martedì 30 giugno 2009

Cherry Muffins...ed è Paoletta-mania!


Eccomi di ritorno da una settimana di mare quasi esclusivamente all'insegna del brutto tempo, fatta eccezione per gli ultimi tre giorni in cui abbiamo cercato di fare incetta di sole & abbronzatura, salutare sport da spiaggia e rigeneranti sguazzate. Per il resto tanto, tanto relax, buon cibo (della "suocera") e anche un po' di studio (ebbene sì, mi è toccato). Al rientro sono stata presa da una voglia irrefrenabile di riprendere in mano le redini del mio blog, di cucinare tante cosine, di rinnovare la grafica, di sperimentare...anche se all'atto pratico mi sento a dir poco arrugginita e mi trovo in uno strano limbo "ne ho voglia/non ne ho voglia/emmò che cosa cucino tra tutta sta roba?!": vi è mai capitato? Comunque sia oggi dopo pranzo, nell'attesa di riprendere a studiare, ho deciso di mettermi ai fornelli e di preparare un dolcino.

Devo essere in piena Paoletta-mania, dato che tra tante cose appuntate da tempo immemore il mio istinto mi ha condotto verso questi muffins che avevo visto, innamorandomene, proprio prima di partire. Complice una confezione di Duroni di Vignola acquistati giusto ieri, non ho dovuto attendere molto prima di gustare il prodotto di questa deliziosa ricetta, che ad assaggio avvenuto non posso che definire perfetta. D'altronde è la stessa Paoletta, in quel post, a regalarci un prontuario del perfetto muffin: ovviamente è già entrato nei best of del mio ricettario ;-)


Questi fantastici muffins, oltre ad essere incredibilmente buoni, hanno dalla loro una presenza estetica di tutto riguardo. Per me che cerco sempre di dare più che un occhio alla gradevole riuscita dei cibi sono stati amore a prima vista: la ciliegia incastonata nel muffin, con il picciolo che fuoriesce vezzosamente, li rende adatti anche alle occasioni più formali, specie se li preparate utilizzando dei pirottini colorati di colore rosso. Per l'occasione ho avuto modo di sperimentare anche i pirottini di silicone inviatimi dalla Silikomart (foto qui sotto), davvero di eccellente qualità dato che i muffins si sformavano perfettamente. Peccato che fossero soltanto quattro, ma per fortuna ho rimediato con dei pirottini di carta rossi regalatimi da lei.

Quello che mi ha particolarmente colpito è stata la perfetta consistenza di questi muffins, ingentiliti dal succo rilasciato dalla ciliegia durante la cottura, che assume una consistenza simile a quella della marmellata. Volendo, una volta freddi, potete spolverizzarli con dello zucchero a velo: io ho preferito non farlo, erano talmente belli già così che avevo quasi timore di rovinarli! ;-)


CHERRY MUFFINS

Ingredienti secchi:
145 gr di farina 0
145 gr di farina 00
170 gr di zucchero
2 cucchiaini e 1/2 di lievito per dolci
1/4 di cucchiaino di bicarbonato
1/4 di cucchiaino di sale

Ingredienti umidi:
1 uovo
220 ml di latte
65 gr di olio di semi

Ingredienti a pezzi:
150 gr di ciliegie, snocciolate e ridotte a 3-4 pezzetti ognuna. Farle scolare se si vede che rilasciano molta acqua.

Inoltre:
Tante ciliegie col picciolo quanti sono gli stampini. Nel mio caso ne ho tenute da parte 12, Paoletta ne ha ottenuti 16.

Prendere due ciotole. In una mettervi gli ingredienti secchi: lo zucchero e il sale, quindi la farina, il lievito e il bicarbonato setacciati insieme. Nell'altra ciotola sgusciarvi l'uovo, sbattendolo leggermente con una forchetta, quindi unire il latte e l'olio.
Rovesciare gli ingredienti umidi su quelli secchi, aggiungere gli ingredienti a pezzi, ossia le ciliegie, e mescolare con un cucchiaio da tavola solo fino a quando sono combinati e non si vede più la farina. L'impasto deve rimanere grumoso.
Riempire per 3/4 16 (nel mio caso 12) pirottini di carta, precedentemente inseriti in una teglia per muffins oppure in altrettanti cuki di alluminio. Inserire in ogni pirottino una ciliegia, lasciando fuori il picciolo e poco, poco del frutto.
Cuocere a 190°/200° in forno statico o a 170° in forno ventilato per 20-25 minuti. Sfornarli, lasciarli raffreddare e, se si desidera, spolverarizzarli di zucchero a velo.


martedì 16 giugno 2009

Chi non muore.........fa la torta di mele!!!


