giovedì 31 gennaio 2008

Torta di zucca


Arieccomi, finalmente (oddio, non so se per voi sarà "finalmente" :-D, lo spero...)!!! Oggi nella mia città è il Santo Patrono, San Geminiano, quindi sono a casa in riposo, peraltro domani si fa ponte, yuppy!!! I miei genitori sono partiti per un weekend lungo e così, sola soletta, ne ho approfittato per darmi da fare.

Ho preparato il solito dolce semplice da colazione, visto che attualmente la dieta non mi lascia molti margini di sperimentazione ad alto tasso di godimento. Questo, tradotto in parole povere, significa che non posso sperimentare dolci fritti di Carnevale, con mio grande rammarico...e nemmeno riproporre i miei "best of" se per questo! Vabbè, li farò più avanti...non mi faccio mica intimorire!!

Torniamo al dolce. Si tratta di una torta di zucca molto profumata, la sua rusticità è data dall'utilizzo di farina di mais che ne accentua anche il colore aranciato.
La ricetta è della mitica Marble di Cookaround.


TORTA DI ZUCCA

Ingredienti:
450 gr zucca (polpa a crudo già sbucciata)
200 gr farina di mais (ho usato quella a grana media)
100 gr farina 00
4 uova
200 gr zucchero
100 gr burro
1/2 bicchierino di liquore (Strega, Sassolino: io ho utilizzato quest'ultimo)
1 bustina di vanillina
1 bustina di lievito per dolci
un pizzico di sale

Per decorare: zucchero a velo o granella di zucchero

Sbucciare la zucca, farla a pezzi e farla lessare in acqua bollente salata per 10'. Io l'ho cotta in pentola a pressione finchè era tenera, circa 15 minuti, ma regolatevi in base alla dimensione dei pezzi.

Una volta cotta scolarla per bene (l'ho lasciata sgocciolare in un colino, poi tamponata con lo scottex e strizzata bene con le mani) e passarla al mixer (ho usato il minipimer) per ridurla in purea.

Montare un pò le uova con lo zucchero, aggiungere il burro fuso raffreddato, la farina di mais, la farina 00, il lievito, la vanillina, un pizzico di sale ed il liquore; per ultima la purea di zucca.

Una volta ben amalgamato il tutto metterlo in una tortiera di 25 cm di diametro imburrata e infarinata ed infornare a 180° per circa 50'. Il mio forno cuoce molto, quindi l'ho cotta a 170° per 35 minuti circa. La vista e l'olfatto, insieme alla prova stecchino sono infallibili!

Spolverizzare di zucchero a velo. Io l'ho cosparsa di granella di zucchero prima di infornarla.


giovedì 24 gennaio 2008

Muffins al panettone


Oggi giornata di dolcificazione, così domattina mi concedo un dolcetto a colazione (anche se ammetto che è dura resistere con questo profumino per la casa). Ho deciso di fare una ricetta che ho trovato qui e che mi aveva parecchio incuriosita. Un po' perchè adoro i muffins e la piccola pasticceria in generale, un po' perchè in pieno clima carnevalesco abbiamo ancora mezzo panettone in stand-by (i miei genitori son fatti così, aprono un dolce e poi ne comprano al forno, ne richiedono a me ecc. e quello iniziale attende solo il momento giusto per resuscitare e accoltellarci nel sonno!).

Eccovi la ricetta, il profumo promette benissimo, sembrano dei piccoli panettoncini appena sfornati!







