*Falafel*
Dicesi Falafel (o Felafel) polpettina a base di ceci (attenzione! Non ho detto farina di ceci, ma ceci, avete presente quei cosetti tondi un po’ bitorzoluti? Ecco, quelli), aglio, cipolla e spezie (quella principale è il cumino) tipicamente araba, dove rappresenta lo street food per eccellenza. Come la piadina de noantri, insomma. Volendo essere puristi, andrebbero fatte coi ceci crudi precedentemente ammollati; ma siccome qui si parla di ricetta veloce pret-a-manger (vedi alla parola “Furbissimi”) credo lor signori mi passeranno lo sgarro di averli fatti con ceci già cotti. Dieci Ave Maria.
Dicesi Falafel (o Felafel) polpettina a base di ceci (attenzione! Non ho detto farina di ceci, ma ceci, avete presente quei cosetti tondi un po’ bitorzoluti? Ecco, quelli), aglio, cipolla e spezie (quella principale è il cumino) tipicamente araba, dove rappresenta lo street food per eccellenza. Come la piadina de noantri, insomma. Volendo essere puristi, andrebbero fatte coi ceci crudi precedentemente ammollati; ma siccome qui si parla di ricetta veloce pret-a-manger (vedi alla parola “Furbissimi”) credo lor signori mi passeranno lo sgarro di averli fatti con ceci già cotti. Dieci Ave Maria.
*Furbissimi*
Perché sono stra-veloci da fare, di quelli che “torno tardi dal lavoro, non so cosa mettere in tavola, non ho nemmeno voglia di pensarci e no, la fettina di carne lasciamola pure lì dov’è che sono già abbastanza aggressiva di mio”.
Perché sono stra-veloci da fare, di quelli che “torno tardi dal lavoro, non so cosa mettere in tavola, non ho nemmeno voglia di pensarci e no, la fettina di carne lasciamola pure lì dov’è che sono già abbastanza aggressiva di mio”.
*Al Forno*
Tradizionalmente sono fritti. Ma io ve li propongo al forno, perché oltre ad essere un piatto veg, ricco di buone proteine vegetali, così riduciamo anche i grassi e mangiamo più salutare. Il fritto fatto bene è anche buono ma volete mettere il senso di pace notturno quando non avrete sullo stomaco il cinghiale della nota pubblicità di digestivo? (ok facciamo finta che siano anche senza aglio e cipolla ;))
Tradizionalmente sono fritti. Ma io ve li propongo al forno, perché oltre ad essere un piatto veg, ricco di buone proteine vegetali, così riduciamo anche i grassi e mangiamo più salutare. Il fritto fatto bene è anche buono ma volete mettere il senso di pace notturno quando non avrete sullo stomaco il cinghiale della nota pubblicità di digestivo? (ok facciamo finta che siano anche senza aglio e cipolla ;))
*La forma*
A chi piacciono tondi come polpette, a chi schiacciati come rosti, a chi oblunghi. C’è addirittura chi, in un delirio di integralismo, si è comprato l’attrezzo apposta. Io, all’apice della magnanimità, vi dico: fateli come più vi aggrada, altrimenti che ricetta salva-salute-mentale è? ;)
A chi piacciono tondi come polpette, a chi schiacciati come rosti, a chi oblunghi. C’è addirittura chi, in un delirio di integralismo, si è comprato l’attrezzo apposta. Io, all’apice della magnanimità, vi dico: fateli come più vi aggrada, altrimenti che ricetta salva-salute-mentale è? ;)
*La salsina*
Non c’è falafel senza salsina d’accompagnamento a base di yogurt dove intingolare allegramente. Che sia tzatziki o una salsina di yogurt, limone, aglio e menta, poco cambia: il puccio in punta di dita è d’obbligo.
Non c’è falafel senza salsina d’accompagnamento a base di yogurt dove intingolare allegramente. Che sia tzatziki o una salsina di yogurt, limone, aglio e menta, poco cambia: il puccio in punta di dita è d’obbligo.
La ricetta viene da “I magnifici 20. Un anno in cucina con Marco Bianchi”.