No, non state avendo una visione dovuta alla troppa afa di questi giorni (sono le 8.30 di mattina e mi sembra di squagliarmi da un momento all'altro, voi no?)...sono proprio io! Eh si, finalmente ieri è arrivato il tanto atteso giorno dell'esame. Vi risparmio i dettagli sui livelli di stress raggiunti perchè potrei anche scadere nel vomitevole (giusto per restare in tema), vi basti sapere che è stato un mese in cui ho studiato giorno per giorno, weekend compresi con sveglia alle 7, uscite limitate al corso di nuoto due sere a settimana e poco, pochissimo altro. Di cucinare non se ne è parlato o quasi, ovviamente. Ero veramente arrivata a livello e non mi vergogno di confessare che i momenti di crollo sono stati ben più di uno...

Ho rotto l'anima a tutti quelli che mi stanno vicino, ma alla fine ce l'ho fatta!!! :-))))) Ho superato la bestia nera, Diritto Processuale Penale avanzato, l'esame che terrorizza tutti per la sua complessità e soprattutto per la commissione alquanto esigente (sono buona, sia chiaro). Pensate che ieri avran bocciato il 70-80% delle persone (shok), quindi mi è parso di essere una miracolata quando il prof mi ha interrogata, facendomi quattro domande, tenendomi sotto pochissimo mentre gli altri ci stavan dei 45 minuti/1 ora, non lasciandomi quasi finire, per poi scrivere 30 sul libretto :-O Mi sono quasi sentita in colpa, non riesco ancora a capire come sia potuto accadere (l'avrò rimbambito di parole?)....ma tant'è, e io ne sono felicissima, anche se ci ho dovuto perdere la salute! Ora tocca preparare un altro esamone, l'ultimo, che dividerò tra luglio e settembre, ma sarà l'ultimo sforzo prima della tesi e sono convinta che ce la posso fare, finalmente. Mi scuserete ancora, se continuerò a mancare per un po', vero?

E poi sabato parto per una settimana al mare, in Gargano...i suoceri ci hanno offerto vitto e alloggio gratuito alla casa che hanno affittato, e come rifiutare tanta generosità e la possibilità di studiare ritemprandomi in spiaggia? ;-)


Uhm, mi sono dilungata anche troppo...ma era così tanto che non scrivevo qui! A momenti non ricordavo manco la password del blog :-P Concludo con un ringraziamento speciale a chi ha speso una parola per me in questo periodo di assenza e anche a chi non ha scritto ma magari mi ha pensata anche solo un istante in questo lungo periodo di assenza. Beh, e vi lascio con una ricetta, che credevate?!? :-P Classica, semplicissima, veloce e consolante torta di mele fatta un giorno di ormai 3 settimane fa, quando ancora non stavo in apnea da studio, i miei erano via, il moroso reclamava attenzioni mangerecce (ho imparato a fare un sacco di piattini semplici e veloci delle sue zone, prima o poi ve li ripropongo!) e le mele appassivano prive di attenzioni. La ricetta è di Paoletta, of course.



TORTA DI MELE AFFONDATE

Ingredienti:

200 gr di farina
150 gr di zucchero
2 uova
1 confezione di panna da cucina da 200 ml (io ho usato panna uht da montare)
1 bustina di lievito per dolci
4 cucchiai di olio di semi
2 mele golden

Inoltre:
zucchero q.b.
cannella q. b.
qualche fiocchetto di burro

Sbattere con le fruste elettriche le uova con lo zucchero finchè non diventano chiare e spumose. Aggiungere l'olio, metà della panna, la farina e il lievito setacciati e infine l'altra metà della panna.
Versare il composto in uno stampo di 22 cm di diametro imburrato e infarinato e affondarvi le mele precedentemente tagliate a fette grosse, disponendole a raggiera.
Spolverizzare di zucchero e cannella, cospargere con qualche fiocchetto di burro e infornare a 180° per 45 minuti circa (a me, col ventilato, ne sono bastati circa 30-35).
Durante la cottura le mele affonderanno un pò e l'impasto si gonfierà tutt'intorno, creando un bellissimo disegno.

Note:
- si possono sostituire le mele con fette di ananas sciroppato, disposte una al centro e le altre tutte intorno.
- si può sostituire la panna con 100 gr di yogurt bianco e 60 gr di burro fuso.