MUFFINS AL PANETTONEIngredienti:200 gr di panettone (per quanto mi riguarda, con sole uvette)
250 gr di farina
80 gr di zucchero
½ bustina di lievito
1 pizzico di sale
1 uovo
200 ml di latte
75 ml di olio (uso sempre quello di semi che nei dolci trovo più delicato)
Accendere il forno a 180° (il mio l'ho messo a 170 perchè scalda molto - regolatevi voi).
Tagliare a cubetti o sbriciolare il panettone (io ho semplicemente piluccato il panettone, come si fa quando se ne rubano le uvette).
Mescolare in una ciotola gli ingredienti solidi (il panettone con la farina, lo zucchero, il lievito ed il sale) e in un'altra quelli liquidi (l’uovo sbattuto con il latte e l’olio).
Versare gli ingredienti liquidi nel composto solido e mescolare velocemente creando un impasto morbido. Attenzione a non lavorare troppo l’impasto, il composto deve risultare sempre un po’ “grumoso”, il che è essenziale per la buona riuscita di qualsiasi muffins.
Con il composto così ottenuto, riempire per 2/3 gli appositi stampini (solitamente inserisco dei pirottini di carta nello stampo da muffins o in quelli di alluminio). In questo procedimento mi sono aiutata con un dosatore da gelato, come ho letto nel blog di Delizia in applicazione dei suggerimenti di Nigella Lawson.
Infornare per circa 15-18 minuti, fino a quando risulteranno belli dorati. Attenzione a non cuocerli troppo altrimenti i muffins risulteranno gommosi.
Sfornarli e una volta raffreddati serviteli con una spolverata di zucchero a velo. Io ho preferito lasciarli al naturale perchè si vedesse la rusticità del composto.

Perdonate le foto ma non sono bravissima e devo migliorare (che tristezza in confronto a quelle che vedo in giro per i vostri blog...).
Queste qui sotto sono due delle ultime tazze che ho acquistato: un'altra delle mie "piccole" manie!!



Ecco le foto dell'interno dei muffins e dei muffins confezionati pronti da regalare ;-)



domenica 20 gennaio 2008

Risotto zucca e scamorza affumicata e Tortelli di zucca



Ho ricevuto in dote...una zucca!! Altro che Cenerentola, eh?!?
Scherzi a parte due settimane fa il mio ragazzo mi ha fatto pervenire una zucca direttamente dall'0rto di suo padre (che non conosco ancora, n.d.r.) e ieri ho finalmente trovato il coraggio di aprirla.

Sì, perchè di coraggio si è trattato, dato che ci ho messo tre ore a pulirla ben bene, farla a pezzi (oddio, così suona un po' macabro in effetti...) e congelarla (...di male in peggio!!). Mi ha anche fatto un po' tribolare perchè la polpa era filamentosa e quindi dopo la cottura non mi dava il risultato sperato, ma alla fine l'ho avuta vinta io!! Arietta - Zucca infame: 1-0!!

Ed ecco i risultati:




RISOTTO ZUCCA E SCAMORZA AFFUMICATA
basato sulla ricetta "Risotto zucca e provola" di Precisina di Alfemminile

x 3 persone:

Togli la scorza alla zucca, elimina i semi e riducila a pezzetti.
Prepara un soffritto con olio (6 cucchiaini) e cipolla tritata (ne ho messa mezza). Aggiungi il riso (70 gr a testa) e tostalo a fiamma vivace.
Sfuma con del vino bianco, lascia evaporare, aggiungi subito la zucca a dadini e cuoci dolcemente aggiungendo man mano il brodo bollente.
A fine cottura, spegni, regola di sale e pepe, incorpora della scamorza affumicata o della provola a tocchetti (70 gr), prezzemolo fresco tritato, parmigiano gratt. (20 gr) ed eventualmente anche uno o due cucchiai di panna, pref. fresca (non l'ho messa).
Copri in modo che il formaggio si sciolga e fai riposare almeno un quarto d'ora prima di servire.






TORTELLI DI ZUCCA
ricetta senza amaretti nè mostarda, visto che non li gradisco

Per la pasta:
200 gr farina
2 uova
un pizzico di sale

Per il ripieno:
zucca cotta circa 250 gr
3 manciate di parmigiano grattugiato
sale, noce moscata q.b.
pangrattato q.b.

Cuocere la zucca al forno o al microonde finchè è tenera.
Schiacciare la polpa (se la zucca è cremosa) o passarla al passaverdure se come la mia era filamentosa, poi sgocciolarla in un colino.
Unire il parmigiano, sale e noce moscata, poi aggiungere pangrattato fino ad ottenere un composto omogeneo ma morbido, altrimenti indurisce in cottura.
Se non lega usate un uovo ma a me non è stato necessario.
A piacere si possono mettere alcuni amaretti sbriciolati, che io non apprezzo.

Tirare la sfoglia e con questo composto fare dei mucchietti appena distanziati, chiudendola e formando i tortelli, ben sigillati.

