Lo scorso anno sono arrivata fuori tempo massimo a postare una ricetta di Carnevale, quella delle chiacchiere. Per non commettere la stessa imprudenza ;-) quest'anno mi sono messa avanti per tempo (anche se riconosco che molti blog mi hanno di gran lunga preceduta) ed è con soddisfazione che oggi vi propongo la mia ricetta delle castagnole di ricotta. Per "mia" intendo che è quella che faccio sempre da alcuni anni, quella che non riesco ad abbandonare, quella che già da Natale cominciano a richiedermi con insistenza e che quindi non può mancare a casa.
Anche se, come molte di voi, sono una di quelle che non ama friggere (più per lo sbattimento dell'unto e del puzzo che la fa da padrona per giorni, che per altro), in questo periodo davanti a siffatte squisitezze non ci si può proprio tirare indietro. La mia forza di volontà, a riguardo, è piuttosto labile!
Si tratta di una ricetta presa già parecchi anni fa da "La Prova del Cuoco", ovviamente è di Anna Moroni, dato che al tempo c'era solo lei :-) La Moroni le aveva chiamate "Castagnole di Nazzareno", ma siccome io sto Nazzareno non lo conosco le ho ribattezzate, molto banalmente, con un più immediato "Castagnole di Ricotta".
Ne risultano delle castagnole dalla gradevole crosticina dorata che, una volta addentata, dischiude un interno soffice e scioglievole. Appena fatte sono una delizia, ma come tutti i dolci fritti cominciano a perdere progressivamente di fragranza già dal giorno successivo. Cotto e mangiato, in questo caso, è il binomio vincente. Il problema è fermarsi: come per le ciliegie, una tira l'altra.
CASTAGNOLE DI RICOTTA
Ingredienti (x circa 200 piccole castagnole):
400 gr di farina 00
100 gr di fecola
50 g di burro
5 tuorli
300 gr di ricotta
100 gr di zucchero
150 gr di latte
1 dito di rhum in un bicchiere
1 bustina di lievito per dolci
la scorza grattugiata di un'arancia e di un limone
Per friggere: olio di semi
Inoltre: zucchero a velo
Amalgamare il burro con lo zucchero, quindi unire la ricotta sgocciolata, le scorze grattugiate, il rhum, i tuorli, il latte, infine la farina e la fecola setacciate col lievito. Questo procedimento può anche essere effettuato col mixer. Si otterrà un composto molto morbido e appiccicoso.
Cospargere un tagliere di legno di abbondante farina. Prendere poco alla volta l'impasto ottenuto e formare dei rotolini lunghi e schiacciati, come per fare gli gnocchi di patate. Non importa se non escono precisi, l'impasto è morbidissimo e non lo consente. Tagliare i rotolini a tocchetti , prendere ciascun tocchetto e rotolarlo tra le mani dandogli una forma sferica. Ogni castagnola dovrà avere all'incirca le dimensioni di una nocciola. Disporre le castagnole su di un burazzo pulito o di un foglio di carta da forno in attesa di friggerle.
Versare in un pentolino abbondante olio di semi, quindi scaldarlo; quando raggiunge la temperatura calare poche castagnole per volta, aiutandosi con la schiumarola unta. Friggere a fuoco moderato, perchè se il fuoco è troppo forte le castagnole bruceranno subito all'esterno, permanendo crude all'interno. Quando sono ben dorate, prelevarle dall'olio con la schiumarola e porle su di un piatto rivestito di carta assorbente o scottex per far perdere loro l'unto in eccesso. Una volta raffreddatesi, cospargerle di zucchero a velo.
Con questa ricetta e con quella delle chiacchiere, partecipo alla simpatica raccolta indetta da Carolina, "A Carnevale ogni ricetta vale".
45 commenti:
Buongiorno Arietta!
Grazie di aver partecipato alla mia raccolta! Provvedo al più presto ad inserire le tue castagnole.
Buon inizio di settimana!
Mmmm...che deliziaaaaa!
buon lunedì, bacioni!
devono essere buonissime le castagnole con la ricotta un abbraccio
Ari buon lunedì!!
Ne prenderei volentieri una manciata!!
Posso??
Un bacione! ^__^
Bellissime le foto!
meravigliosissime!!!! che bontà!!
buon inizio settimana!!
Che delizia Ale..ti sono venute perfette, tonde..bravissima!
Buon lunedì tesora!
Ecco, oggi ti faccio un complimento diverso: le foto sono belle, la ricetta sufficientemente golosa per incontrare i miei gusti, ma quello che mi incanta è il piatto! Cioè, intendo proprio la porcellana: è bellissimo! Arietta, devo chiederti una delucidazione sugli stampini per biscotti con l'estrattore, dato che tu ce l'hai: quelli che ho visto io sono dotati di una sorta di "pistone" per eliminare facilmente l'impasto che potrebbe rimanere nella ghierina interna (quella a forma di cuore, per intenderci), ma non riesco a capire come si fa a stampare i biscotti senza buco, quelli che devono "stare sotto", su cui spalmare la marmellata, perché non c'è modo di togliere lo stampo interno, quello per ritagliare il buco. C'è un metodo, oppure gli stampini che ho visto io sono tarocchi?
