Non lo nego. In questi giorni il mio nervosismo è alle stelle. Mi sento stanca, suscettibile, basta davvero un nonnulla per farmi scoppiare, rispondo male senza tanti complimenti (ma, qui lo dico e qui lo nego, essendo donna orgogliosa, con tanti sensi di colpa) e altre amenità simili. Pensavo che una volta conclusa la tesi avrei potuto godermi qualche giorno di rigenerante riposo prima del gran finale, invece mi è impossibile fermarmi. Il corpo vorrebbe seguire la mente, che pensa, rimugina, macina riflessioni e produce le immancabili paranoie sul futuro. La voglia di cucinare è ridotta all'osso da questo status mentis avverso e dal caldo che qui ha deciso di scoppiare da una settimana abbondante. Quando ne ho voglia, però, mi metto volentieri ai fornelli e, almeno sotto quest'aspetto, tutto quanto fatto per l'ultima cena con lui e i miei genitori è stato molto apprezzato, quindi non posso che gioirne e godere di questo piccolo successo. Non oso, ovviamente, pensare al susseguirsi di paranoie catastrofiste che ne sarebbero seguite se qualcosa, come temevo, fosse andato contro i piani, non propriamente buono o non propriamente apprezzato :)
Tra le scelte del menu, avevo selezionato questi deliziosi paninetti visti sulla rivista La Cucina del Corriere della Sera, numero di Giugno, che da un paio di mesi mi ha irretito nella sua trappola infernale, portandomi a sganciare altri 5 sonori euro al mese per questa mania che sono per me le riviste e i libri di cucina (e va beh, ne compravo solo due oltre questa, chessarà mai...Lasciate perdere Casa Facile e Marie Claire Idees: mica son di cucina, no? :)) Insomma, vi dicevo di questi paninetti, che mi hanno permesso di sfoltire un po' l'aneto acquistato qualche mese fa (più che altro perchè, crescendo in altezza, si stava tutto spezzando, come il mio cuore a vederlo così!) e di ottenerne un delizioso antipastino. Io non ho una grande stima per il salmone affumicato, anzi, diciamo pure che ci stiamo reciprocamente antipatici, quindi, pur vedendoli eccezionalmente farciti di burro e salmone (o gravlax, per dire), mi sono buttata su una farcitura di velodiburro e prosciutto di Praga, che sapevo avrebbe riscosso un consenso ben più unanime nella mia famiglia anti-salmonista. La ricetta, devo dire, non mi convinceva più di tanto, quindi ho deciso di apportare qualche piccolissima modifica negli ingredienti e di fare di testa mia per quanto concerne la lievitazione, ottenendo un risultato che ha stupito tutti (mentre io ritenevo ragionevolmente di poterli impiegare con profitto per il prossimo torneo di bocce da spiaggia al Bagno Toni).
Tra le scelte del menu, avevo selezionato questi deliziosi paninetti visti sulla rivista La Cucina del Corriere della Sera, numero di Giugno, che da un paio di mesi mi ha irretito nella sua trappola infernale, portandomi a sganciare altri 5 sonori euro al mese per questa mania che sono per me le riviste e i libri di cucina (e va beh, ne compravo solo due oltre questa, chessarà mai...Lasciate perdere Casa Facile e Marie Claire Idees: mica son di cucina, no? :)) Insomma, vi dicevo di questi paninetti, che mi hanno permesso di sfoltire un po' l'aneto acquistato qualche mese fa (più che altro perchè, crescendo in altezza, si stava tutto spezzando, come il mio cuore a vederlo così!) e di ottenerne un delizioso antipastino. Io non ho una grande stima per il salmone affumicato, anzi, diciamo pure che ci stiamo reciprocamente antipatici, quindi, pur vedendoli eccezionalmente farciti di burro e salmone (o gravlax, per dire), mi sono buttata su una farcitura di velodiburro e prosciutto di Praga, che sapevo avrebbe riscosso un consenso ben più unanime nella mia famiglia anti-salmonista. La ricetta, devo dire, non mi convinceva più di tanto, quindi ho deciso di apportare qualche piccolissima modifica negli ingredienti e di fare di testa mia per quanto concerne la lievitazione, ottenendo un risultato che ha stupito tutti (mentre io ritenevo ragionevolmente di poterli impiegare con profitto per il prossimo torneo di bocce da spiaggia al Bagno Toni).
