro. Lavate le costine, asciugatele e infarinatele, quindi mettetele a rosolare nel soffritto rigirandole su tutti i lati. Quando saranno ben sigillate, aggiungete il lambrusco, salate e pepate, coprite con un coperchio e fate cuocere per circa 3 ore a fiamma bassa, girandole di tanto in tanto ed eventualmente allungando il sugo con un po' di acqua calda o di brodo qualora dovesse restringersi troppo. Servite con polenta morbida o purè di patate.