lunedì 27 settembre 2010

Rilletes di tonno (Angelo Parodi)

Rilletes di tonno Angelo Parodi

Prima di iniziare la convivenza, mi ero segnata accuratamente i contest a cui volevo partecipare, poi per ragioni di tempo molti di essi sono scaduti senza che io sia riuscita ad attivarmi. C'era però un concorso a cui tenevo in particolar modo, tanto da essermi già procurata per tempo la materia prima necessaria (un attimo di pazienza e vi spiego...) e da aver deciso in netto anticipo cosa fare e come fotografarlo. La viariabile, come spesso accade, era il quando. Finalmente la scorsa settimana sono riuscita a mettermi all'opera, anche perchè ormai a ridosso della scadenza, prevista per il 30 settembre. Il concorso di cui vi parlo è Impiatta e scatta! con Angelo Parodi indetto da Sonia nel paese delle stoviglie in collaborazione con Angelo Parodi, i cui prodotti ho avuto il piacere di provare per la prima volta.




Tra i prodotti Angelo Parodi ho scelto i filetti di tonno e ho deciso di valorizzarli con una rillettes, una golosa cremina spalmabile di origine francese, solitamente ad alto tasso di peccaminosità (visto che normalmente è composta di coniglio o sardine/tonno/sgombro + ingredienti decisamente poco dietetici come pancetta, strutto e burro) che trova qui una versione decisamente alleggerita, con la sola aggiunta del formaggio spalmabile (sì, proprio quello di Kaori). Unico strappo alla linea, il fatto che il tonno sott'olio non venga sgocciolato, ragione per cui vi consiglio vivamente di utilizzare un prodotto di ottima qualità, quale appunto quello di Angelo Parodi. Per la ricetta ho tratto ispirazione da uno dei miei libri cult, "Garden Party" di Le Foll e De Turckheim.

Ingredienti x il contest Angelo Parodi

Rilletes di tonno

Ingredienti x 4 persone:
100 gr di tonno in scatola sottolio
100 gr di tonno in scatola al naturale
150-160 gr di formaggio molle tipo Philadelphia
1 scalogno
3 steli di prezzemolo
1 cucchiaio di capperi sottaceto o sotto sale accuratamente sciacquati
1/2 cucchiaino di peperoncino di Espelette (per me, una bella macinata di pepe verde)

Scolate il tonno al naturale e schiacciatelo in un piatto piano insieme a quello sottolio (che non va privato dell'olio e quindi dev'essere di ottima qualità) con una forchetta. Versate il tutto in una ciotola, unite lo scalogno e le foglioline di prezzemolo finemente tritati, i capperi, il formaggio e il peperoncino (o pepe). Mescolate energicamente con un cucchiaio, assaggiate di sale (ma non ritengo sia necessario aggiungerne data la sapidità del tonno), quindi schiacciate la rilletes in una terrina sempre utilizzando la forchetta. Mettete in frigo almeno 12 ore prima di servire con fettine di pane tostato, pane scuro con i semi, crostini, crackers ecc.

venerdì 24 settembre 2010

Friggitelli, patate e olive con dadi di feta

Friggitelli, patate e olive con dadi di feta

Mercoledì pomeriggio sono venuta a sapere, del tutto casualmente, che lunedì inizierò lo stage. Immaginate la mia sorpresa nel ricevere una telefonata di questo tipo: "Domani pomeriggio ore 15.30 vieni qui, firmi qui, qui e qui, poi vai là alle 16, consegni questi documenti e poi se riesci mi riporti il contratto, altrimenti senza problemi lunedì quando inizi". Seguono attimi di silenzio e terrore. Lunedì?! Inizio?! Ah sì?! Beh, che vi stupite...si erano
solo dimenticati di avvertirmi. Insomma, non so se si è capito, lunedì inizio. Quindi per un po' il blog subirà un rallentamento, ma cercherò di non abbandonarvi e di postare almeno una volta a settimana, ma non voglio fare promesse che non so se posso o meno mantenere finchè non mi ci trovo in mezzo. Senz'altro non riuscirò a commentare da voi se non la sera, se e quando non sarò a nuoto, se e quando non avrò lavatrici e pulizie da fare, se e quando la mia realtà quotidiana mi reclamerà appunto. Forza e coraggio, ce la posso fare! :)