La ricotta si presta troppo bene a questo genere di prelibatezze!!! brava Arietta!!!! bacioni.. :-)))
non li ho mai fatti ma dalla foto sono molto invitante , baci!
che buona e delicata questa versione con la ricotta!! sicuramente sono molto morbide!!
ci hai messo volgia di farle pure noi!!
un bacione
Ok, mi hai convinto, non ero ancora partita a pensare al carnevale, ma tu mi tenti:))
ricettina che proverò di sicuro!!!
Che slurperia...e poi, non so perchè, ma il fatto di veder scritta la parola "ricotta" mi fa (illusoriamente) stare col cuore in pace...
Che dire??? Sfiziosissime!! Neanche a me piace friggere, la cucina puzza per giorni e non capisco come mai ma anche il mio cappotto che é ben nascosto nell'armadio! Pero' mi sa che una volta ogni tanto si puo' fare. Queste devono essere buonissime!
Bacioni!!
io sono una di quelle che odiano i fritti e poi non ho mai capito perché ma mi si appiccicano sempre alla pentola,assorbono tutto l'olio, insomma, un disastro. perciò ora parto per modena e arrivo a sunarti alla porta per mangiare le tue, sembrano proprio invitanti! (ma scommetto che non ne è avanzata neanche una)
:)
ps: il nazzareno potrebbe essere gesù (detto così perché di nazareth), magari le frittelle in origine si preparavano per qualche ricorrenza religiosa
buone le castagnole....le adoro!!proveroò anche la tua ricetta,baci imma
Anch'io non amo il fritto per gli stessi tuooi motivi; quando capita pulisco tutto (compresi pensili e rivestimento cucina) immediatamente con sgrassatore. E poi odio la puzza di fritto sui vestiti e sui capelli. Insomma mi ci vogliono dopo 2 ore per togliere qualsiasi residuo olfattivo.
E' per questo che sto cercando una ricetta per le chiacchere al forno. Lo so che non è la stessa cosa diquelle fritte ma almeno mi caccio lo sfizio senza troppe complicanze.
Le castagnole sono deliziose!
Buon inizio settimana!
Io non ci ho ancora dato sotto quest'anno con i dolci di carnevale, come ben sai, sulla parte relativa alla frittura mi trovi daccordo, come daccordo sono pure sul fatto che di fronte a queste delizie carnevalesche non riesco a resistere neanch'io:(
ma non so pecrhè ancora non mi decido...forse perchè come dici tu, una tira l'altra e non riuscirei a fermarmi?:)
Cmq le tue hanno una forma perfetta, oltre che la ricotta dalla loro parte:))
P.s. Hai dato un'occhiata al link? Hai bisogno di una mano? Fammi sapere:))
ah, per quanto riguarda la quiche sai che mi hai messo in crisi? Cioè...credo che sia la prima che ne faccio una in assoluto, si, ho preparto diverse torte salate in passato, ma vere e proprie quiche no, ma quella pasta è così perfetta che non mi fermerò quì di certo:P
Un bacione grosso grosso!
Cara Arietta, non è mia intenzione lusingarti, ma le tue foto somigliano sempre di più alla copertina di un giornale di cucina! :-D
Per quanto riguarda le castognole, sono una vera tentazione... e una volta l'anno si può pur fare di tenere per una settimana intera l'odore di frittura in casa! ;-)
un bacio! buona settimana!
una vera delizia...me le copio:-)
Annamaria
ciao cara! io adoro i dolci fritti anche se a dire il vero odio friggere come te! odio appuzzolire la casa e i capelli di frittura! però vuoi mettere una bella scorpacciata di castagnole? non le ho ancora fatte! ieri ero indecisa tra castagnole e cheesecake e ho optato per il cheesecake!!! sigh! mi sto pentendo amaramente! bacio!
che bontà!!! eh sì carnevale è un'ottima scusa per accantonare tutti i contro dei fritti e lasciarsi catturare dalla golosissima varietà di dolci tipici di questo periodo. Mi sa che il prossimo week-end aprirò tutte le finestre e sfidando il gelo mi darò alla produzione di dolci carnevaleschi
Un bacione
fra
Buoneeeee !!!! Evviva carnevale e i dolci buonissimi ! Baci
mamma mia...sono favolose! :-9
Bacioni
Nazareno o non Nazareno...sono stupende! Vale la pena di mettersi a friggere, se la ricompensa è un piatto come quello che vedo in foto...me-ra-vi-glio-so!Baci :-)
le tue foto sono sempre più belle ad ogni post...poi ci mettiamo la qualità della ricetta...bello farsi viziare da te un bacione
buonissime ;)
Eh eh da noi si dice "Frienn magnann" che è poi l'equivalente di cottto e mangiato :-)
nn ho mai provato le castagnole, da noi nn si usano molto ma devo mettermi all'opera perchè le tue sono gustosissime :-)
Baci
Non c'è niente da fare, i dolci fritti fanno subito pensare al Carnevale. Zeppole, bomboloni, ciambelle, castagnole, krapfen, frittelle di mele o di ricotta... non si può far passare un Carnevale senza preparare almeno una di queste golosità! L'odore di fritto che invade la casa e ti si cuce addosso non è esaltante, ma una volta ogni tanto si può fare, ne vale la pena :)
Anna Moroni è una garanzia quindi, anche se non le ho assaggiate, mi sento di dire che queste castagnole sono buonissime. L'aspetto sicuramente promette bene! Baci e buona serata :)
ciao a tutte, mi scuso se rispondo frettolosamente e soltanto a chi ha posto delle domande, ma a casa ci sono dei problemi, mia mamma non sta bene e sono cosi testardi che non vuole farsi vedere, sono l'unica che si interessa e nessuno mi dà retta, sono preoccupata e mi sento anche dire delle parole.
