mercoledì 4 novembre 2009

La crème brulée in cocotte (che non voleva farsi fotografare...)

Crème brulèe en cocotte

Giuro che questa volta ho tribolato davvero. Fare le foto a questa delizia al cucchiaio è stato a dir poco tragico. Prima ci si son messe due giornate piene di pioggia, poi, alla vista del primo raggio di sole (notare che eran due giorni che pregavo incessantemente il Dio Ra) mi sono fiondata fuori (e con me la mia immancabile vicina, che eran esattamente due giorni che non dava segni di vita), ho allestito tutto al volo, ho spolverizzato l'ultima crème rimasta e gelosamente custodita in frigo di zucchero di canna e l'ho cacciata sotto al grill del mio forno (un'esemplare del Pleistocene, in pratica) per ottenere il brulèe.

Suggerimento spassionato per voi e appunto della spesa per me: comprati/tevi il cannello, l'effetto estetico ottenuto prima di rischiare di carbonizzare il tutto non è esattamente quello che speravo. Ma la ricetta è ottima, e ve lo dice una che non ama i dolci al cucchiaio e che aveva deciso di farla spinta soltanto da un gesto di amore folle per chi questo genere di cose l'adora. Ci è mancato poco che nemmeno l'assaggiasse, questa qui. La calda croccantezza del caramello, in contrasto con la delicata scioglievolezza della crema alla vaniglia è stata per me un'autentica rivelazione, al punto che mi sono trattenuta a stento dal mangiarmene due, recitando un "ohmmmm" che suonava tanto come un "esploderai...esploderai....esploderai....".


CRÈME BRULÉE IN COCOTTE
ricetta tratta e modificata da Sale & Pepe - Ottobre 2009

Ingredienti x 6 cocottine:

500 ml di panna fresca
un baccello di vaniglia

4 tuorli

80 gr di zucchero
zucchero di canna q.b.


Bagnate con acqua fredda un tegamino, poi capovolgetelo per farlo sgocciolare bene e versatevi la panna fresca. Tagliate a metà per il lungo il baccello di vaniglia e con un coltellino grattate via i semini interni, aggiungendoli alla panna. Mettete la panna sul fuoco basso per 5 minuti, finchè sarà calda ma non bollente, quindi toglietela dal fuoco e lasciatela riposare per una decina di minuti.
Intanto mettete in una terrina i tuorli e lo zucchero e montateli con le fruste elettriche finchè non diventano chiari, quindi versatevi a filo la panna, filtrandola gradatamente attraverso un colino a maglie fitte e mescolando di continuo con un cucchiaio di legno.
Versate la crema in 6 cocottine da forno monoporzione e sistematele in una larga teglia dai bordi alti, versando sul fondo acqua calda quanta basta per ricoprire per metà le cocottine. Cuocete in forno a 160 gradi per circa un'ora (la crema dev'essere ferma sui bordi e morbida al centro), quindi lasciate raffreddare e mettete in frigorifero per almeno 3 ore.

Al momento di servire, spolverizzate con lo zucchero di canna ciascuna cocotte e fatelo caramellare con l'apposito cannello o sotto il grill del forno per 1-2 minuti.

44 commenti:

  1. Mmmmmm che meraviglia! Di prima mattina mi uccidi con queste delizie!

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  2. ahahah, Ari, si, compra il cannello, ti cambiera' la vita!:-) magari non la vicina impicciona, ma almeno ti cambiera' la creme brulee, niente non è,no? un abbraccio cara, a presto

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  3. Mi hai fatto venire lì'acquolina con la tua descrizione... Un dolce al cucchiaio irresistibile e alla fine è stata lunga ma la foto è venuta alla grande!

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  4. ti ha fatto tribolare ma la foto alal fine è bellissima!

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  5. Lo zucchero di canna in grani da alla crema un aspetto più rustico, ma senza dubbio l'incontro di opposte consistenze è accattivante.
    Squisita!!

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  6. Io la seconda ma la sarei mangiata :) non la faccio mai perché é parecchio calorica pero' mi piace molto!

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  7. Ciao! deve essere dolcissima!
    eh si....non sempre le ricette collaborano con la volontà del fotografo..ma di sicuro son sempr equelle più buone poi!!
    baci baci

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  8. immagino quanto sia goloso e la foto ti riusciva difficile farla!