Intanto, beccatevi questa delizia. L'ho fatta già alcune volte con estrema soddisfazione mia e del mio ragazzo, i cui genitori mi hanno rifornita dei friggitelli, deliziosi peperoncini verdi che qui al supermercato pagherei a peso d'oro. Trovo che l'abbinamento di peperoncini e patate (questo consolidato) con le olive e la feta sia assolutamente strepitoso, provare per credere. Noi ci siamo scofanati l'intera teglia da quattro come piatto unico (ma voi potete usarlo anche come secondo alternativo o come contorno) al ritorno da un'intensa lezione di nuoto - dura riprendere... No, non era pane quello che vi state immaginando che ci siamo scofanati assieme alla teglia, vi state sicuramente sbagliando, non può essere altrimenti... ;)

Friggitelli, patate e olive con dadi di feta

ricetta tratta da Sale e Pepe - giugno 2010


Ingredienti x 4 persone:

2 grosse patate

300/350 gr di friggitelli (peperoncini verdi dolci) [ma potete metterne anche di più, io una volta ne ho usati 450 gr]

150/200 gr di feta

80 gr di olive nere e verdi

4 spicchi d'aglio (io 2 grandi)

un rametto di rosmarino

olio extravergine d'oliva
sale e pepe

Lavate le patate strofinando bene la buccia. Portate a bollore abbondante acqua in una pentola e salatela con poco sale grosso. Lessatevi le patate 30 minuti circa e scolatele quando sono morbide al centro (potete verificarlo infilzandovi una forchetta). Sbucciatele, fatele raffreddare e tagliatele a spicchi. In alternativa, potete lavare e sbucciare le patate e cuocerle circa 12 minuti (o un po' di più, a seconda della dimensione delle patate) a vapore nel cestello della pentola a pressione, calcolando il tempo a partire dal fischio. Intanto lavate i peperoncini, tagliateli a metà nel senso della lunghezza ed eliminate semi e nervature bianche.
Riunite patate e peperoncini in una ciotola capiente con gli spicchi d'aglio tagliati a metà e gli aghi di rosmarino. Condite con 6 cucchiai di olio, sale e pepe e mescolate con delicatezza. Foderate una teglia con carta da forno e trasferitevi le verdure condite. Cuocete in forno già caldo a 190/200° per 40 minuti, rimestando delicatamente un paio di volte per consentire una cottura più omogenea.

Sgocciolate la feta e riducetela a cubetti. Conditela con 2 cucchiai di olio (la seconda volta non l'ho fatto e non ne ha minimamente risentito, essendo la teglia già ben condita da prima) e distribuitela sulle verdure. Passate il tutto al grill per 5 minuti, completate con le olive e servite, tiepido o a temperatura ambiente.



Friggitelli

mercoledì 22 settembre 2010

Sorpresa!

Muffins, cookies e altri pasticci su "A tavola" di Ottobre

Che poi tanto sorpresa non sarà, almeno per chi resta con me quotidianamente in contatto tramite Facebook e Flickr ;)

Ma guardate un po' chi si vede su "A tavola" di Ottobre?! Ma sì, sono proprio io, Muffins, cookies e altri pasticci in (blog)persona :)

Vi ho fatto una bella sorpresa? Per me è stato un autentico piacere che la direttrice Mattea Guantieri abbia manifestato apprezzamento per questo mio piccolo spazio virtuale tanto da decidere di dedicargli qualche pagina della sua rivista. Piccole, grandi soddisfazioni di una creatura che cresce da quasi 3 anni :)

Le mie ricette su "A tavola" di Ottobre

lunedì 20 settembre 2010

La sofficità fatta panino: pan-nuvolette ai fiocchi di latte

Pan-nuvolette ai fiocchi di latte

Dicevovi che per il momento non avevo ancora avuto modo di sperimentare nulla di nuovo tra i fornelli, e le ragioni sono sostanzialmente due: oltre alle necessarie tempistiche di assestamento organizzativo (lava-stira-fai la spesa-cucina-riordina-pulisci-ogni tanto pulisci anche te stessa cheèmmeglio!) sono stata presa per uno stage di 4 mesi in banca. Inizierò a fine mese/inizi del mese prossimo, ho già seguito un mini-corso intensivo di formazione di un paio di giorni e sono ansiosa di mettermi alla prova, anche se un po' spaventata, non lo nego :) Questo, ovviamente, comporterà un mio ulteriore allontanamento dal blog, visto che non potrò utilizzare Internet al lavoro, ma solo al mio rientro, verso sera. Non temete perchè cercherò comunque, per quanto mi sarà possibile, di non sparire completamente dalla circolazione (è una minaccia?!), ma se mi vedrete poco bazzicare su questo ed altri schermi, preferisco sempre anticiparvene il motivo.

