Tra i tanti piatti in cui la mia nonna paterna era veramente imbattibile c'erano i tortelloni di ricotta. In effetti, se la memoria non m'inganna, credo di essere stata cresciuta fondamentalmente a tortelloni di ricotta e formaggini Mio (non ditemi che non ve li ricordate?!) e poco, pochissimo altro. Non perchè mi tenessero a stecchetto, sia chiaro (al tempo non ve n'era d'altronde alcun bisogno, sigh!), semplicemente perchè non mangiavo: ricordo certi inseguimenti, piatto alla mano e cucchiaio sguainato come una minacciosa spada di Damocle sulla mia testolina...
Coi tortelloni non si correva questo pericolo, li adoravo letteralmente. E anche ora rimangono in assoluto uno dei miei piatti preferiti, a patto che siano fatti con tutti (o quasi) i crismi e che li si condisca in bianco (no sughi, no ragù for me).Quando la nonna è mancata, io e mia mamma abbiamo fatto di necessità virtù e abbiamo imparato a farci i tortelloni da sole; certo, non sono eccezionali come quelli della nonna, ma sono davvero molto buoni. Per la ricetta, che prevede gli stessi ingredienti di nonna, usiamo, giusto per la comodità di avere delle dosi più precise, questa tratta da un opuscolo sulla cucina modenese scritto da Sandro Bellei, celebre giornalista mio concittadino che da sempre pubblica libri e partecipa a conferenze sul dialetto, la cultura e la gastronomia modenese.
Qui e qui potete comprare i suoi libri, tra cui "Cucina modenese": vi assicuro che sono veramente validi, specialmente se sbavate all'idea di gnocco fritto, tigelle, stria, borlenghi, tagliatelle al prosciutto e piselli, tortellini, tortelloni, maltagliati coi fagioli e così via.
TORTELLONI DI RICOTTA E SPINACIconditi con burro fuso, salvia e parmigiano
Ingredienti:
Per la pasta:
6 uova
600 grammi di farina 00 per pasta fresca
(alcuni mettono anche un pizzico di sale)
E' consigliabile comunque stare abbondanti con la pasta, poichè per fare tortelloni e tortellini avanzano molti scarti, comunque perfetti per realizzare dei maltagliati o dei quadretti da fare in brodo. Per questa dose di ripieno, infatti, io ho usato 9 uova.
Per il ripieno:
400 gr di spinaci
100 gr di parmigiano grattugiato
250 gr di ricotta
1 uovo
sale
noce moscata
Pulire gli spinaci e lavarli accuratamente fino a che avranno perso tutto il terriccio, quindi lessarli in poca acqua bollente. Lasciarli raffreddare, strizzarli bene e tritarli. Se li tritate grossolanamente (con la mezzaluna) il ripieno rimarrà più chiaro, se invece li tritate molto finemente (con il mixer) il ripieno risulterà più verde, come nel mio caso.
Unirli alla ricotta,al parmigiano e all'uovo, sale e una grattugiata di noce moscata a piacere, quindi mescolare con cura.
Per la sfoglia, versare nel mixer la farina e le uova, poi lavorare l'impasto velocemente a mano fino a che non sarà liscio ed omogeneo. E' consigliato fare poco impasto per volta e lasciarlo riposare una mezzoretta in una ciotola coperta da un canovaccio umido o da un piatto prima di tirarlo.
Prendere un pezzo di pasta alla volta, conservando il restante nella ciotola coperta, e tirarlo con la macchinetta dal primo fino all'ultimo buco, eventualmente cospargendolo di poca farina laddove fosse troppo umido e rischiasse di "stracciare". Qualora questo accadesse, raddoppiare la pasta e ricominciare dall'inizio.
Con la rotella tagliapasta apposita da tortellone ottenere tanti quadrati, porre su ciascuno di essi una nocciola di ripieno, chiudere a triangolo, sigillando bene intorno al ripieno, e poi a tortellone congiungendo i due lembi verso il basso intorno alla punta del dito indice, stando attenti a non raddoppiare la pasta.
Disporre su dei vassoi coperti di un canovaccio o spolverizzati di farina, lasciarli leggermente asciugare, quindi congelare i tortelloni. Quando sono congelati è possibile riporli in sacchetti per alimenti e conservarli in freezer.
Al momento di cuocerli vanno tuffati, ancora congelati, in abbondante acqua bollente salata, scolati con una schiumarola dopo un paio di minuti che sono a galla e conditi in una padella con burro fuso con foglioline di salvia e parmigiano grattugiato.