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  9. Arietta, non puoi farmi questo: è un colpo al cuore,la crème brulée è esattamente il mio dolce preferito ed è anche esattamente quello che sono riuscita, sabato, a far spatasciare fuori dalle coccottes e rapprendere sulla piatra del forno dove le avevo poggiate, una tragedia che mi ha fatta disperare per tutto il giorno... era necessario postare questa delizia mentre sono ancora in lutto?

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  10. anch'io vado fuori di testa a volte con le foto:troppa luce,troppo scuro di sera poi una tragedia insomma a volte mi passa la voglia:-)pero queste delizie meritano sicuramente di essere fotografate al meglio e tu ci sei riuscita alla grande!!!!bacioni imma

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  11. Ioa doro i dolci al cucchiaio e questo è il preferito del mio boy..L'avevo fatta una volta ma, devo comprare il cannello per farla perfetta!
    bacione

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  12. mi fa una golaaaa! mai provata a fare in casa, devo rimediare..anche perchè ho comprato un libro apposta e ho pure il cannello!

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  13. dobbiamo sterminare il vicinato, non si può far le foto con uno che ti guarda facendo finta di fare altro!!! e che cavolo, poi io mi emoziono facilmente e sbaglio... già non è semplice! io non ho mai provato a fare la crème brulèe sinceramente per cui non conosco i passaggi critici della preparazione! come te non amo molto i dolci al cucchiaio (e per fortuna neanche mio marito... almeno su una cosa andiamo d'accordo) però tutto sommato dev'essere buona! un bacione

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  14. wowwwwwwwwwwwwwwww che meraviglia!!! non preoccuparti ti ha fatta tribolare ma la foto è venuta fantastica alla fine..... me ne papperei altro che due!!!!! a costo di scoppiare1!

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  15. ma perchè a me non riesce mai la creme brulee??la tua è stupenda..ahhh invidia!

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  16. sembra buonissima e la foto ti è venuta molto bene!!!! Penso di non essere proprio in grado di farla però la voglia di mangiare una delizia del genere potrebbe spingermi a provare ....

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  17. Buongiorno Arietta!
    Guarda che dalla foto non si direbbe proprio che ti ha fatto penare... Secondo me è proprio bella!
    Anche io faccio la stessa coda con il grill ed in effetti non è proprio il massimo... ;)
    Buona giornata cara!

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  18. sai che il cannello l'avevo preso coi punti conad e non l'ho mai usato?
    non so perchè,ma continuo ad usare il grill del forno...dici che sono un po' antica??..
    complimenti,ci affonderei un cucchiaione!!

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  19. A me piace più quest'effetto che quello dato dal cannello sai? Solo a vederlo mi immagino il "crock!" e il "crunch!" dello zucchero sotto i denti:)
    Grazie per essere passata!

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  20. anche questa foto è bellissima!!! buonissima la crem brulè
    non si dice mai di no :)
    ciao
    vale

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  21. Ciao Ale!
    penserai... 'guarda un po' chi si rivede!', ma lo sai che dal tuo blog non manco mai e vengo a sbirciare ogni novità anche se non sempre ho modo di lasciare un commento!
    ma oggi è d'obbligo perché la creme brulée è tra i miei dolci preferiti e trovo la tua, anche senza cannello, davvero divina!!!!
    un abbraccio

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  22. buonissima la cremè brulèe quel contrasto di consistenze e temperature è assolutamente irresistibile
    Un bacione
    fra

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  23. che bontà!
    dì la verità: hai dovuto piantonare il frigo per custodirla ben due giorni???

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  24. Quando uso il mio adorato cannello mi chiedo come a fatto a vivere senza per ben 35 anni!!!

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  25. Federica, in effetti immagino lo shok... ;-)

    Benedetta, è già in lista...pro casa nuova! Un abbraccio!

    Elisakitty's Kitchen & Marta, a me la foto non piace per nulla proprio :-( ma mi solleva che in tante l'abbiate apprezzata!

    Edi, è proprio l'effetto che non doveva riuscire, ma lo zucchero non si è sciolto del tutto, pur facendo una bella e croccantissima crosticina caramellata ;-)

    Kristel, se l'avessi mangiata io, sarebbe rimasto senza lui...non molto carino da parte mia! ;-) Per il resto di dolci calorici, ahimè, ne provo parecchi!

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  26. Manu e Silvia, dolce sì, ma non stucchevole, molto delicata vista la presenza della vaniglia fresca. Il caramello d'altronde conferisce un chè di dolce-amarognolo molto garbato!

    Mary, molto difficile, infatti non rende bene come vorrei!