Marco mi piace tanto: fa una gran bella pubblicità all’alimentarsi in modo
sano, le sue ricette sono alla portata di tutti… ed è pure un gran bel figliolo
;)
Unica pecca del libro è l'attenzione non totale alla stagionalità dei prodotti: essendo organizzato per giorni dell’anno, mi aspettavo un grande rispetto di ciò che la natura offre periodo per periodo, invece ti ritrovi con ricette con i peperoni e le zucchine a febbraio. Ma poco male, basta non affidarsi alle proposte mensili e prepararle con un occhio di riguardo alla stagionalità, ossia secondo buon senso.
Per una ricetta meno anarchica e molto più original dei falafel, invece, vi rimando a L’Araba Felice e a Labna: chi meglio di loro, in fatto di cucina mediorientale? ;)
Falafel di Marco Bianchi
Ingredienti per 4 persone:
(ma noi ci ceniamo in due...)
300 gr di ceci lessati
25 gr di farina fioretto (farina di mais macinata finissima; se non l'avete vengono benissimo anche con della farina di mais tradizionale)
un cucchiaio di prezzemolo tritatoun cucchiaio di succo di limone
un cucchiaio di cipolla tritata (io ho utilizzato un piccolo scalogno)
uno spicchio d’aglio tritato
un cucchiaio di cumino macinato (per me, metà cumino e metà coriandolo macinati)
3 cucchiai di olio extravergine di oliva
2 cucchiai di sesamo
sale
Frullate tutti gli ingredienti insieme, eccetto il sesamo.
Assaggiate e aggiustate di sale. Rovesciate il composto in una ciotola e
aggiungete il sesamo che andrete ad amalgamare con un cucchiaio di legno. Formate
delle polpettine di 3-4 cm di diametro, disponetele su una pirofila rivestita
di carta forno e cuocete in forno caldo, preriscaldato a 200 °C, per 20 minuti: dopo i primi 10 minuti di
cottura giratele e procedete per altri 10 minuti, fino a quando saranno dorate. Servite con tzatziki o con una salsina fatta con yoghurt,
limone, olio, aglio e menta.
16 commenti:
Mi piacciono nella versione furba :-)
una volta Marco Bianchi è comparso in ufficio da noi, quasi mi ha preso un coccolone (doveva fare una collaborazione con l'azienda, poi mi sa che è naufragata).
amo i falafel e questa ricetta semplice è pure alla mia portata e potrebbe essere adatta anche alla schiscetta. in settimana la provo
ps: la foto è bellissima!
Preferisco la cottura al forno invece che il fritto...Che buone queste polpettine!!!
Ciao, esco dalll'uffico, vado a comprare sesamo e cumino e vado a casa a cucinare!!
buone e perfette anche per mio marito che non mangia carne!
Felafel - furbissimi - forno: le tre parole magiche che mi hanno cambiato la giornata!!
Ciao! buonissimi e sfiziosi! cotti al fono sono una chicca ancora meglio!
un bacione
Bellissima ricetta furba ^_^
Grazie!
buonissime le felafel!!! ricetta interessante tutta da provare! baci
Buonissimeee le provo proprio!!!
le preparo per le mie amiche che domani saranno qua a pranzo!
wow!!! ha un aspetto invitante davvero irresistibile, felice di averti incrociata oggi se ti va vienimi a trovare ciao elisa di spicchidelgusto
dopo secoli di astinenza dal mondo dei foodblog sono partita dal tuo e ho trovato per caso questa ricetta che mi ha colpita un sacco. Da un po' volevo preparare i felafel, ma i ceci crudi proprio non li digerisco. Questi sono perfetti!
il tuo blog è diventato davvero straordinario...ti invidio un po'. Ma chissà, magari ritorno on line anche io...
Furbi davvero non c'è che dire!
Su queste pagine di "furbate" ne ho trovate in realtà parecchie e si sa, quelle di tanto in tanto fanno comodo a tutti:)))
I nostri sono molto più scuri, più verdi, su questo gli aiuto cucina egiziani non transigono!
Mai capito perchè loro possano fare la "nostra" pizza ed io non possa mettere bocca sui "loro" falafel;))!!!
Saluti liguri
Bonjour,
je découvre votre blog cet après-midi
et je tiens à vous féliciter pour le travail accompli
bravo et bonne continuation
Voyance
Hey amigo, esto puede ser un artículo muy emocionante
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