Coi tortelloni non si correva questo pericolo, li adoravo letteralmente. E anche ora rimangono in assoluto uno dei miei piatti preferiti, a patto che siano fatti con tutti (o quasi) i crismi e che li si condisca in bianco (no sughi, no ragù for me).Quando la nonna è mancata, io e mia mamma abbiamo fatto di necessità virtù e abbiamo imparato a farci i tortelloni da sole; certo, non sono eccezionali come quelli della nonna, ma sono davvero molto buoni. Per la ricetta, che prevede gli stessi ingredienti di nonna, usiamo, giusto per la comodità di avere delle dosi più precise, questa tratta da un opuscolo sulla cucina modenese scritto da Sandro Bellei, celebre giornalista mio concittadino che da sempre pubblica libri e partecipa a conferenze sul dialetto, la cultura e la gastronomia modenese.
Qui e qui potete comprare i suoi libri, tra cui "Cucina modenese": vi assicuro che sono veramente validi, specialmente se sbavate all'idea di gnocco fritto, tigelle, stria, borlenghi, tagliatelle al prosciutto e piselli, tortellini, tortelloni, maltagliati coi fagioli e così via.
TORTELLONI DI RICOTTA E SPINACIconditi con burro fuso, salvia e parmigiano
Ingredienti:
Per la pasta:
6 uova
600 grammi di farina 00 per pasta fresca
(alcuni mettono anche un pizzico di sale)
E' consigliabile comunque stare abbondanti con la pasta, poichè per fare tortelloni e tortellini avanzano molti scarti, comunque perfetti per realizzare dei maltagliati o dei quadretti da fare in brodo. Per questa dose di ripieno, infatti, io ho usato 9 uova.
Per il ripieno:
400 gr di spinaci
100 gr di parmigiano grattugiato
250 gr di ricotta
1 uovo
sale
noce moscata
Pulire gli spinaci e lavarli accuratamente fino a che avranno perso tutto il terriccio, quindi lessarli in poca acqua bollente. Lasciarli raffreddare, strizzarli bene e tritarli. Se li tritate grossolanamente (con la mezzaluna) il ripieno rimarrà più chiaro, se invece li tritate molto finemente (con il mixer) il ripieno risulterà più verde, come nel mio caso.
Unirli alla ricotta,al parmigiano e all'uovo, sale e una grattugiata di noce moscata a piacere, quindi mescolare con cura.
Per la sfoglia, versare nel mixer la farina e le uova, poi lavorare l'impasto velocemente a mano fino a che non sarà liscio ed omogeneo. E' consigliato fare poco impasto per volta e lasciarlo riposare una mezzoretta in una ciotola coperta da un canovaccio umido o da un piatto prima di tirarlo.
Prendere un pezzo di pasta alla volta, conservando il restante nella ciotola coperta, e tirarlo con la macchinetta dal primo fino all'ultimo buco, eventualmente cospargendolo di poca farina laddove fosse troppo umido e rischiasse di "stracciare". Qualora questo accadesse, raddoppiare la pasta e ricominciare dall'inizio.
Con la rotella tagliapasta apposita da tortellone ottenere tanti quadrati, porre su ciascuno di essi una nocciola di ripieno, chiudere a triangolo, sigillando bene intorno al ripieno, e poi a tortellone congiungendo i due lembi verso il basso intorno alla punta del dito indice, stando attenti a non raddoppiare la pasta.
Disporre su dei vassoi coperti di un canovaccio o spolverizzati di farina, lasciarli leggermente asciugare, quindi congelare i tortelloni. Quando sono congelati è possibile riporli in sacchetti per alimenti e conservarli in freezer.
Al momento di cuocerli vanno tuffati, ancora congelati, in abbondante acqua bollente salata, scolati con una schiumarola dopo un paio di minuti che sono a galla e conditi in una padella con burro fuso con foglioline di salvia e parmigiano grattugiato.

Mi scuso in anticipo se non sarò puntuale nelle risposte e mancherò dai vostri blog. Sono giorni molto intensi perchè ho iniziato a reperire, organizzare e leggere il materiale per la tesi, attività che mi sta assorbendo ogni energia vitale. Non a caso sto scrivendo questo post...in notturna (sbadiglio). Insomma...aspettatemi! Intanto auguro a tutti un buon fine settimana!
Ingredienti semplici che fanno un grande piatto e le foto non smentiscono!
