"Ma Pasqua non è già passata da mò?!" obietterete, a ragion veduta. Non fa una grinza, sono d'accordo. Il fatto è che ultimamente, avrete notato, sto postando molto meno e con prefazioni più brevi, sempre per la solita mancanza di tempo, quindi si potrebbe dire che le ricette mi sfuggono di mano, proprio così. In verità non mi duole più di tanto farvi conoscere solo oggi questa ciambella pasquale perchè si presta benissimo anche ora, per un picnic, un brunch, come spuntino sfizioso (due belle fette farcite di salame, ce le vedete? Io anche adesso), al posto del pane, insomma, come volete :)
Questa ciambella-non ciambella (perchè non tutte le ciambelle riescono col buco e la mia, come potete notare dall'ultima foto, è lievitata talmente tanto da chiudersi sopra con una forma decisamente ridicola che non sto a descrivere per pudore e rispetto nei vostri confronti :P) ricorda un po' la pizza di Pasqua al formaggio tipicamente umbro-marchigiana, ma il sapore dei formaggi è un po' meno marcato. Risulta davvero sofficissima e profumata, un po' neutra, il che la rende perfetta per essere accompagnata da un companatico saporito. Io l'avevo servita come antipasto, affiancata da un tagliere di salumi di struttura (coppa, speck, salame) e formaggi stagionati (caciocavallo e pecorino), qualche uovo sodo e carciofini sott'olio. Grossomodo quella che, al paese del mio ragazzo, si chiama "fellata" e rappresenta l'apripista tipico del pranzo di Pasqua.
CIAMBELLA PASQUALE AL FORMAGGIO
ricetta tratta da "Pizze & Focacce" - Sale & Pepe Collection
Questa insolita pagnotta al formaggio viene cotta in uno stampo a ciambella perchè l'impasto è una pastella fluida -simile a quella di una brioche- e in questo modo prende una forma graziosa. E' un tipo di pane che solitamente si prepara solo per le vacanze o le celebrazioni, ma è delizioso sempre. Può essere cotto anche in uno stampo per pane a cassetta, ma l'aspetto non sarà altrettanto gradevole.
Ingredienti:
500 gr di farina 00 (per me, 300 gr di manitoba e 200 gr di farina 00)
100 gr di parmigiano saporito e ben stagionato, grattugiato fresco
4 uova a temperatura ambiente
200 ml di acqua tiepida
25 gr di lievito di birra
un pizzico di zucchero
sale q.b.*
pepe nero appena macinato, a piacere
In una ciotola, sciogliete il lievito nell'acqua tiepida con lo zucchero. Aggiungete, sbattendo con una frustina a mano, le uova. Versate nel mixer/impastatrice la farina setacciata e il parmigiano, salate (a seconda del vostro gusto e della sapidità del parmigiano utilizzato) e pepate piacere. Unite il composto a base di lievito e uova e impastate a bassa velocità per 5 minuti, fino ad ottenere un composto omogeneo. Passate a una velocità intermedia e impastate per altri 5 minuti. Dovrà risultare una pastella molto soffice.
Oliate e infarinate uno stampo a ciambella (la ricetta ne prevedeva uno di 23 cm di diametro, io ne ho usato uno da 24 cm ed era troppo piccolo, quindi vi suggerisco di utilizzarne uno da 26), versatevi dentro l'impasto, livellandolo, copritelo con un canovaccio umido o un foglio di pellicola e lasciatelo lievitare per un'ora o fino a quando si sarà gonfiato (io l'ho messo dentro al forno con la luce di servizio accesa).
Preriscaldate il forno a 180°, infornate la ciambella e cuocetela per 35-40 minuti, fino a quando sarà ben lievitata e dorata in superficie. Verificate comunque la cottura con uno stecchino di legno. Una volta sfornata, capovolgete la ciambella su una griglia di metallo e lasciatela riposare senza muovere lo stampo per 10 minuti, quindi sollevate lo stampo, girate la ciambella e lasciatela raffreddare.
Servite la ciambella a fette, accompagnandola con alimenti saporiti: salame, speck, coppa, pecorino, caciocavallo, ma anche una salsa o un pesto a piacere.
* E' consigliabile salare abbastanza il composto perchè tende ad essere sciapo, ma senza esagerare, dato che la ciambella verrà servita con un companatico saporito.
ricetta tratta da "Pizze & Focacce" - Sale & Pepe Collection
Questa insolita pagnotta al formaggio viene cotta in uno stampo a ciambella perchè l'impasto è una pastella fluida -simile a quella di una brioche- e in questo modo prende una forma graziosa. E' un tipo di pane che solitamente si prepara solo per le vacanze o le celebrazioni, ma è delizioso sempre. Può essere cotto anche in uno stampo per pane a cassetta, ma l'aspetto non sarà altrettanto gradevole.
