Non so come sia il tempo lì da voi, qui ormai alterniamo un giorno di sole a uno di neve, un giorno con 17 gradi e il successivo con 3. Francamente sarei un po' stufa, glielo vorrei dire a chi lassù si sta divertendo a giocare a "Gira la stagione" che la mia pazienza sarebbe poi anche al limite...oh ecco! Prova eloquente del mio sfasamento climatico sono questi bicchierini di mia invenzione (sempre se vogliamo chiamarla invenzione associare alcuni ingredienti e assemblarli alla meno peggio in un bicchiere ;)).
Per questo dessert al cucchiaio freddo, che sarebbe perfetto per temperature più miti di quella odierna, ho scelto degli ingredienti che richiamano ancora il fall-winter dei prodotti che ci offre la natura. Infatti, ho pensato di associare il quark, un formaggio tedesco dal gusto molto simile allo yogurt greco ma ancora più compatto come consistenza, a dei dadini di pera cotti nel vino rosso speziato quasi come fosse un vin brulè. Ho poi completato il tutto con del crumble alle nocciole, rivedendo la ricetta di Santin che prevede le mandorle (l'avevo usato qui): ve lo devo ricordare che le nocciole si sposano meravigliosamente con le pere, no vero?
BICCHIERINI AL QUARK CON PERE AL VIN BRULÈ E CRUMBLE DI NOCCIOLE
Ingredienti x 2 bicchierini:
250 gr di quark
50 ml di latte (o panna)
2 cucchiai rasi di zucchero vanigliato
2 piccole pere (circa 350 gr)
vino rosso q.b.
un pezzetto di stecca di cannella
3 chiodi di garofano
una scorzetta di limone
1 cucchiaio raso di zucchero semolato
Per il crumble alle nocciole (dalla ricetta di Maurizio Santin):
55 gr di farina
55 gr di zucchero di canna
45 gr di burro
45 gr di nocciole tritate finemente
In una ciotola mescolate con un cucchiaio il quark con il latte e lo zucchero vanigliato, fino ad ottenere un composto morbido e cremoso.
Lavate e sbucciate le pere, quindi riducetele a dadini. Mettetele in una casseruolina con la cannella, i chiodi di garofano, la scorza di limone e lo zucchero, quindi versate tanto vino rosso quanto basta a coprirle a filo. Mettete la casseruolina sul fuoco e fate cuocere le pere, mescolando di tanto in tanto, finchè non risultano tenere ma ancora sode. Una volta cotte, scolatele e fatele raffreddare.
Preparate il crumble mescolando in una ciotola, con la punta delle dita, il burro morbido, lo zucchero, la farina e le nocciole tritate fino ad ottenere delle grosse briciole. Mettete il composto a riposare in frigo per mezz'ora, quindi distribuite il crumble su una placca rivestita di carta da forno e cuocete a forno preriscaldato a 180° per 20-25 minuti o finchè non risulti dorato. Sfornate e fate raffreddare.
Componete i bicchierini alternando strati di crema di quark e pere al vin brulè. Cospargete l'ultimo strato con abbondante crumble, servendo quello restante in una ciotolina in modo che i commensali possano servirsene ancora, qualora lo gradissero.
Note:
- il quark lo trovate facilmente al Naturasì; con esso potete fare mille altri tipi di bicchierini, associando frutta fresca, frutta secca e spezie. Volete qualche idea? Guardate i bicchierini con ciliegie e mandorle oppure quelli con albicocche e lavanda di Alex!
- lo zucchero vanigliato, come spiegavo qui, è zucchero semolato aromatizzato alla vaniglia: attenzione a non confonderlo con lo zucchero a velo vanigliato!
- il crumble alle nocciole risulterà leggermente più scuro di quello alle mandorle; il mio è particolarmente scuro sia perchè ho usato dello zucchero di canna integrale, sia perchè mi è sfuggita un po' la cottura ;)
Per questo dessert al cucchiaio freddo, che sarebbe perfetto per temperature più miti di quella odierna, ho scelto degli ingredienti che richiamano ancora il fall-winter dei prodotti che ci offre la natura. Infatti, ho pensato di associare il quark, un formaggio tedesco dal gusto molto simile allo yogurt greco ma ancora più compatto come consistenza, a dei dadini di pera cotti nel vino rosso speziato quasi come fosse un vin brulè. Ho poi completato il tutto con del crumble alle nocciole, rivedendo la ricetta di Santin che prevede le mandorle (l'avevo usato qui): ve lo devo ricordare che le nocciole si sposano meravigliosamente con le pere, no vero?
BICCHIERINI AL QUARK CON PERE AL VIN BRULÈ E CRUMBLE DI NOCCIOLE
Ingredienti x 2 bicchierini:
250 gr di quark
50 ml di latte (o panna)
2 cucchiai rasi di zucchero vanigliato
2 piccole pere (circa 350 gr)
vino rosso q.b.
un pezzetto di stecca di cannella
3 chiodi di garofano
una scorzetta di limone
1 cucchiaio raso di zucchero semolato
Per il crumble alle nocciole (dalla ricetta di Maurizio Santin):
55 gr di farina
55 gr di zucchero di canna
45 gr di burro
45 gr di nocciole tritate finemente
In una ciotola mescolate con un cucchiaio il quark con il latte e lo zucchero vanigliato, fino ad ottenere un composto morbido e cremoso.