Rotolini di pane con emmenthal e aneto
Ingredienti x 4 persone (una decina di paninetti):
300 gr di farinaIngredienti x 4 persone (una decina di paninetti):
100 gr di emmenthal grattugiato100 ml di acqua (io ne ho dovuto aggiungere appena un goccio)
20 gr di lievito (io ho messo l'intero cubetto, ma a seconda dei tempi di lievitazione a vostra disposizione potete dimezzarlo)
2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
una presa di zucchero
6 gr di sale (per me un cucchiaino colmo)
Inoltre:
sale q.b.
aneto tritato a piacere
Riunite in una ciotola la farina, lo zucchero, l'acqua tiepida e il lievito spezzettato, quindi aggiungete l'emmenthal, l'olio e il sale. Iniziate ad impastare con la forchetta o un cucchiaio e poi con le mani fino ad ottenere una palla soda e omogenea (nel mio caso l'acqua non era sufficiente ad assorbire tutti gli ingredienti secchi e ne ho aggiunta appena un goccio per ottenere un composto lavorabile) quindi lasciate riposare il composto per 20 minuti, coprendo la ciotola con un piatto.
Prelevate il composto e impastatelo a piene mani sulla spianatoia leggermente infarinata. Suddividete l'impasto in 10-11 parti e modellatene una alla volta in modo tale da formare un filoncino del diametro di circa 1 cm, quindi arrotolatelo a spirale in modo da ottenere delle pagnottelle a chiocciola. Vi suggerisco di sigillare bene la parte finale del filoncino utilizzando un goccio d'acqua.
Disponete i rotolini di pane su una teglia rivestita di carta da forno e lasciateli lievitare, coperti con un canovaccio pulito, per circa 30 minuti (io li ho fatti lievitare fino al raddoppio, cioè un'oretta) quindi spennellateli con un po' d'acqua e spolverizzateli con un poco di sale e di aneto tritato, premendo leggermente per farli aderire.
Preriscaldate il forno a 220° e cuocete i panini per circa 20 minuti o fino a quando risulteranno cotti e dorati. Sfornateli e trasferiteli su di una griglia per farli raffreddare. Io ho scelto di farcirli con un velo di burro e prosciutto di Praga, ma credo starebbero benissimo con un burro alle erbe o del formaggio spalmabile e salmone.
20 gr di lievito (io ho messo l'intero cubetto, ma a seconda dei tempi di lievitazione a vostra disposizione potete dimezzarlo)
2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
una presa di zucchero
6 gr di sale (per me un cucchiaino colmo)
Inoltre:
sale q.b.
aneto tritato a piacere
Riunite in una ciotola la farina, lo zucchero, l'acqua tiepida e il lievito spezzettato, quindi aggiungete l'emmenthal, l'olio e il sale. Iniziate ad impastare con la forchetta o un cucchiaio e poi con le mani fino ad ottenere una palla soda e omogenea (nel mio caso l'acqua non era sufficiente ad assorbire tutti gli ingredienti secchi e ne ho aggiunta appena un goccio per ottenere un composto lavorabile) quindi lasciate riposare il composto per 20 minuti, coprendo la ciotola con un piatto.
Prelevate il composto e impastatelo a piene mani sulla spianatoia leggermente infarinata. Suddividete l'impasto in 10-11 parti e modellatene una alla volta in modo tale da formare un filoncino del diametro di circa 1 cm, quindi arrotolatelo a spirale in modo da ottenere delle pagnottelle a chiocciola. Vi suggerisco di sigillare bene la parte finale del filoncino utilizzando un goccio d'acqua.
Disponete i rotolini di pane su una teglia rivestita di carta da forno e lasciateli lievitare, coperti con un canovaccio pulito, per circa 30 minuti (io li ho fatti lievitare fino al raddoppio, cioè un'oretta) quindi spennellateli con un po' d'acqua e spolverizzateli con un poco di sale e di aneto tritato, premendo leggermente per farli aderire.
Preriscaldate il forno a 220° e cuocete i panini per circa 20 minuti o fino a quando risulteranno cotti e dorati. Sfornateli e trasferiteli su di una griglia per farli raffreddare. Io ho scelto di farcirli con un velo di burro e prosciutto di Praga, ma credo starebbero benissimo con un burro alle erbe o del formaggio spalmabile e salmone.