RispondiEliminaun grosso in boca al lupo per tutto il lavoro della tesi... ricordo come ero presa quando ho scritto la mia!
Un piatto che è un intramontabile e allo stesso tempo un jolly da sfoderare in qualsiasi occasione. Grazie per avermi risposto ieri sera.
RispondiEliminaBuon weekend!
Troppo buoni!!!! un classico di cui non mi stancherò mai... Buon W.e
RispondiEliminace lo ricordiamo anche noi il formaggino mio!!!!
RispondiEliminabrave ad aver imparato a fare i tortelloni....noi non ne siamo capaci..ma il modo in cui li proponi tu (ripieno e condimento)è come li preferiamo in assoluto!
verremo ad assaggiare i tuoi..così poi magari ci insegni pure ;)
un bacione
Il gusto lo conosco bene...sono fantastici! Da noi in Alto Adige usiamo gli stessi ingredienti, ma invece di farli a forma di tortelli, li facciamo a forma di mezzaluna e li chiamiamo Schlutzkrapfen!
RispondiEliminaHai fatto dei tortelloni perfetti, sei proprio un'emiliana DOC! Anch'io li gradisco solo con burro e parmigiano, non amo i sughi rossi sulle paste ripiene. In bocca al lupo per la tesi... al ricordo del lavoro certosino che feci io rabbrividisco: all'epoca mi sembrò tutto molto naturale, ma non so se ora ne sarei più capace
RispondiEliminaIo sono una di quelle che il tortellone lo mangia solo con il ragù... forse dipende dal fatto che in casa mia li abbiamo sempre conditi così!
RispondiEliminaComunque come quasi tutti i piatti della nostra tradizione, sono sempre i miei preferiti!
Un bacio!!!
Ma siete bravissime tu e la tua maamma a saper fare anche i tortelloni! sapete li vedo più difficoltosi, data la forma, che i ravioli! complimentissimi.. baci baci
RispondiEliminaa casa nostra si fa la gara di tortelloni, a chi li fa meglio! inoltre ognuno poi li condisce come vuole, chi con il ragù, chi con i finghi, ma burro e salvia per me resta il migliore modo per gustarseli.
RispondiEliminaecco ora mi è venuta voglia di tortelloni :-D
baci
Tortelloni ricotta e spinaci : un classico intramontabile e sempre ottimo. Mi hai fatto venire voglia... In bocca al lupo per le tue ricerche.
RispondiEliminaIo giravo attorno al tavolo col triciclo mentre mia nonna mi inseguiva con il cucchiaio in mano! Poverina!!! ma neanche io sapevo dire di no ai suoi tortelloni...stessa ricetta della tua nonna (d'altronde la mia è di Serramazzoni...modenese doc ;D)...e anche per me solo un filo di burro per condire! In assoluto la mia pasta preferita
RispondiEliminaUn bacione e buon fine settimana
fra
Che buoni questi tortelloni, qui da noi facciamo i fagottini che sono molto simili. con burro e salvia poi, diventano un piatto speciale. ciao ciao
RispondiEliminabuoni questi!! non pottresti mandarmi questo piatto e'? lo divorerei subito :))) Bravissima come sempre
RispondiEliminaNon mangio quasi mai parmigiano, quindi questi splendidi tortelloni li gradirei più che volentieri con un bel ragù!
RispondiEliminabuon lavoro con la tesi!
baci!
li adoro!!! troppo troppo buoni!!i tuoi fanno venire una fameee!!
RispondiEliminaun classico si, ma davvero invitante... sono solo le 11 ma l'appetito sale :)
RispondiEliminain bocca al lupo per la tesi!
li adoro i tortellini con spinaci e ricotta ...una meraviglia!
RispondiEliminache piatto goloso che ci hai regalato...un bacio
RispondiEliminaAnnamaria
Ciao carissima, quando ero piccola non ho avuto la fortuna di mangiare i tortelloni. Da noi ci sono altre tradizioni come il ragù di carne, le lasagne, i cannelloni e la pasta al forno che a me non piacciono un granchè perché preferisco i condimenti bianchi o di verdura! Devono essere buonissimi, sai che non ho mai provato a farli in casa? Di solito compro quelli già fatti ma devo ammettere che questi hanno tutto un altro aspetto!!! Mi hai fatto venir voglia di provarli!!!
RispondiEliminamamma che delizia che sono questi tortelloni!"!fantastici!!bacioni imma
RispondiEliminaun classicone intramontabile! bravissima arietta!