Lavate e sbucciate le pere, quindi riducetele a dadini. Mettetele in una casseruolina con la cannella, i chiodi di garofano, la scorza di limone e lo zucchero, quindi versate tanto vino rosso quanto basta a coprirle a filo. Mettete la casseruolina sul fuoco e fate cuocere le pere, mescolando di tanto in tanto, finchè non risultano tenere ma ancora sode. Una volta cotte, scolatele e fatele raffreddare.
Preparate il crumble mescolando in una ciotola, con la punta delle dita, il burro morbido, lo zucchero, la farina e le nocciole tritate fino ad ottenere delle grosse briciole. Mettete il composto a riposare in frigo per mezz'ora, quindi distribuite il crumble su una placca rivestita di carta da forno e cuocete a forno preriscaldato a 180° per 20-25 minuti o finchè non risulti dorato. Sfornate e fate raffreddare.
Componete i bicchierini alternando strati di crema di quark e pere al vin brulè. Cospargete l'ultimo strato con abbondante crumble, servendo quello restante in una ciotolina in modo che i commensali possano servirsene ancora, qualora lo gradissero.
Note:
- il quark lo trovate facilmente al Naturasì; con esso potete fare mille altri tipi di bicchierini, associando frutta fresca, frutta secca e spezie. Volete qualche idea? Guardate i bicchierini con ciliegie e mandorle oppure quelli con albicocche e lavanda di Alex!
- lo zucchero vanigliato, come spiegavo qui, è zucchero semolato aromatizzato alla vaniglia: attenzione a non confonderlo con lo zucchero a velo vanigliato!
- il crumble alle nocciole risulterà leggermente più scuro di quello alle mandorle; il mio è particolarmente scuro sia perchè ho usato dello zucchero di canna integrale, sia perchè mi è sfuggita un po' la cottura ;)
23 commenti:
Qui è arrivato un freddo gelido..altro che era glaciale! speriamo sia solo moooolto temporaneo!!!
ma son fantastici questi bicchierini!!! originalissimi e golosissimi!! con il croccantino a decorare il tutto!!
bravissima!
e poi..l'aroma forte ed intenso delle pere al vino..super
un bacione
Non ho mai assaggiato il Quark, ma c'è sempre una prima volta... bacetto enorme e splendida idea fresca e genuina...
Sì, ecco, sinceramente quando preparo le verrines, soprattutto in estate, mi chiedo anch'io dove stia la maestria nel conficcare strati vari di roba in un bicchiere. Però sono così belle, non trovi? Solo per il loro aspetto riscuotono sempre un grande successo! Queste mi sa che son anche molto gourmandes e molto adatte a questo clima distratto...
il gioco "gira la stagione" sta al tempo di questi giorni come il mio umore sta al gelo che è tornato.... insomma mia cara, io amo il freddo, ma comincio ad esserne davvero stufa, oggi a milano un cielo azzurro e terso ma la temperatura è davvero polare.... tiruamoci su con il tuo bel bicchere!
ciao
Anche qui da noi è arrivato un freddo gelido e noi non ci siamo proprio abbituati,vabbè che vuoi farci prima o poi finirà,ma il tuo bicchierino ci fa subito arrivare all'estate, al caldo,al sole.... ciao ANNA
Io sono stufa del freddo...e visto che questi giorni c'è sempre stato il sole, ho ben pensato di andrmene in giro vestita leggerina (nonostante il freddo gelido)...risultato?!il Raffreddore :(
Credo però che questo dessert potrebbe giovare assai alla mia guarigione :D !!!
Davvero invitante!!!
io non mi lamento del clima: è vero che fa freddo, ma sono giornate così belle che ne vale la pena...
i tuoi bicchierini mi sembrano splendidi...
una voglia mi fanno!
una piccola coccola delicatissima e deliziosa!!adoro i dolci al bicchier sono golosissimi!!baci e auguri,imma
Ho un giornale, in italiano, ma di "Origine" germanica (quelli della Stella edizioni) ...con dolci al formaggio...ed il quark è il protagonista!:)
stupendi sti bicchieri... che bel mix di sapori! brava!
Anche qua il tempo è ballerino, ma soprattutto molto freddo in questi giorni!
A Roma era freschino, ma quando sono scesa dal treno ieri sera a Firenze mi sono letteralmente congelata!
Concordo con Onde: questo tipo di preparazione è troppo chic!
Buona serata!
Questi bicchieri sono in perfetta sintonia con il tempo...ancora invernale e con il desiderio di primavera ;-)
E' sempre un piacere leggerti!