41 commenti:
Buongiorno Ale!deliziosi i paninetti, altro che torneo di bocce, sono perfetti!:)
per il tuo umore credo che in questo periodo sia normale, ma vedrai che appena finito tutto riuscirai finalmente a rilassarti e staccare la spina!coraggio, un ultimo sforzo!:)
solo incantevoli.... sicuramente non rispecchiano il tuo nervosismo.... lasciati il tempo di riprenderti... mica sei una macchinetta... ed intanto cucina che rilassa sempre... Bacioni
Ciao! tieni duro..ormai manca poco!!
Splendidi questi panini: profumati e con il sapore semplice di questo formaggio filante! li proveremo!!
baci baci
MMMMhhhh...come le conosco bene le paranoie da futuro incerto....
Alessia ti capisco proprio...!
Io quando mi viene l'ansia (ultimamente spesso!) mi sfogo in cucina!
Davvero belli e invitanti!
Cris, sì, per fortuna sono venuti benone! Ce li siamo sbafati tutti :)Ti ringrazio per il coraggio che mi infondi, ma anche quando sarà finita con la tesi avrò gli stessi pensieri di ora, in quanto non legati ad essa...devo cercare di affrontarli di petto e superarli! Un bacione, carissima!
Colombina, grazie, in verità sono i pensieri che lavorano al posto mio, non è facile frenarli!Davvero a te la cucina rilassa sempre? Pensa che io riesco a cucinare (nel senso di sperimentare etc.) solo se sono emotivamente serena :)
Manuela e Silvia, ma lo stress non è legato alla tesi ora, eh! E' legato al dopo. La discussione poi è tra di più di un mese...ne manca ancora ;) Volevo specificare che questi paninetti non risultano filanti, perchè il formaggio, essendo grattugiato, si fonde nell'impasto ed è come se non ci fosse...non vorrei ve li aspettaste così ;) Ciao!
GuyaB, brutto periodo per tanti, vedo! Io con l'ansia non riesco a cucinare, non mi sento a mio agio e farei senz'altro qualche pasticcio. Un tempo ci riuscivo, anzi, spesso cucinavo durante le mie notti insonni: roba da neuro! :P
Marjlou, grazie!
ma....che simpaticiiiiiiiiiii!!!!
e poi ho una pianta di aneto che sta diventando un albero...bella idea per sfruttarla!!
datti tempo...hai tenuto duro finora, è normale che ora tu abbia voglia di sbottare.datti tempo.laureati.e poi vedrai che sarai leggera e sfinita...o almeno..questo è quello che mi raccoontano:(
Non sai come ti capisco...mancano poche settimane alla tesi anche per me e sono già super agitata!!!Cucino per non pensarci =)
Facciamo coraggio!!!Ciao Cris
Sono bellissimi e, scommetto, anche molto profumati: da salmonista, io con il salmone affumicato li vedo proprio bene, ma anche l'idea del Praga non mi dispiace!
Ciboulette, solitamente uso 1 cubetto quando utilizzo minimo 500 gr di farina, ma se ho più tempo dimezzo o addirittura riduco ancora. In quel caso ero già incerta sulla lievitazione proposta dalla rivista, ho usato tutto il cubetto perchè avanzarne 5 gr mi sembrava demenziale e sono andata a occhio per quanto riguardava la lievitazione. Il risultato è stato appagante! Dai, il ciuffo delle carote è utilizzabile? io mai trovate col ciuffo, fa te!
Tery, non ne servono grosse quantità, tanto che io meditavo di farci un pesto...ma anche questa ricetta è molto gradevole!
Cristina, lo stress non è legato propriamente alla tesi, ma senz'altro influisce. Comunque per me manca un mese abbondante (si parla di metà luglio), tu quando e in cosa ti laurei? Tanti incrocini per te!
Genny G, la voglia di urlare è tanta :) ma si tira avanti come si può, a giorni un po' alterni. Troppi pensieri che si accavallano e che tengo per me! Un abbraccio!
Onde99, ho subito pensato al salmone, visto il tradizionale abbinamento con l'aneto, ma ti assicuro che anche con il prosciutto affumicato fanno la loro figura...io poi adoro burro e prosciutto cotto! :)
Ma che belli...e chissà che profumo l'aneto!
Io ce li vedo anche con un bel formaggio delicato spalmato...
Ma perchè io l'aneto non lo trovo mai? Uff.
Posso venire al prossimo torneo di bocce? ;-) Vorrei rotolare con questi rotolini e mi piace molto l'abbinamento, l'aneto da' un tocco di freschezza. Le foto sono adorabili.
Come te crollo sotto le riviste di cucina (bisogna rimediare ;-)
Non ti preoccupare e in bocca al lupone! Baci
Eh sì, il periodo tesi (pre e post) è orribile!