RispondiEliminasei bravissima! sono praticamente perfetti...anche io come te li amo in bianco proprio per esaltare il tortellino..buon lavoro per la tesi...come ti capisco! un bacione
RispondiEliminaporca paletta, un bel Standing Ovation per i tuoi tortelloni!!
RispondiEliminaBuona tesi...
Ciao Pepe Rosa
Bellissimi!! Li amo anche io in bianco, e i tuoi sono veramente ben riusciti, bacio econcentrati sulla tesi, io ti aspetto!
RispondiEliminaComplimenti Arietta! Devono essere straordinari questi tortelloni! Li proverò al più presto!
RispondiEliminaIn verità, ci sono tantissime tue ricette che mi incuriosiscono... e poi le presenti sempre in modo molto simpatico!
Un saluto
Maria
Ciao!! Sono una 26enne anch'io..cuochetta per passione e da poco anche blogger..:-)))
RispondiEliminaTanti complimenti x il blog, ti ho già messo tra i miei link..!
Ciaociao
Laura
Fantastici!!! Copio la ricetta!!!
RispondiEliminaSe passi da me, c'è un premio per te!! :-DD
GG
ah che goduria! ho già ordinato la pizza mannaggia! sennò ci facevo più di un pensierino!
RispondiEliminaNon esagero dicendo che raramente vado matta per qualcosa come per i tortelloni ricotta e spinaci.. erbe e spinaci.. wow.. stasera si fanno anche da me, sono davvero ottimi e secondo me hanno profumo di casa
RispondiEliminaMamma che bontà, sono i miei preferiti in assoluto tra la pasta fresca !! Baciiiii
RispondiEliminaDeliziosi Ale!mi ci tufferei :-p
RispondiEliminaBuona domenica!
ricotta e spinaci: sono quelli che preferisco: semplici e buonissimi.
RispondiEliminaciaoo e buona domenica
Elle est super sympa cette petite recette, j’adore. Bravo e complimenti alla tua ricetta...ciao, ciao di Francia
RispondiEliminaMa Ari: vi siete messe d'accordo (tu e Camomilla)? Ho la salivazione a mille!! Sei bravissima come sempre!!
RispondiEliminaUn bacione!! ^______^
Vedo con piacere che i tortelloni di ricotta e spinaci sono un evergreen sempre apprezzato, anche se ci dividiamo tra chi li predilige come me, in bianco, e chi non può fare a meno di un bel ragù.
RispondiEliminaChissà cosa ne penserebbe Sandro Bellei a riguardo :-)
Denise, mi hai molto incuriosita sugli Schlutzkrapfen, devo informarmi ;)
Claudia e Micaela,vi consiglio prima o poi di provare...magari i primi non verranno bellissimi ma via via ci si prende la mano e si acquisisce velocità. Il risultato, poi, dà grandi soddisfazioni!!
Maria, grazie di essere passata di qui e di aver lasciato un commento. Mi fa piacere che i miei piatti ti piacciano e li trovi ben presentati, a volte mi faccio assalire dai dubbi se davvero ne valga la pena...ma quando leggo commenti come il tuo penso che forse ne valga davvero. Grazie!
Grazie a tutti anche per gli in bocca al lupo per la tesi...sono solo all'inizio....e devo ancora preparare due esami. Mi viene male!!Un abbraccio!
più sono classici e tramandati di famiglia in famiglia e più le ricette sono buone come questi tortelloni spettacolari!
RispondiEliminaIo il formaggio non sono mai riuscita a mangiarlo, ma i tortelli verdi assolutamente sì, solo che la mia di nonna li preparava con la ricotta presa direttamente dal caseificio dove fanno il Parmigiano Reggiano.
RispondiEliminaLa fortuna di essere emiliane..
;-)
bei tempi
A.
da brava modenese..seppure da poco trapiantata in rubiera e tu sai cosa vuol dire per noi modenesi...ho imparato da mia mamma i tortelloni le lasagne e i tortellini...attenzione e non cappelletti come si usa qui nella terra delle teste quadre..per me tradizione importante che sto già inculcando alla mie bimbe..perchè dopotutto per il 50% sono modenesi e anche noi abbiamo un buon mangiare!!!
RispondiEliminaCiao! mi sono segnata la tua ricetta, voglio provare a farli, ovviamente se deciderò di postarli non scrivo la ricetta, ma metterò il link al tuo post!!! Ciao!!
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