Di questa torta mi sono letteralmente innamorata appena l'ho vista, su Sale e Pepe di Luglio. Troneggiava, altissima, stupendamente ricoperta di voluttuose fettine di pesca deliziosamente arricciate, su un fondo color lavanda, degna conclusione di un servizio dedicato a un pranzo in terrazza da sogno. Ho letto gli ingredienti e mi sono immaginata la base morbida, il sapore appena accennato degli amaretti, l'accostamento sublime di questi ultimi con le pesche noci e con la crema cotta. Doveva essere mia, e così è stato.
Si tratta di un dolce un po' lungo da preparare, ma non particolarmente complesso. Certo richiede una buona dose di tempo e di pazienza! Di sicuro impatto scenografico (anche se la mia decorazione è ben lungi dal somigliare, seppur lontanamente, a quella perfetta della rivista!), è molto gradevole da gustare in questi giorni perchè va prelevato dal frigo, tagliato e servito. Come un cheesecake cotto, per intenderci. A noi è piaciuto da morire.
Unica cosa su cui ci tengo a mettervi in guardia: la ricetta prevede uno stampo da 22 cm di diametro, ne esce una torta davvero altissima. Se preferite abbassarla usate uno stampo di un diametro maggiore (24-26 cm al massimo, direi). In ogni caso regolatevi sulla cottura in base al vostro forno. Dopo l'ora di cottura prevista, al centro, la mia torta era ancora "cruda", non si era addensata come ai lati. Insomma, è caldamente raccomandata la prova stecchino!
Purtroppo non ho potuto scattare una fetta dell'interno, perchè ho dovuto portarla via. Ho però visto proprio poco fa che l'ha proposta anche Fra. Vi rimando a lei per la foto della fetta, anche perchè dubito seriamente avrei saputo fare di meglio ;-)))
Si tratta di un dolce un po' lungo da preparare, ma non particolarmente complesso. Certo richiede una buona dose di tempo e di pazienza! Di sicuro impatto scenografico (anche se la mia decorazione è ben lungi dal somigliare, seppur lontanamente, a quella perfetta della rivista!), è molto gradevole da gustare in questi giorni perchè va prelevato dal frigo, tagliato e servito. Come un cheesecake cotto, per intenderci. A noi è piaciuto da morire.
Unica cosa su cui ci tengo a mettervi in guardia: la ricetta prevede uno stampo da 22 cm di diametro, ne esce una torta davvero altissima. Se preferite abbassarla usate uno stampo di un diametro maggiore (24-26 cm al massimo, direi). In ogni caso regolatevi sulla cottura in base al vostro forno. Dopo l'ora di cottura prevista, al centro, la mia torta era ancora "cruda", non si era addensata come ai lati. Insomma, è caldamente raccomandata la prova stecchino!
Purtroppo non ho potuto scattare una fetta dell'interno, perchè ho dovuto portarla via. Ho però visto proprio poco fa che l'ha proposta anche Fra. Vi rimando a lei per la foto della fetta, anche perchè dubito seriamente avrei saputo fare di meglio ;-)))
TORTA DI PESCHE E CREMA COTTA
ricetta tratta da Sale e Pepe - Luglio 2009
Ingredienti (x 6 persone):
Per la base:
60 gr di burro
60 gr di zucchero
1 uovo
80 gr di farina
5 gr di lievito per dolci vanigliato
un pizzico di sale
Per la crema:
130 gr di zucchero
1/2 litro di latte
200 gr di fecola
1/2 litro di panna fresca
4 uova
la scorza grattugiata di un limone non trattato
Inoltre:
4 amaretti morbidi di Sassello (la ricetta ne prevedeva 8 ma 4 sono stati sufficienti a ricoprire la base)
400 gr di pesche noci
Innanzitutto prepariamo la base. Utilizzando le fruste elettriche, montate il burro morbido con lo zucchero fino ad ottenere un composto cremoso, poi incorporate l'uovo, la farina setacciata con il lievito e un pizzico di sale.
Foderate il fondo di uno stampo a cerchio apribile di 22 cm di diametro con la carta da forno, incastrandola col bordo, e imburrate e infarinate i bordi. Versatevi l'impasto e, utilizzando il dorso di un cucchiaio leggermente inumidito, livellatelo accuratamente, quindi cuocete la base in forno caldo a 150° per 30 minuti.
Nel frattempo prepariamo la crema. Scaldate il latte con lo zucchero in una casseruola finchè quest'ultimo non si scioglie. A parte, stemperate la fecola nella panna e, versandola a filo nel latte zuccherato e mescolando continuamente con una frusta a mano, cuocete la crema su fiamma bassa per 5-6 minuti o fino a quando risulta molto soda.
Lasciatela intiepidire, quindi incorporate la scorza grattugiata del limone, le uova, una per volta, e le pesche (tranne una che servirà per la decorazione), pelate, snocciolate e tagliate a dadini.
Lasciate raffreddare la crema, cospargete la base cotta con gli amaretti sbriciolati, poi versate la crema sulla base (non spaventatevi perchè arriverà fino al bordo ma in cottura non cresce), trasferite nuovamente lo stampo in forno e proseguite la cottura per un'ora a 150° (verificando la cottura al centro della torta con uno stuzzicadente che deve uscire praticamente asciutto. A me dopo un'ora, al centro, era ancora cruda, quindi ho proseguito fino a cottura).
Lasciate raffreddare la torta nello stampo in frigorifero per almeno 6-8 ore, sformatela sul piatto da portata e decoratela con la pesca rimasta tagliata a lamelle sottili.