Però, dai, dobbiamo dire la verità: questi paninetti sono affascinanti! è proprio vero che la cucina può essere una terapia, sei stata grande.
baci
Simo, sì, infatti avevo segnalato in fondo alla ricetta che li vedrei bene anche con del formaggio spalmabile (anche alle erbe, perchè no) ;)
Virginia, è stato il mio cruccio per anni, finchè non l'ho comprato a Modena in fiore, in una bancarella di sole erbe aromatiche. Poverino, non lo vedo in formissima, però...speriamo tenga botta e non raggiunga il timo limone...
Edda, ahah, è anni che non ne faccio uno, ma se vuoi organizziamo...paninetti alla mano! Da mangiare però! Sono felice che le foto ti piacciano, per una volta sono molto orgogliosa...dell'ultima :) Un abbraccio da qui a lì!
Perla, io ero una di quelle che diceva che l'avrebbe presa serenamente, che ridere! Diciamo che è l'incertezza e la preoccupazione di fondo per il "dopo" che lo rende così brutto, ecco! Meno male che i paninetti sono usciti bene e vi piacciono!
Bellissimi questi paninetti!! Non oso immaginare la bontà...e poi si sta avvicinando l'ora pranzo: super acquolina in bocca!!!
Ciao!!Anche la mia sessione comincia a luglio! Mi laureo in scienze politiche e relazioni internazionali...Tu invece??
Hanno un'aria deliziosa! E' normale essere un po' nervosi prima e dopo grandi fatiche, vedrai che l'umore migliorerà..sicuramente questi panini avranno contribuito!!!
Si stella, immaginavamo non filassero, ma hanno il classico sapore da formaggio filante..per capirci ;)
Eh bè, lo stress sarà per il post, ma fidati che già dopo la discussione un "peso" in meno lo sentirai ;)
bacioni
anch'io sono maniaca di riviste e quant'altro, adesso ho un argomento in più quindi da essere 4 al mese ne sono diventate 6! siamo donne!!! buonissimi questi paninetti, l'aneto non l'ho mai usato, a dire il vero non lo conosco ma se mi capita lo compro! un bacione.
Che buoni!!! anch'io stanca e stressata per il lavoro... e anch'io maniaca di riviste/libri di cucina compresa La Cucina :)
Buona settimana
Ma tu ci vizi! Ma come si fa a reisstere a queste delizie? Saranno sicuramente stati deliziosi... se poi vengono farciti con del prosciuto diventano irresistibili! (Molto meglio del salmone anche secondo me!) Ad ogni modo cucinare è sempre una buona terapia contro il nervoso e lo stess, penso che sia utile proprio nei momenti "no" perchè comunque ci distraiamo e svaghiamo, l'unica preoccupazione in quel momento è la buona riciuscita della ricetta e questo ci libera la mente da tutti i cattivi pensieri e le angoscie del momento... non credi? baci
Carissima,
secondo me sei bravissima... Cucini cose deliziose e le fotografi in modo speciale, romantico! Combatti le paure e le perplessita' sul futuro, hai doti speciali che ti rendono speciale, questo deve darti la sicurezza ceh ti manca...
In bocca al lupo per tutto
Valevanilla.blogspot.com
Ciao Alessia!
Sono Maria, una giovane ragazza, pollice nero in cucina, che sta cercando di affrancarsi da questo status, imparo molto dal tuo blog e voglio ringraziarti perche' metti il tuo talento a servizio di tutti noi!
Buona giornataa!
alessia! che succede? il caldo? la tesi? dai non fare così che i tuoi paninetti sono splendidi! :-) ciao bella
Ma che carini questi panini! Peccato che io odi l'aneto :P Secondo te come potrei sostituirlo? Finocchietto? Timo? Un bacione e un in bocca al lupo per tutti i tuoi "pensieri" :)
Ma come? Io comincio con il lievito madre e tu ritorni al cubetto?!...
Però, lo ammetto, sono davvero carini!
Blueberry, grazie mille!
Cristina, giurisprudenza!
Federica, in effetti ho superato la soglia del normale nervosismo, comincio a ritenermi patologica, eheh! Speriamo che l'umore migliori, lo spero davvero tanto!
Manuela e Silvia, meno male, non volevo creare false aspettative :) Il sapore è molto gradevole e delicato! Un abbraccio e grazie ancora!