Detto questo, esiste un'eccezione alla regola di quanto detto sopra, ovverosia un ingrediente in via di scadenza riesumato dal fondo del frigorifero, mai così fiorente da quando mi sono trasferita qui (prima era un eccellente spaccato della vita da uomo single: coca cola, birra, latte, vaschette di salumi, sottilette, pane da toast ed altre delicatessen :D). Quei fiocchi di latte me li ero portati dietro da casa dei miei e stavano ormai facendo la fine della particella di sodio della nota pubblicità, destinati alla solitudine e alla più totale incomprensione da parte della sottoscritta. Ed è così che ho deciso di rendergli nuova dignità, provando quei paninetti ai fiocchi di latte che avevo scoperto anni fa su Cookaround, ennesima interessante ricetta che ha illuminato la rete proposta dalla sempre sorprendente Araba felice.

Così ho fatto felice anche il mio Kitchen Aid, abbiamo impastato insieme allegramente di prima mattina, ho riposto l'impasto in frigo e al mio rientro a casa l'ho prelevato, fatto lievitare ancora un po' a temperatura ambiente e formato questi paninetti semidolci che ho trovato davvero eccezionali, tanto da volerli ribattezzarli pan-nuvolette. Mi crederete se vi dico che non ho mai visto nulla di così soffice uscire dalle mie mani (o dal gancio del KA, evabbè, quanto siete fiscali...)! La cosa sorprendente, oltre alla loro sofficità all'uscita dal forno, è che si mantengono così morbidi per giorni (almeno 3, secondo la mia esperienza), adeguatamente sigillati in un sacchettino di plastica. Ma volendo, potete anche congelarli e deliziarvi per una prima colazione (ma anche due, tre, quattro), è il caso di dirlo, davvero soft ;)

Pan-nuvolette ai fiocchi di latte

Ingredienti x 12-15 paninetti:

200 gr di fiocchi di latte
100 gr di acqua tepida
mezzo cubetto di lievito di birra
1 uovo intero
la punta di un cucchiaino di bicarbonato
3 cucchiai rasi di zucchero semolato
2 cucchiaini di sale
250-300 gr di farina (io credo di averne usato quasi 400 gr)

Inoltre: un uovo sbattuto, per spennellare

Mettete nell'impastatrice o in una ciotola, se impastate a mano, i fiocchi di latte, l'uovo intero, il lievito sciolto nell'acqua tiepida, lo zucchero ed il bicarbonato. Amalgamate un poco, quindi unite i primi 100 gr di farina. Continuate ad impastare aggiungendo un cucchiaio di farina alla volta, regolandovi sulla consistenza che deve essere morbida ma lavorabile. A meta' lavorazione aggiungete il sale. Sia che lavoriate a mano che con l'impastatrice dovete impastare abbastanza a lungo perche' l'impasto si presenti perfettamente liscio e assolutamente non grumoso: il formaggio insomma deve integrarsi perfettamente e l'impasto deve staccarsi dalla ciotola. Riponete l'impasto in una ciotola coperta con pellicola alimentare e fatelo lievitare un paio d'ore.

A fine lievitazione, dividete l'impasto in 12-15 pezzi, rotolateli tra i palmi delle mani fino ad ottenere delle pallotte lisce e disponeteli, ben distanziati perchè crescono molto, su una teglia rivestita di carta da forno: copriteli con un canovaccio pulito e fateli lievitare ancora per circa un'ora.

Spennellate i panini con l'uovo sbattuto e cuoceteli in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 15 minuti o fino a doratura, regolandovi con il vostro forno.