Onde,il piatto è semplicissimo, preso coi punti di qualche supermercato anni fa. Quanto agli stampini anche il mio ha il pistone, poi si scompone e rimane solo la corona intorno: credo valga per tutti altrimenti sarebbe impossibile fare questo tipo di biscotti a cui sono adibiti.
Lise Charmel, non essendo credente non saprei se l'etimologia possa essere ricondotta a un fatto religioso, però mi sembra strano che un dolce così ricco e cosi legato a una festività laica come il Carnevale possa prendere il nome di Gesù.
Quanto alla pentola, forse usi una pentola non adatta, con poco olio e senza che esso prenda temperatura, non saprei che altro suggerirti.
Rob, non ho ancora avuto tempo di guardare il link, scusami ma qui le cose vanno un po' cosi, e io sono tanto stanca. Ti farò sapere comunque, intanto grazie!
Essenza, sei molto carina ma...magari! almeno avrei un lavoro che mi dà da mangiare, invece sono ancora in questa fase di limbo e incertezze. Ma non voglio mettervi di malumore! baci
Susy, grazie mille della tua visita!
Ciao..! Anche in Corsica fanno una ricetta simile..sono bomboloncini alla ricotta di pecora, con un goccio di rum nell'impasto...buonissimi!!
PS: Belle le foto!
Anche io non sopporto il puzzino che lascia la frittura ma, se i risultati sono speciali come le tue castagnole allora potrei sopportare qualsiasi odore!!!
Ti sono venute slurposissime e poi ottima idea sul nome, meglio al 100% castagnole alla ricotta!!!
Mega kissessssss
Grazie cara, ma non è importante: adesso l'essenziale è che la tua mamma si rimetta presto. Tienici informate. Ti abbraccio
Meravigliose!!!!
Morbidissime!!!!!
Ciao
Devono essere ottime in versione ricottosa, ancora più morbidi e invitanti: l'ultima foto è alquanto significativa.
Bella la presentazione e belle le foto!
Baci
le castagnole sono buonissime, anch'io le preparo per carnevale!
con la ricotta non le ho mai fatte, da provare!
di sicuro questi li finirei senza rendermi conto. Una tira l altra. che bonta! brava!
se questo piatto lo vede Riccio, ci scommetto quel che vuoi che sarebbe disposta a prendere il primo aereo per venire ad assaggiartele..
e non scherzo!!!! ha fatto di peggio quella pazza
uff ora però mi hai fatto venire voglia pure a me di queste delizie!
baci
Sono ottime e sono state molto apprezzate dalle mie due bimbe...bellissime anche le foto.Complimenti!
Che bontà!!!!!
Bravaaaaaaa sono da provare!!!
L'unico Nazareno che conosco ha vissuto 2009 anni fa, e credo che sia un'altra storia non ce lo vedo alla prova del cuoco sinceramente ;)
con la mia carenza di zuccheri oggi sono andata a sbavare dalle mie amiche blogger che hanno prodotto cosine dolci da svenimento e tu sei tra quelle
***grazie un bacetto
cla
Che belle le castagnole. Sono proprio curiosa di provarle, quest'anno mi ispirano assai
Ciao, Alessia.
Queste sono le migliori castagnole che io abbia mai provato. Complimenti!
:))
p.s. se ti va di curiosare quanto riportato a tal proposito nel mio blog sarai la ben benuta ;-)
Ciao! Ti seguo da tempo ma è la prima volta che ti scrivo... per ringraziarti della ricetta! Provata... buonissimaaaaa. Ti segnalo anche che ti ho citata e linkata nel post che ho appena scritto, spero che non ti dispiaccia.
Grazie ancora! *_*
Pupaccena, grazie di esserti "Palesata" allora, e di avermi fatto sapere il tuo risultato :) sono molto contenta! Colgo l'occasione per ringraziare anche Lo Ziopiero che le aveva provate l'anno scorso a cui per mia incuria non avevo ancora risposto! Insomma, grazie a entrambi! ps. per il link nel tuo post, ci mancherebbe altro! Anche io linko sempre i blog da cui traggo spunto, è il minimo che potrei fare e non credo che dispiaccia, anzi ;)
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