Micaela, la futura mammina :) ti sei già lanciata nell'acquisto di riviste sulla maternità? Alcune amiche sono piene di libri, invece! L'aneto puoi sostituirlo con il finocchietto o barbine di finocchio, non è la stessa cosa ma gli somigliano molto! Bacioni a te e piccirillo!
Nepitella, accomunate in "amorosi" sensi allora! Buona settimana anche a te :)
Mirtilla, mi fa piacerissimo ti piacciano! Sono veramente sfiziosetti! Io devo dire che per cucinare nel senso di sperimentare ho bisogno di una discreta dose di pace interiore, anche perchè se non mi riescono le cose mi innervosisco il doppio :D però in certi momenti è molto terapeutico, dipende un po' dai periodi per quanto mi riguarda :) Un bacione!
Valentina, grazie delle parole molto carine che mi hai riservato, ne farò tesoro! :) Sei una persona molto garbata, davvero! A presto!
Italian cooking adventures, Maria, benvenuta! Che bello sapere queste cose, è molto importante per continuare questa avventura con entusiasmo e tenacia! Spero di rileggerti presto e che il tuo pollice, di sicuro non nero, nero, diventi presto verde smeraldo! :)
Babs...un po' di cose, pensieri, preoccupazioni, paure. Al solito, insomma! Vanno e vengono, vengono e vanno. Ti è arrivata la risposta alla mail? Avete poi fatto l'incontro? Buona serata!
Silvia, come mai odi l'aneto? Non è molto forte come odore, anzi, io lo trovo più delicato del finocchietto selvatico, che pur amo! Puoi comunque sostituirlo con finocchietto selvatico, o anche barbine di finocchio normali, oppure, come dici tu, altre erbe aromatiche: rosmarino, timo, maggiorana? A tua scelta e a tuo gusto, tanto direi che con l'emmenthal sta poi bene tutto, ha un sapore piuttosto neutro! ;)
Virò, ma le due cose non si escludono mica, eh? ;) Io il cubetto non l'ho abbandonato, per certi momenti è imprescindibile! Poi va detto che non mi sento ancora pronta per convertire una ricetta trovata con lievito di birra in lievito madre, così, allo sbaraglio. Dammi un po' di tempo, un po' di esperienza in più (anche perchè ora il lm è in stand by, lo uso sempre per il pane toscano!). Dai, fai sti paninetti con il cubetto, suvvia!
splendidi...profumati..sfiziosi!!li segno!!bravissima!ciao!
nervosismo a palla anche per me!!!Tranquilla...è il cambio di stagione, no!? (;P)
comunque questi rotolini sono fenomenali!!!Sei davvero trooopo brava!!!
Quella rivista ha colpito anche me e ho preso quasi tutti i numeri!!!
Ste girelle son speciali davvero, complimenti!!!
Federica, grazie, ciao!
UnaZebrApois, ahem, ma qui cambia stagione di continuo?!? LOL! ;P
Simpatici vero, almeno loro mettono di buonumore solo a guardarli! Un abbraccio!
Terry, io ho solo gli ultimi due numeri e devo ancora capire se mi convince a pieno o meno, trovo il prezzo un po' troppo alto e che siea un po' ripetitiva, ma ci sono tante idee e le immagini sono gradevoli!
Oh Cara, hai fatto centro! Adoro l'aneto, e' una delle mie erbe aromatiche preferite, soprattutto usato fresco, solo che si fa fatica a trovare. Questi rotolini sono deliziosi :)
oh se ti capisco ;) io sono nervosissima e vorrei urlare!!!!
Cmq, vado a rirpendere in mano il numero di giugno del giornale del Corriere della sEra, queste mi sono proprio sfuggite!
un bacione!
Bravissima alessia...questi rotolini sono davvero da copiare!!!Un bacio
Barbara, anche a me piace molto l'aneto, ma non l'avevo mai utilizzato in prima persona non disponendone con facilità. Ora ho la piantina, anche se la vedo un po' sofferente, ahimè!
Fiordilatte, lasciamo stare, è la stessa sensazione con cui mi sveglio la mattina :P I rotolini li trovi verso il fondo, dove c'è il servizio sui pani da pic-nic. Se provi la ricetta originale fammelo sapere, magari, a me non convinceva tanto! Baci!
Cecilietta, grazie mille!
che spettacolo, sono bellissimi.
Gracias por estos consejos ¡Es una locura lo que hay como opciones gratuitas y desarrollo! Uno se pregunta cómo puede permanecer en la Web una gran cantidad de sitios tambaleantes y mal atados.
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