Note:
- si possono preparare un giorno prima e conservarli in un sacchetto di plastica chiuso ermeticamente. Dopo 3 giorni erano ancora morbidissimi!
- si possono congelare una volta cotti, per poi scongelarli a temperatura ambiente o nel micro all'occorrenza.
- si potrebbero arricchire con uvetta sultanina o gocce di cioccolata, aumentando, a piacere, lo zucchero.

Pan-nuvolette ai fiocchi di latte

lunedì 13 settembre 2010

Tian di zucchine e pomodori

Tian di zucchine e pomodori

Eccomi qui. Ma, devo subito avvertirvi, solo per pochi istanti, perchè in questo preciso momento sto pranzando con un succulento riso al burro e parmigiano sul divano e sto a scrocco di connessione dal solito, ignaro vicino :D Ci hanno fatto gli allacciamenti ma dobbiamo attendere la chiamata del tecnico Fastweb per l'attivazione, quindi ancora ciccia. Quindi, chi mi sta immaginando a godermi le gioie della nuova cucina con tripudianti sperimentazioni si sbaglia di grosso; sono qui da 10 giorni e sto ancora vivendo il mio periodo di assestamento tra nuove abitudini da consolidare, cambiamento di strade pecorse a memoria da quasi 10 anni che ho la patente, tempi da incastrare tra una lavatrice, lo svuotamento di uno scatolone, un colloquio, qualche ora a tenere le bimbe, un salto riconfortante ai miei genitori e via dicendo. Va da sè che tempo di cucinare ce n'è poco, quindi sto rispolverando tutto il mio repertorio di cibi semplici e veloci, siano quelli "soliti", siano "invenzioni" approntate sul momento con davanti ciò che il frigo propone (degna di nota una pasta con cubetti di melanzane soffritte in ottimo olio e aglio, pomodorini, basilico fresco e pecorino a scaglie). Ma sono felice :) e tanto mi basta, per le ricette e le foto ci sarà di nuovo tempo, portate pazienza ancora un po'. Intanto vi lascio con le mie parole scritte in bozza alcune settimane fa e non ancora pubblicate per presentarvi una non-ricetta che mi è tanto piaciuta e che, adesso che ci penso, posso preparare senza sforzo anche ora che è già tanto se trovo le energie per bollire un po' di riso...

Apro il frigorifero e faccio l'appello: tre uova, due zucchine, tre pomodori San Marzano, fagiolini lunghi, insalata, rucola, carote... Per cena devo fare delle verdure. E mi vanno delle verdure al forno. Comincio a pensare, ad associare idee e sensazioni. Zucchine e pomodori in teglia, affettati e arrostiti. All'apparenza asciutti, ma in verità profumati e sugosi, ma ancora sodi. Insaporiti con pepe appena macinato, fiordisale, erbe aromatiche... Trovo conforto alle mie suggestioni sul blog di Francy: si può fare! :) E tian (provenzale) sia. Ve lo consiglio vivamente, è di una bontà sconcertante a fronte della semplicità imbarazzante e della velocità che richiede: mi raccomando, ovviamente, che le materie prime siano di ottima qualità, magari del vostro orto ;)


Tian di zucchine e pomodori

Il tian è una ricetta provenzale che prende il nome dal recipiente in cui viene tradizionalmente cotto. Può essere preparato in una grande teglia e servito come contorno, oppure in pirofiline monoporzione per un antipasto leggero e fresco. E' una pietanza molto leggera e profumata, esteticamente molto soddisfacente, che richiede materie prime freschissime e di ottima qualità.


Ingredienti, rigorosamente a occhio:

zucchine di grossa dimensione

pomodori rossi tondi o tipo San Marzano
olio extravergine d'oliva

timo fresco
fleur de sel

pepe fresco di macina


Lavate e asciugate le zucchine ed i pomodori e tagliateli a fette sottili. Rivestite un'ampia teglia circolare con carta da forno bagnata, strizzata e unta con un filo d'olio e disponete le fette di verdura a raggiera, alternandole tra loro e sovrapponendole leggermente. Condite con fior di sale, pepe appena macinato, foglioline di timo e un altro filo d'olio e infornate in forno già caldo a 200° per 20-30 minuti.