Ciambellone agli agrumi


Inaugu
ro questo blog con un dolce, dato che cucinare biscotti, dolcetti e cakes è la cosa che preferisco (anche se gli impasti lievitati e le stuzzicherie tallonano a piè sospinto! ;-)).

Purtroppo la mia soddisfazione non si ferma all'atto di cucinare, perchè non mi accontento di far assaggiare agli altri ma, forse legittimamente, ci tengo a gustare io per prima quello che malauguratamente sforno. Anche perchè - diciamocelo - l'assaggio è il miglior modo per migliorare e aggiustare una ricetta, non trovate?

Al grido di "Povera la mia dieta!", ecco il ciambellone che ho preparato venerdì. E' una ricetta di Cosmopolita78 del forum cucina di Alfemminile, un ciambellone soffice soffice profumato agli agrumi: una vera delizia. Poi adoro il profumo degli agrumi che esce dal forno, mi fa pensare che sia ancora Natale!
CIAMBELLONE AGLI AGRUMIIngredienti:4 uova
250 gr zucchero
250 gr yogurt agli agrumi
150 ml olio semi di girasole
300 gr farina 00
100 gr amido di mais (maizena)
1 busta di lievito per dolci
buccia grattugiata di mezza arancia e mezzo limone
Sbattere le uova a schiuma ed aggiungere lo zucchero fino ad ottenere una massa cremosa. E' importante sbatterle benissimo, devono essere chiare, gonfie e spumose.
Unire lo yogurt, l'olio, la farina mescolata con amido e lievito (setacciando il tutto) ed infine le bucce grattate degli agrumi.

Versare l'impasto in uno stampo a ciambella (24 cm) imburrato e infarinato. Cuocere nella parte inferiore del forno preriscaldato a 190 per 50-55 minuti, eventualmente coprendo con stagnola se scurisce troppo.

Ed ecco qui il ciambellone-à-portèr per la colazione di sabato a casa del moroso, si è conservato sofficissimo anche tagliato alcune ore prima. Io l'ho consumato al naturale, per assaporare a pieno l'aroma di agrumi. Il fellone, invece, ha deciso di pucciarlo ben benino in una tazza di caffelatte, che ci sta bene come la Gregoraci con Briatore, ma tant'è...

Uomini... ;-)

Breakfast inaugurale

Ho deciso di aprire questo blog in una delle mie (tante) notti insonni, quando non riesco a prendere sonno e passo ore e ore a spulciare siti e blog di cucina - la mia più grande passione (oltre alle scarpe e alla bigiotteria, ma suvvia, non siamo fiscali ;-) ) - e a fantasticare su quei biscotti eccezionali, che ti sembra di sentirne il profumo di burro attraverso lo schermo, o su quel cheesecake alto e cremoso, impalpabile, che ti accarezza il palato come una piuma.

E gli abbinamenti dei colori, le sfumature, gli accostamenti arditi...quanta poesia che c'è in cucina.
Sinceramente un po' mi spaventa affrontare questo "nuovo" mondo.

"Nuovo" perchè ho un blog personale altrove, ma che non mi soddisfa più. Troppo diario forse, troppo poco spazio per la mia passione.

"Nuovo" perchè ho sempre scritto su forum di cucina, e già da un paio d'anni appartengo all'Associazione Cuochini Fotografi Anonimi - perchè diciamocelo, quando entri in paranoia perchè la batteria della macchina fotografica ti abbandona proprio nel momento di immortalare la tua creazione, forse qualche turba psichica c'è ;-) - ma pensando al centinaio di foodblog che sbircio di nascosto e in sordina mi sento in forte soggezione.

Ma in fondo non è una gara al più bravo, ma solo un modo di esprimersi e di condividere una passione e, perchè no, di fare nuove amicizie. Quindi bando alle paranoie, le mie foto non saranno dei capolavori artistici (magari migliorerò col vostro aiuto), i miei piatti non saranno frutto di un estro creativo degno di Marchesi, ma il cuore c'è e la passione pure, quindi direi che per restare in tema, gli ingredienti ci sono tutti!

Benvenuti e a presto,
Arietta
P.s. Ci sarà da ridere perchè la sottoscritta è sempre, costantemente, a dieta ;-) ma ogni tanto qualche concessione me la faccio. Intanto vi offro un breakfast virtuale, visto l'orario!