Ingredienti:
500 gr di farina 00 (per me, 300 gr di manitoba e 200 gr di farina 00)
100 gr di parmigiano saporito e ben stagionato, grattugiato fresco
4 uova a temperatura ambiente
200 ml di acqua tiepida
25 gr di lievito di birra
un pizzico di zucchero
sale q.b.*
pepe nero appena macinato, a piacere
In una ciotola, sciogliete il lievito nell'acqua tiepida con lo zucchero. Aggiungete, sbattendo con una frustina a mano, le uova. Versate nel mixer/impastatrice la farina setacciata e il parmigiano, salate (a seconda del vostro gusto e della sapidità del parmigiano utilizzato) e pepate piacere. Unite il composto a base di lievito e uova e impastate a bassa velocità per 5 minuti, fino ad ottenere un composto omogeneo. Passate a una velocità intermedia e impastate per altri 5 minuti. Dovrà risultare una pastella molto soffice.
Oliate e infarinate uno stampo a ciambella (la ricetta ne prevedeva uno di 23 cm di diametro, io ne ho usato uno da 24 cm ed era troppo piccolo, quindi vi suggerisco di utilizzarne uno da 26), versatevi dentro l'impasto, livellandolo, copritelo con un canovaccio umido o un foglio di pellicola e lasciatelo lievitare per un'ora o fino a quando si sarà gonfiato (io l'ho messo dentro al forno con la luce di servizio accesa).
Preriscaldate il forno a 180°, infornate la ciambella e cuocetela per 35-40 minuti, fino a quando sarà ben lievitata e dorata in superficie. Verificate comunque la cottura con uno stecchino di legno. Una volta sfornata, capovolgete la ciambella su una griglia di metallo e lasciatela riposare senza muovere lo stampo per 10 minuti, quindi sollevate lo stampo, girate la ciambella e lasciatela raffreddare.
Servite la ciambella a fette, accompagnandola con alimenti saporiti: salame, speck, coppa, pecorino, caciocavallo, ma anche una salsa o un pesto a piacere.
* E' consigliabile salare abbastanza il composto perchè tende ad essere sciapo, ma senza esagerare, dato che la ciambella verrà servita con un companatico saporito.
29 commenti:
a parte la forma che hihi mi fa davvero ridere...è bellissima e sembra proprio sfiziosa...intanto la metto nei preferiti e poi al prox picnic la proverò! grazie Alessia!
penso che questa sia sempre buonissima...pasqua o no io ti rubo una bella fetta! brava!
Quando una ricetta è buona si adatta a quasi tutte le stagioni !
perfetta per il tipico antipasto italiano!
che belle foto!!!
Francesca
Ma che mega bella ciambellona, ti è lievitata in maniera strepitosa!
E poi queste preparazioni si godono con piacere tutto l'anno.......
Buonissima giornata
Beh, sì, la forma strappa un sorriso (il che di primo mattino è sempre un bene, hai detto poco?), ma una ciambellanonciambella così saporita si fa perdonare anche una foggia tanto originale!
Alessandra, buffa vero?! Immaginati la mia espressione quando ho visto che si chiudeva...così! :o Penso che per il tuo prossimo pic-nic sarà perfetta :)
Federica, io infatti me la mangerei anche ora ;)
Ale, sì, magari non una zuppa valdostana, ma questa ciambella va decisamente benone anche adesso :)
Acquolina, esatto, ho voluto infatti sperimentare qualcosa di nuovo (almeno per me) associandolo a un piatto della tradizione del mio ragazzo, che ci teneva particolarmente :)
Simo, ha fatto una lievitazione incredibile considerato che deve lievitare davvero pochissimo, ed è continuata a lievitare anche in forno, con gli effetti che sono sotto i vostri occhi :P per quello suggerivo uno stampo di diametro maggiore! Buona giornata a te (qui diluvio universale)
Onde99, avrei infatti potuto omettere benissimo quella foto, ma avevo voglia di far un po' sorridere chi passa di qui come ho sorriso io vedendola così, nel forno. Ovviamente è buona cosa presentarla già tagliata, se si hanno ospiti maliziosetti :)
:) la forma è davvero divertente!ma al ciambella sono sicura che è buonissima, e l'importante è questo, no??
già me la sento sotto i denti con due belle fette di salame...:)
buona giornata
Che bella tortona! :-)))
ne faccio una versione simile ma con lievito istantaneo, ricetta di una signora umbra...me l'hai fatta tornare in mente.
Ah, io ogni tanto durante l'anno mi faccio il torrone, sono per le delizie anche fuori stagione...
Una volta è successo anche a me che la ciambella si sia richiusa...solo che io non riuscivo più a staccarla dalla teglia!
Bè dai..possiamo soprassedere sull'assenza del buco: ti è lievitata talmente bene e le foto con salumi e formaggi sono così invitanti....
ci aspetti per il pranzo??
Questi cake salati pasquali sono così buoni che è un peccato limitarsi a questa festa per prepararli!
un bacione
E' sempre da tener presente, anche perchè qui di pic nic non se ne sono ancora fatti causa maltempo!!!
che buona!!!
adoro la pizza di formaggio!!!! questa ciambella è deliziosa, perfetta per accompagnare salumi e per rendere festoso un pic nic ( se solo ci fosse un pò di sole!! qui è da sabato pomeriggio che il tempo è brutto!!)