CentraTian di zucchine e pomodori

venerdì 3 settembre 2010

Di traslochi, fichi settembrini e ciambelle

Ciambella di mandorle e fichi al cioccolato

Con questo post devo preannunciarvi che da questo weekend sarò ufficialmente in fase di trasloco (non virtuale, come sta accadendo a molti blogger in questo periodo, bensì reale) e che nella "nuova" casa (nuova tra virgolette, perchè son tre anni che ci bazzico!) non c'è ancora l'allacciamento a telefono/Internet, quindi dovrei mancare per un po' di tempo (spero non più di una/due settimane). Ma siccome mi mancheranno ancora tante cose da portare, man mano che sistemerò tutto, nel primo periodo tornerò senz'altro spesso a trovare i miei e lì (...cioè qui) dovrei riuscire eventualmente a connettermi, sempre che mi ricordi di portarmi dietro il notebook, ovviamente!
Senza scendere in lacrimevoli sentimentalismi, posso dire che mi mancherete?! Ecco, l'ho detto.
In ogni caso, per qualsiasi comunicazione urgente, scrivetemi un' e-mail, farò in modo di controllarle e rispondervi non appena mi sarà possibile!

Per arruffianarvi un po' e sperare che non vi dimenticherete di me in così breve tempo, cosa potevo sfruttare meglio di un dolce per catalizzare la vostra attenzione, ipnotizzandovi a mò di Giucas Casella? Per questo devo ringraziare mio zio, che un bel sabato mattina si è fatto trovare alla porta con in mano un cestino pieno di susine, zucchine e fichi neri di produzione propria :) Altro che chilometro zero e mercato del contadino, suvvia! :D Io ho un'autentica venerazione per i fichi, ne mangerei a quintalate, quindi mi sono dovuta trattenere a stento per conservarli per questo dolce che avevo addocchiato...mmm...l'anno scorso? Per queste cose ho una memoria infallibile (o quasi...vabbè, non tanto, diciamo che stavolta funse a dovere!). La foto, che mi ha fatto particolarmente imprecare, non rende giustizia alla bellezza e alla bontà di questa ciambella umida e ricca, dalla consistenza un po' sbriciolosa data la quantità quasi irrisoria di fecola rispetto al contenuto in mandorle e cioccolato tritati. Io l'ho trovata eccellente, forse anche grazie all'utilizzo di ottimo fondente 47% Caffarel. Che poi non deve essere malaccio nemmeno tiepida, con una pallina di gelato di fianco, non è vero?

Ciambella di mandorle e fichi al cioccolato

ricetta tratta da Sale & Pepe - Settembre 2009

Ingredienti, per 8 persone:
400 gr di fichi neri
200 gr di mandorle in polvere
180 gr di cioccolato fondente tritato finemente
100 gr di zucchero a velo
5 uova (4 se grandi)
50 gr di fecola di patate
5 gr di lievito vanigliato per dolci
la scorza grattugiata di un limone Bio
burro q.b.

Lavate i fichi ed asciugateli delicatamente con un foglio di carta da cucina. Eliminate il picciolo e tritatene grossolanamente 250 gr, tenendo da parte quelli restanti. Mettete lo zucchero a velo e le uova in una ciotola capiente e montatele con le fruste elettriche per almeno 5 minuti o fino ad ottenere un composto molto gonfio, chiaro e spumoso. Se usate la planetaria, inseritevi la frusta a filo e mettete nella ciotola lo zucchero a velo con un uovo, azionandola a velocità crescente ed aggiungendo un uovo alla volta, fino ad ottenere un composto come quello descritto sopra.

In un'altra ciotola capiente, mescolate le mandorle in polvere con il cioccolato tritato finemente, la scorza del limone grattugiata, la fecola, i fichi tritati e il lievito setacciato. Aggiungete poco alla volta il mix di uova e zucchero e mescolate molto delicatamente con una spatola, dal basso verso l'alto, per non smontare il composto.

Versate l'impasto ottenuto in uno stampo a ciambella di 22 cm di diametro ben imburrato e infarinato, tagliate i fichi rimasti a fette non troppo sottili e disponeteli sulla superficie del dolce. Cuocete la torta in forno già caldo a 180° per 40-45 minuti. Una volta intiepidita, sformate la ciambella su una gratella da pasticceria e lasciatela raffreddare completamente prima di trasferirla sul piatto di portata.

Beh...a presto!