sabato 26 febbraio 2011

A cozy weekend

Crostatine di mele

Si prospetta un weekend di casalinghitudine solitaria, per la sottoscritta. Lui se ne va al mare con amici e amiche per festeggiare un addio al nubilato, io ne approfitto per riposarmi un po' senza troppi sensi di colpa :) Ogni tanto ci vuole un po' di spensieratezza, di rilassatezza: il mio weekend sarà così, senza sbattimenti e un po'
cozy. Un buon libro, un po' di ordine tra i miei proverbiali foglietti, magari una buona maschera per il viso. Una torta di mele da portare a pranzo dai miei, domani. O, perchè no, di nuovo queste crostatine perfettissime per questo mood. Semplici, veloci (soprattutto se avete della frolla in freezer, avanzata da una precedente crostata!), ideali con il thè pomeridiano o per una colazione coccolosa, da soli o in compagnia. E, soprattutto, da fare senza bilancia alla mano.

E voi, che programmi avete per questo weekend?

Crostatine di mele

Ingredienti:
pasta frolla (secondo la vostra ricetta di fiducia, oppure fatta così)confettura di albicocche o di pesche (per me, la mia confettura di albicocche e vaniglia)
biscotti frollini

mele
mandorle a lamelle

zucchero di canna

Stendete la pasta frolla e foderatevi degli stampini da crostatina. Bucherellate il fondo con i rebbi di una forchetta, quindi velatelo con un po' di confettura. Sbriciolatevi sopra dei frollini, poi disponete ordinatamente le mele, bucciate e tagliate a fettine sottili. Cospargete di mandorle a lamelle e di zucchero di canna e cuocete in forno a 180 gradi fin quando risulteranno leggermente dorate.

sabato 19 febbraio 2011

Omaggio al broccolo: risotto al romanesco e mollica fritta


Risotto con romanesco e mollica fritta

Sono già passate due settimane dall'ultimo post. Passate?? Volate direi! Ieri però è stato bello uscire dal lavoro al solito orario, ma con ancora la luce, il cielo terso, la temperatura mite: primi soffi di primavera nell'aria? In questo momento sono sul divano, ho appena fatto colazione con latte e biscotti, ho aperto la finestra e fuori il cielo è azzurro chiaro e privo di nuvole, è ancora relativamente presto, posso prendermi il tempo per riordinare le idee, scrivere due righe e dare inizio al mio weekend, di cui in certi momenti ho bisogno proprio come l'aria.

Prima però ci tenevo a ringraziare tutte le persone che continuano a scrivermi e-mail di sostegno ed apprezzamento, nonostante vi stia un po' trascurando, e scusarmi se tardo tanto con le risposte e se non sempre riesco a rispondere a tutte: purtroppo il tempo è tiranno e bisogna fare delle scelte di mera sopravvivenza! :) Io però leggo tutti i vostri messaggi con grande gioia e attenzione e sono molto orgogliosa dei complimenti che ricevo, soprattutto quando riguardano certi aspetti di "piacevole leggerezza" e "scarsa commercialità" che ancora questo blog conserva.

Uhm...dicevamo? Ah sì, aria di primavera. Svegliarsi con la luce. L'idea del pranzo del sabato a base di un bel risotto (oggi per noi un evergreen, quello pere e taleggio, che faccio spessissimo: come dite? Non lo avete ancora fatto? Correte ai ripari, sciagurati/e!): sono o non sono motivi per iniziare la giornata con un bel sorriso?

Il risotto che invece vi suggerisco oggi l'ho preparato ormai un mesetto fa e nonostante dalla foto paia un po' pallidino è davvero un tripudio di sapori e consistenze. Il broccolo romanesco mi piace molto, si nota? A parte essere ortaggio di una bellezza mozzafiato, ha una consistenza molto gradevole; una volta cotte, le cimette rimangono compatte, quasi cremose. Le rare volte in cui lo trovo (a meno che non mi venga procurato!) lo preparo volentieri con i cicatelli fatti in casa e un soffritto di olio pugliese e cipolla a fettine sottili, come ricetta di tradizione del mio moroso vuole (in genere, anche per il cavolfiore violaceo). Quello che dovesse eventualmente avanzare, finisce qui, senza troppi complimenti:

Risotto con romanesco e mollica fritta

inspired here

Ingredienti per 2 persone mangione:

200 gr di riso Carnaroli
mezzo broccolo romanesco di dimensioni medio-grandi
1 scalogno
vino bianco, q.b. per sfumare
brodo vegetale q.b.
olio extravergine d'oliva
burro
parmigiano grattugiato, a piacere

Per la mollica fritta:
mollica di pane raffermo
olio extravergine d'oliva
3 acciughe sott'olio
peperoncino frantumato

Lavate il broccolo romanesco, asciugatelo e prelevatene le cimette, tagliandole in dimensioni non troppo grandi. Mettete i gambi in un mixer insieme allo scalogno sbucciato e tritateli finemente. In un tegame dal fondo abbastanza largo, mettete a sciogliere un pezzetto di burro con un filo d'olio, unite il trito di romanesco e scalogno e fate soffriggere dolcemente. Intanto sbollentate per pochi minuti le cimette nel brodo ben caldo. Unite il riso al soffritto, fatelo tostare, sfumatelo col vino bianco, quindi unite le cimette di cavolfiore sbollentate prelevandole con un mestolo forato. Iniziate a portare a cottura il riso con un mestolo di brodo bollente alla volta, mescolando di frequente fin quando giunge a cottura.