Pasquale o no io la vedo perfettissima x ogni giorno!
Ma bella quella rosa chehai realizzato conil salame... che stile!
Io non l'ho mai assaggiata,sai? qui da noi non si usa, però a forza di vederla mi sta perlomeno venedno voglia di mangiarla!!!
PS sono passata su un nuovo blog, ma sono sempre Castagna...passa a trovarmi, mi farebbe MOLTO piacere
hai fatto benissimo a postarla... dev'essere buonissima come dici tu anche per un pic nic... è vero, ti è lievitata tantissimo! :-)meglio così, no? un bacione.
ma chissene se non ha la forma della ciambella! e chissene se non è più pasqua!
giuro, se avessi solo quello da mangiare con quei salumi e formaggi, lo farei volentieri per giorni e giorni!!!
Cris, almeno sono riuscita a farvi ridere :D La ciambella è davvero ottima con le due famose fette di salame, niente da obiettare :)
GuyaB, ho temuto tantissimo quando, dopo la lievitazione, ho visto che già raggiungeva il bordo dello stampo: in cottura la vedevo inglobarsi sempre più il centro della tortiera a ciambella, quindi per qualche cm si è richiusa, anche se il resto ha conservato la sua forma, fortunatamente si è staccata benissimo lo stesso!
Manuela e Silvia, ma sì, a conti fatti andava benissimo comunque, solo che quella forma era così ridicola! Io l'ho preparata per Pasqua ma mi trovate decisamente d'accordo col vostro pensiero ;)
Arabafelice, aspetto volentieri anche la tua versione eh? Io ho pensato di provare questa perchè non avevo molto tempo, in più mi mancava anche lo stampo classico per la pizza umbra (quello tipo panettone insomma)...
Saretta, idem per me, sia per questioni di frequente maltempo, sia perchè, appunto il tempo scarseggia...ma va bene anche in casa eh? :D
Chiara, in questa versione il formaggio si percepisce appena, è decisamente delicata e si presta benone all'associazione con altre cosine! Anche qui piove...e fa pure freddino, ecco!
Elisakitty's kitchen, grazie sai, mi piace che le cose siano ben curate...quando riesco! Il più delle volte l'affettato lo mangiamo direttamente dal cartoccio del salumiere...ihihih!
Castagna, anche per me era la prima volta, proprio perchè non è una ricetta tipica della mia zona (da noi, a dire il vero, a Pasqua non c'è niente di tipico!), ma amante dei lievitati come sono...dovevo provare! Grazie per la segnalazione del cambio blog e, intanto, in bocca al lupo! Se non dovessi passare non è per maleducazione ma proprio perchè è tanto tempo che non riesco a passare da nessuno se non in maniera assolutamente sporadica :(
Micaela, è letteralmente esplosa, ma era davvero super-soffice! Una ricetta davvero gustosa...
Alice, sono un po' come te. Datemi un derivato del pane, dell'affettato e del formaggio e io sono a posto, ahem :D
che buona ;-)
Ti faccio i compliementi per questa meraviglia e mica è detto che si deve mangiare solo a Pasqua...io ho una gran voglia di rifare i taralli Pasquali!!!GRAZIE per gli auguri che mi hai lasciato oggi!!!!Un abbraccio
più che pic-nic suggerirei un gita in (b)arca :)
a me la ciambella fa simpatia, una fetta con salumi e formaggi non si rifiuta mai!
ps: anche la vellutata di piselli mi ispira assai, la trovo anche azzeccata visto il clima
Dopo le bellissime foto su Flickr, scopro con piacere anche il tuo blog. Complimenti per la ricercatezza e precisione delle ricette. :-)
sorvolo sulla forma (:-P)... ma non posso sorvolare sulla bontà che sprigiona questa ciambella!!
da me è una torta tradizionale pasquale, sì, ma viene mangiata tranquillamente anche durante tutto l'anno...e la tua (forma a parte...eh eh...) è buonissima!!!
Fairyskull :)
Marifra79, viva l'anarchia, infatti :) Figurati per gli auguri ;) Un bacio!
Lise.charmel, quanto hai ragione! Ieri è venuto un diluvio apocalittico! Bah, bah e ancora bah! Spero nel bel tempo per domani, che sarò in giro per Milano (workshop Caffarel)...
Feekcook, piacere di ritrovarti anche qui, allora :) verrò a sbirciare da te senz'altro, mi è sembrato di scorgere gran belle foto! Grazie dei tuoi complimenti e a presto :)
Valeria, perchè, che cos'ha la forma che non va?!? :D:D:D eheheh!
UnaZebrApois, allora perfetto! Io l'ho fatta per Pasqua ma posso anche rifarla, oh lè! Oh...ancora con sta forma...ma cos'avrà mai, proprio non capisco....ahahaah! ;)
Il tuo blog è davvero eccezionale, volevo ringraziarti per l'aiuto che hai portato.
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