    Onde99, accidenti, mi spiace :-( Come è andata la dinamica, se posso? Le hai forse riempite troppo? Io ho fatto mezza dose, me ne sono uscite tre di queste dimensioni, tutto bene a parte la caramellatura...devo dire però di aver modificato, ancora una volta i tempi e i gradi di cottura previsti dalla rivista (sparava a 180 gradi per soli 30 minuti...). Coraggio, riprova, non può che andare meglio! Un abbraccio consolatorio!

    Dolci a gogo, a chi lo dici! Mi era tanto passata la voglia che il risultato, beh, è tutt'altro che pregevole! Baci!

    Saretta, ho notato che questo dolce è il preferito di molti: pensa che io l'ho fatto proprio memore del fatto che il mio ragazzo mi aveva detto di amare molto la catalana (proverò la prossima volta!)...

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  27. Nicole, provala, non è complicata! Se poi hai anche il cannello...cosa aspetti!?! ;-)

    Micaela, io ormai se non la vedo mi preoccupo :-P giuro! Avrà l'età di mia madre, ma essendo casalinga è sempre in casa. La preparazione della creme brulèe non l'ho trovata affatto critica, caramellatura permettendo che appunto è preferibile fare col cannello. Se ti fidi di me provala, non è quel genere di dolce al cucchiaio che ti schifa (io personalmente detesto tutte le gelatine, bavaresi, aspic, budini...blè!), anzi, è goduriosissimo! Bacio!

    Gajina, siete tutte molto buone, io non sono contenta della resa invece, ma mi fa piacere che faccia gola! :-)

    Elisa, come la fai? Cosa non ti riesce nello specifico? Magari vediamo di capire insieme :-)

    Elena, ti ringrazio! Secondo me sei assolutamente in grado,non è affatto difficile, al massimo ti verrà un po' rustica come la mia! Prova!!

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  28. Carolina, il dolce non mi ha fatto penare in sè, soltanto la caramellatura e, beh, la foto bruttina! Ma grazie lo stesso del sostegno! Il cannello...il cannello...il cannello....ormai è imperativo! Bacioni!

    Dauly, noooo, sacrileggggggio! ;-) Devi usarlo assolutamente, la resa credo migliori alla grande: ma a te come viene col grill, bella omogenea? Grazie!

    Giulia, davvero? Sì, era molto crocchiarella e per quello sapore e resa sono stati ottimi, ma esteticamente è perfettibile credo! A presto!

    V@le, ma oggi siete tutto troppo buone! Grazie!

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  29. Essenzadivaniglia, bentornata, sai che sei sempre la benvenuta ed è sempre un gran piacere per me rileggerti! Spero che ricapiti presto questa piacevole sorpresa, un bacione!

    Fra, mi ha piacevolmente sorpresa, non vedo l'ora di rifarla! Un abbraccio!

    Polinnia, eheh, no per fortuna: ero sola, i miei erano fuori per il ponte e il mio ragazzo era al lavoro!

    Lydia, 35 anni?!? Beh, allora ho ancora qualche anno di bonus, veeero? No, scherzo, entro l'anno nuovo sarà mio. La cucina nuova sarebbe vuota senza di Lui.

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  30. Mi salvo subito la ricetta perchè mi pare davvero un procedimento semplice per un risultato goloso...

    Non ho mai capito la differenza tra creme brulée, crema catalana, crème caramel...sono tutti parenti, sinonimi o lontani cugini?

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  31. Virò, non sono una grande esperta in dolci al cucchiaio ma provo ad aiutarti: la crème brulèe francese è a base di panna, uova, zucchero e vaniglia con sopra uno strato di zucchero caramellizzato: è una crema delicata e lenta. La crema catalana spagnola è più consistente, prevedendo tra gli ingredienti anche maizena (un addensante dunque), limone e cannella. Diverso ancora è il crème caramel, che detesto con tutta me stessa: una crema a base di latte, panna, uova, zucchero e vaniglia ma questa volta sormontato dal "vero" caramello,quello liquido, fatto con acqua e zucchero: personalmente lo trovo stucchevole e poco goloso...

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  32. sicuramente la proverò..
    bellissima e buonissima..
    bacio


    Giulia

    Piccipotta

    www.amaradolcezza.blogspot.com

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  33. buona si !!! e che casino davvero per fare le foto, io ho il tuo stesso problema dovuto alla cucina poco illuminata !