Buona serata
bella questa invenzione/assemblaggio.. che sapori intensi!!
Ma che delizia questi bicchierini, una vera gioia per la gola!
Manuela e Silvia, sono incredibili gli sbalzi di temperatura che ci hanno regalato questi ultimi giorni, vero? Mi fa molto piacere che troviate stuzzicanti questi bicchierini, un abbraccio!
La cuoca pasticciona, il sapore è assolutamente similare a quello dello yogurt greco, è solo molto più compatto e denso, ragion per cui occorre diluirlo con un po' di latte o panna per renderlo morbido e cremoso :)
Onde99, è vero, i bicchierini, come le quiches poi, non richiedono certo grossi sforzi in cucina o grande maestria nell'assemblamento, però trovo siano molto stuzzicanti sotto il profilo "creativo", dell'associazione degli ingredienti. Il passo tra un associazione ben bilanciata e interessante e un assemblamento arraffazzonato che faccia sembrare che ci è stato sbattuto dentro di tutto un po' è così breve, vero? Un bacio!
Babs, io sono iper-raffreddata e decisamente stufa di questi sbalzi! Mi basterebbe che ci fosse freddo con il sole, perchè di queste nuvole non ne posso davvero più, figuriamoci della neve!
Fantasia in cucina, posso chiederti di dove sei? Questo bicchierino voleva appunto richiamare temperature più miti ma restando riallacciato ai prodotti di una stagione...prolungata ;)
Unazebraapois, io ho tutti i vestiti primaverili ed estivi inscatolati, perchè pensavo che il trasloco fosse più imminente, quindi tra questo e il fatto che mi stringe tutto, preferisco prolungare il freddo ancora un po'...ma con il sole! :D Invece così sono, come te, iper-raffreddata! Dici che affondare il cucchiaino possa essere di giovamento? uhm :))))
Lagaiaceliaca, beata te, qui una giornata di sole sembra un miracolo inverosimile! Spero che proverai questa associazione di ingredienti, a me è tanto piaciuta!
Dolciagogo, grazie Imma! Ricevo e contraccambio gli auguri, anche se non ho pubblicizzato molto questa festa in cui non credo da tanti anni! Un abbraccio!
Terry, oh, che interessanti queste cose! Mi sa che ho capito di che rivista si tratta, me l'ha mostrata un'amica, era zeppo di torte formaggiose al quark! Ricordo che la grafica era pessima ma le ricette sembravano sfiziose, confermi che è lui? Beh, ora devi solo procurarti il quark e riempirci di idee.... :)
Carolina, mamma mia che freddo Caro! Ieri sera c'era 1 grado quando sono uscita da nuoto, notoriamente con i capelli ancora umidi (ne ho troppi e troppo lunghi...): oggi raffreddore! Ah, è vero che sei stata al Foodies, che bello! Com'è andata? Mi è dispiaciuto molto non essere dei vostri, ma spero in una futura meta più vicina ed abbordabile anche per me ;) Bacioni!
Dada, esatto, era proprio quello il senso! Li ho fatti in una splendida giornata di sole, mite, mentre in casa avevo ancora pieno zeppo di ingredienti invernali visto che circondata da giornate fredde, grigie e piovose se non nevose! Vogliamo parlare delle prime fragole sui mercati?! :O con sto freddo non crescerebbero nemmeno con le bombe!
Valeria, grazie dell'apprezzamento :)
Sarah, grazie anche a te!
Mi ci sto proprio appassionando ai bicchierini: semplici e d'effetto!
In sostanza, mi pare di capire, il trucco per gli abbinamenti è: uno strato morbido/cremoso, uno dal sapore che caratterizza ed uno croccante, giusto?
In effetti così restano soddisfatti sia il lato goloso sia quello "passionale" in cui il contrasto delle consistenze gioca con quello dei sapori...
Davvero interessante come preparazione: dovrebbe essere divertente anche giocarci con preparazioni salate...
Anch'io ultimamente vado matta per la preparazione di dessert nei bicchieri. Anche perchè quì in Svizzera il quark si trova in tutti i supermercati. E poi i dolci nel bicchiere sono così belli da vedere. Mi piace molto che tu abbia usato degli ingredienti perfettamente adatti alla stagione! Bacioni
Anche io son stanca di questo tempo :( oggi è il giorno della neve qua..
questi bicchierini li voglio proprio provare.. copio subito al ricetta ciao
vale
Nonostante il freddo e la neve io sono una di quelle che i bicchierini e il gelato se lo mangerebbero anche a Natale.
Le pere cotte nel vino le ho provate in una ciambella e sono goduriosissime :)
Sai che non ho mai assaggiato il formaggio quark? Mi ispira molto il crumble, soprattutto perchè mi piacciono lo zucchero di canna e le nocciole. In questo matrimonio croccante non fanno che esaltare il formaggio e le pere. bravissima!
Sì, un grande complimento per questo articolo, hai un modo di dire le cose in modo naturale, semplice e così vero, prendo il mio cappello !!
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