Intanto, in una padellina antiaderente, mettete un filo d'olio, aggiungete le acciughe sott'olio e fatele sciogliere dolcemente; unite la mollica di pane raffermo sbriciolata, un po' di peperoncino frantumato e fatela diventare croccante a fuoco vivace, prestando attenzione che non si bruci.

Una volta cotto il risotto (al dente!), mantecatelo con una noce di burro e parmigiano a piacere; copritelo con il coperchio e fatelo riposare alcuni minuti, quindi impiattatelo e servitelo cosparso con la mollica fritta.

Geometrica perfezione

sabato 5 febbraio 2011

Crostata di panettone


Crostata di panettone

Ultimamente, la mattina, mi sento molto vicina al buon vecchio Ugo Fantozzi. Mi alzo con un occhio semi-aperto e uno chiuso, mi trascino ciondolando fino al termosifone, quel tanto che basta per rabbrividire e rendermi conto che per l'ennesima volta la caldaia non è partita, passando dalla sala do acqua alla caldaia (imprecando), quindi mi sposto in cucina, con una mano accendo la macchinetta del caffè mentre con l'altra apro il forno per prendere il latte....il forno...il latte....non so se rendo l'idea! Ancora mezza rincogl....rintronata, penso a cosa poter mangiare a pranzo, nel poco tempo a mia disposizione tra il ritorno e il rientro al lavoro. Apro il freezer, che traborda di panini che M. porta dal lavoro quando non li mangia (almeno qui siamo sicuri che non ho tentato di imitare la Pina, innamorata cotta del fornaio: "Signora, che ce lo do oggi lo sfilatino?!") e scelgo il vasetto di sugo o il cartoccio di carne...e così sia.

Invece stamattina (sabato ♥) no: mi sono svegliata alle 8.15, quindi nemmeno troppo tardi, ma perfettamente riposata e di buon umore, forse grazie alla splendida giornata che faceva capolino attraverso le persiane. Ho fatto colazione, mi sono messa in cucina e mi sono sentita in pace col mondo. Vuoi il tempo clemente, vuoi le congiunzioni astrali favorevoli, vuoi non so che....ma vorrei così tanto che fosse così più spesso!


Per festeggiare il buonumore di oggi, una crostata fatta alcune settimane fa, quando il tempo era l'opposto di quello odierno, ovverosia untempodemmerd'. La foto non rende affatto giustizia, ma si tratta di un dolce davvero buonissimo, sia letteralmente, sia perchè vi aiuterà a smaltire il panettone prima dell'arrivo di Pasqua (non so voi, io ne ho ancora uno e mezzo e comincio ad odiarlo!). Non potete assolutamente perdervela!


Crostata di panettone


inspired here

Per la pasta frolla:

500 gr di farina

250 gr di burro a temperatura ambiente

200 gr di zucchero

2 uova

un pizzico di sale

la buccia di un limone grattugiata

una bustina di vanillina (per me un cucchiaino di estratto di vaniglia)

latte q.b. (all'occorrenza)


Per la crema:
50 gr di farina

150 gr di zucchero

3 tuorli d'uovo

500 gr di latte


Inoltre:

panettone

3/4 cucchiai di marmellata di albicocca (o di arancia)

una mela (o una pera)


la frolla: mettete nella ciotola dell'impastatrice i vari ingredienti e fate andare, con il gancio a K, fino a quando non si amalgameranno quasi completamente. Se dovesse essere necessario, aggiungete anche qualche cucchiaio di latte. Prelevate l'impasto e lavoratelo brevemente a mano sulla spianatoia infarinata, formate un panetto, avvolgetelo nella pellicola trasparente e ponetelo a riposare in frigorifero per mezz'ora/un'ora.

Intanto preparate la crema: mettete in una pentola lo zucchero con il latte, i tuorli e la farina setacciata e fate cuocere quel tanto che basta a far sciogliere lo zucchero (non si deve cuocere).

Prelevate 700 gr di pasta frolla (con l'altra fateci dei biscotti!), stendetela su un foglio di carta da forno e rivestiteci una teglia del diametro di 30 cm e dai bordi alti. Punzecchiate leggermente la frolla con i rebbi di una forchetta e spalmate sul fondo la marmellata, quindi coprite con fettine di mela (o pera). Tagliate le fette di panettone ad uno spessore di circa 1 cm e sistematele sopra le fette di mela, quindi completate la crostata versando sul panettone la crema in modo che ne copra la superficie. Lasciate riposare per circa 15 minuti in modo che la crema venga assorbita (se le fette sono più grosse lasciate riposare di più).


Infornate a 180° per circa 45-50 minuti (nel mio 40-45). Spolverizzate di zucchero a velo prima di servire.

Buon weekend a tutti!