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  34. la vicina ??? tutta invidia! anche io appena appena invidiosa di quella splendida cucchiaiata di crema!!

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  35. ahahaha che ridere, mi sembra di vederti correre fuori con tutto il tuo ambaradan e la vicina materializzarsi di colpo per spiare le tue mosse...beh io direi che le tue preghere sono servite, la foto è venuta benissimo e pure la Créme Brulé...
    pensa che io di campanelli in cucina ne ho 2, guai se mi mancassero, li uso anche per fare il thè!!hihihi!!

    ciaoo

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  36. ..ma allora non sono l'unica che aspetta le giornate di sole per fotografare!! Per curiosita', visto che hai detto che esci con tutto l'ambardan, come allestisci esattamente? io scatto in casa e purtroppo si vede ma non ho molte attrezzature...una pero' ce l'ho IL CANNELLO :D comprato dalla disperazione perche' mio marito vuole sempre la creme brule'...brava il tuo post mi e' piaciuto molto :)

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  37. Piccipotta, grazie Giulia, buona serata!

    Fairyskull, d'inverno è una tragedia qui! E pensare che tra non molto mi trasferisco e là non c'è balcone: speriamo solo si trovi un'illuminazione decente!

    Valeria, alla vicina invidiosa non avevo pensato, ihih!

    Morena, ti giuro, non ci si crede, ma appena esco...tac! Eccola che apre il balcone, porta fuori la roba da stendere, spazza, posa la spazzatura! Scusa posso chiederti cosa sono i "campanelli"? Non ho mica capito l'utilizzo col thè poi ;-)

    Barbara,già, siamo un po' fanatiche, che dici? ;-) Per rispondere alla tua domanda ti rimando al mio commento da Micaela, perchè ho risposto proprio a questo riguardo, spiegando i miei "metodi" : se hai bisogno di qualche chiarimento specifico chiedi pure! Niente attrezzature sofisticate comunque: cartocini, carte, tovaglioli...Ti lascio il link:
    http://ilcricetogoloso.blogspot.com/2009/11/mi-rendo-conto-di-comprare-spesso-un.html

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  38. ciao Arietta!
    L'altra volta mi avevi detto di voler provare a fare il pane con la farina di grano saraceno!
    Ho postato la ricetta oggi, se ti va vieni a vederla!

    http://lapatataingiacchetta.comli.com/pane-al-grano-saraceno/505

    Ah, ti ho aggiunto come amica su Flickr, spero non ti dispiaccia!

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  39. Ma almeno si è fatta mangiare. Solo a vederlo mi viene l'acquolina. Hai fatto bene a mettere solo la panna, secondo me è il metodo migliore per una crème brûlée. Buona giornata!

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  40. ecco, sicuramente la prima impressione che avrai di me è di una maleducata.
    Già perché non ti ho mai scritto prima d'ora e ti scrivo adesso per invitarti da me...

    Ma c'è un motivo: ti ho scoperto da poco e sei così "nelle mie corde" che mi farebbe davvero piacere se tu partecipassi, ovviamente l'invito è più che declinabile, l'importante è che tu non ti dispiaccia per la confidenza che mi sono presa, vuole solo essere una dimostrazione di stima e simpatia.

    buona serata

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  41. vedi che è vero che ti conosco da poco? non avevo nemmeno appaiato il nome del blog (che ho ben presente!) al nick Arietta...
    Allora ritiro l'invito, ci ha già pensato Carolina che conosci molto bene, e aspetto curiosa...

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  42. tesoro ma che sciccheria!!

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  43. GuyaB, ma certo che non mi dispiace, anzi, ti ho aggiunta a mia volta! Grazie della segnalazione, dopo passo e me la tiro senz'altro giù! Un abbraccio!

    Dada, ho letto in giro che si potrebbe anche ridurre la panna a favore del latte, ma temo verrebbe ancora più lenta, mancando addensanti, confermi? A presto, cara!

    Cavoliamerenda, ma non preoccuparti sai? Siamo in tante, è facile confondersi le idee, io per quanto goda di ottima memoria, mi dimentico sempre di qualcuno e comincio a temere.... ;-)
    Apprezzo invece molto il modo garbato con cui ti sei posta e passerò sicuro a vedere, da te e da Carolina perchè non ci ho ancora fatto caso, di cosa si tratta! A presto!

    Mirtilla, thanks!

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  44. Penso, e attraverso tutti gli articoli, che tu abbia padroneggiato il tuo soggetto da un capo all'altro.

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